Terza ondata di caldo africano dal 20 luglio colpirà sud Italia e isole maggiori con picchi oltre i 42 gradi

Terza ondata di caldo africano dal 20 luglio colpirà sud Italia e isole maggiori con picchi oltre i 42 gradi

In Italia dal 20 luglio ondata di caldo africano con temperature oltre i 42 gradi al Sud e isole maggiori, mentre sulle Alpi e Prealpi sono previsti temporali violenti con grandine.
Terza Ondata Di Caldo Africano Terza Ondata Di Caldo Africano
In Italia, dal 20 luglio, una forte ondata di caldo africano interesserà soprattutto il Sud e le isole maggiori con temperature fino a 42°C, mentre al Nord sono previsti temporali violenti sulle Alpi e Prealpi. - Gaeta.it

In Italia è prevista una nuova ondata di caldo intenso che inizierà domenica 20 luglio e interesserà soprattutto il Sud e le isole maggiori. Le temperature raggiungeranno valori elevati, superando i 42 gradi in alcune zone. Allo stesso tempo, sulle Alpi e sulle Prealpi sono attesi temporali a tratti violenti, con possibile grandine. Vediamo nel dettaglio come si evolverà la situazione meteorologica nei prossimi giorni.

Il caldo africano investe sud Italia e isole maggiori con temperature estreme

Secondo le previsioni di Mattia Gussoni, meteorologo de ilmeteo.it, l’aria calda proveniente dal nord Africa raggiungerà l’Italia da domenica 20 luglio, dando inizio a giornate roventi. L’aumento termico sarà evidente dal giorno successivo, con picchi di temperatura che supereranno i 42 gradi in alcune regioni del sud come la Puglia e la Calabria. Anche in Sardegna e Sicilia il caldo si farà sentire con particolare intensità.

Temperatura record in sicilia

In Sicilia la situazione potrebbe raggiungere livelli record. Gli esperti di ilmeteo.it segnalano la possibilità di superare il primato europeo registrato nel 2021, quando la temperatura massima aveva raggiunto 48,8 gradi. Questa ondata di caldo porta con sé caratteristiche tipiche dell’aria africana: forte calore unito ad un’umidità variabile, che rende l’ambiente particolarmente oppressivo e rischioso per la salute.

Gli effetti si annunciano pesanti soprattutto per le attività all’aperto e per le città con scarsa vegetazione e molte superfici asfaltate. Le autorità locali dovranno monitorare attentamente le condizioni, considerato il rischio legato alle ondate di calore prolungate che possono favorire colpi di calore e altre emergenze sanitarie.

Temporali violenti e rischio grandine sulle Alpi e Prealpi

Mentre nel sud l’attenzione sarà concentrata sul calore record, al nord la situazione sarà molto diversa. Le condizioni atmosferiche favoriranno la formazione di temporali sulle Alpi e Prealpi a partire da domenica, con fenomeni intermittenti ma intensi. Questi temporali potranno accompagnarsi a forti rovesci e colpi di grandine.

Instabilità dovuta allo scontro di correnti

La presenza di forti correnti d’aria fresca e umida tipiche del nord Europa, che si scontreranno con la massa d’aria calda presente sulle Alpi, faciliteranno l’instabilità. Le zone più interessate saranno quelle montuose, dove i temporali potranno prendere carattere violento e causare disagi o danni a colture e infrastrutture.

Gli esperti raccomandano cautela per chi si troverà a praticare attività outdoor in queste aree, specie durante le ore pomeridiane e serali, quando il rischio temporali si intensifica. Le precipitazioni aiuteranno anche a ridurre temporaneamente le alte temperature al nord, limitando il caldo intenso soprattutto sui rilievi e nelle zone limitrofe.

Evoluzione meteo nel corso della settimana e arrivo della perturbazione nord europea

L’ondata di caldo africano si protrarrà fino almeno a mercoledì 23 luglio, mantenendo alta la colonnina di mercurio al sud e sulle isole. Da giovedì è invece atteso un cambio delle condizioni atmosferiche con l’arrivo di una perturbazione proveniente dal nord Europa.

Questa perturbazione porterà un calo graduale delle temperature sulle regioni settentrionali e favorirà temporali diffusi soprattutto nelle aree alpine e prealpine, ma anche in pianura in modo più isolato. Con il passare dei giorni, anche le regioni centrali e parte del sud potrebbero beneficiare di un certo sollievo termico legato a correnti più fresche.

Il passaggio di questa perturbazione rappresenta una pausa nel caldo intenso che caratterizzerà l’inizio della settimana. Resta da vedere se, dopo questa rinfrescata, la situazione tornerà a condizioni più stabili e calde oppure se l’instabilità continuerà a manifestarsi su alcune zone del paese. Le prossime ore saranno fondamentali per aggiornare le previsioni e definire con maggior precisione gli scenari climatici.

L’Italia si prepara dunque a vivere un periodo climatico impegnativo, con temperature molto elevate al sud e condizioni meteo instabili al nord. Chi dovrà affrontare le giornate roventi deve prendere precauzioni adeguate, mentre nelle zone interessate dai temporali non va sottovalutato il rischio di eventi severi.

Change privacy settings
×