Il ristorante terrazza triennale, situato all’ultimo piano di triennale milano, riapre al pubblico martedì 13 maggio dopo una breve chiusura e una serie di cambiamenti significativi. Il locale si presenta ora con il nome innocenti evasioni / terrazza triennale, affidato alla direzione dello chef tommaso arrigoni e della sua squadra storica. Questa scelta segna una nuova fase per uno dei punti di riferimento tra le terrazze milanesi più apprezzate, ponendo un’attenzione particolare alla cucina meneghina e alla sua evoluzione, con un’offerta che punta a combinare tradizione e apertura internazionale. Il ristorante rimane disponibile anche per eventi privati, adattandosi così a diverse esigenze.
Il rinnovamento del ristorante terrazza triennale dopo la pausa
Dopo pochi mesi di pausa, terrazza triennale torna a ospitare il pubblico con una veste rinnovata, sia nel nome che nella proposta culinaria. Innocenti evasioni / terrazza triennale diventa il nuovo nome che accompagna la gestione affidata a tommaso arrigoni, chef che aveva già collaborato con compass group e triennale milano dal 2023. Il locale, immerso in un contesto di grande prestigio culturale e artistico, si ripresenta con nuovi spazi e un’identità precisa. L’accesso al ristorante rimane regolato dalle esigenze del calendario eventi, con la possibilità di organizzare eventi privati che mantengono aperta la sede anche al di fuori dell’orario standard.
La filosofia di cucina e accoglienza
L’intervento sul locale passa non solo da una riorganizzazione degli spazi ma anche da un cambio radicale della filosofia di cucina e di accoglienza, portando in ristorante le esperienze e la visione dello chef milanese. Il rapporto con compass group garantisce una struttura solida dietro la gestione, mentre la rinnovata collaborazione con triennale milano punta a valorizzare il luogo sia dal punto di vista architettonico che gastronomico. Tutti questi elementi si combinano per rilanciare la terrazza come meta ambita per i milanesi e i turisti.
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La cucina meneghina che guarda all’Italia e al mondo
Fulcro del nuovo locale è la cucina proposta da tommaso arrigoni, che mette al centro il linguaggio della tradizione meneghina rivisitata con la grande cucina italiana. La proposta culinaria ruota intorno a ricette radicate nel territorio ma interpretate secondo una prospettiva contemporanea, dove convivono qualità elevata e accessibilità. Gli ingredienti sono scelti in modo accurato e la presentazione punta a un equilibrio tra originalità e rispetto per le basi storiche della cucina milanese.
La brigata di cucina
La brigata che accompagna arrigoni rappresenta il cuore della cucina di innocenti evasioni. Claudio maresca e sofia d’antona si occupano dei primi piatti, proponendo ricette ricche di gusto e dettagli precisi. Alessandro floris gestisce antipasti e pasticceria, i cui dolci completano l’esperienza gastronomica con il medesimo rigore creativo. Lo chef, nato e cresciuto a Milano, riflette nella sua proposta la capacità di leggere la città come spazio multiculturale, dove convivono passato, presente e futuro in continua mutazione.
Dal punto di vista del menù, si respira un intento di collegare la tradizione con il dinamismo di una città che cresce in dimensioni e aperture internazionali. La cucina diventa così un luogo di scambio e connessione, capace di parlare a un pubblico ampio grazie all’armonia tra semplicità e alto livello tecnico. Il progetto di innocenti evasioni intende offrire un’esperienza che non si limiti al cibo ma comprenda il contesto di un ristorante che racconta Milano oggi e le sfide che la città affronta.
Il contributo dello chef tommaso arrigoni e la sinergia con compass group
Tommaso arrigoni ha spiegato che il suo legame con Milano è forte, attraverso una crescita personale e professionale che si riflette direttamente nel modo in cui conduce il ristorante. “La città non solo cambia ma coltiva valori duraturi”, aspetti che lo chef porta dentro la sua cucina e il modo di organizzare il locale. L’accordo con compass group, multinazionale presente nel settore della ristorazione, permette un passo avanti nella gestione e nell’adozione di soluzioni più strutturate senza perdere il carattere e l’identità del progetto.
La collaborazione tra arrigoni, compass group e triennale milano rappresenta un modello di integrazione tra saperi locali e organizzazione globale. Il ruolo di triennale milano come riferimento culturale e artistico si unisce alla capacità di compass di fornire supporto operativo e logistico, creando le condizioni per proporre un’offerta di qualità e con un respiro internazionale. L’attenzione dello chef si concentra su un’accoglienza che vada oltre il semplice servizio, mirando a creare un’atmosfera che valorizzi l’esperienza complessiva del cliente.
Arrigoni sottolinea come la rapida evoluzione della scena gastronomica milanese richieda collaborazione e scambi continui. “Essere all’interno di un contesto come la triennale consente di abbracciare questo spirito”, mentre compass group assicura le basi per uno sviluppo coerente e stabile. Questa combinazione aiuta a mantenere il locale competitivo e aperto alle sfide che Milano affronta nel panorama mondiale.
Il bar interno come completamento dell’offerta gastronomica
Accanto al ristorante, nella nuova formula di terrazza triennale / innocenti evasioni, si inserisce anche un bar con una selezione curata di drink e snack. La drink list, rifinita sotto la supervisione dello chef arrigoni, offre un accompagnamento ideale ai piatti serviti, privilegiando sapori freschi e composizioni originali che si adattano alla stagione e agli spazi esterni. Questo angolo ristoro è aperto negli stessi giorni del ristorante, diventando parte integrante dell’esperienza.
Gli snack firmati dal team di cucina cercano di mantenere lo standard qualitativo che contraddistingue l’intero progetto, proponendo soluzioni leggere e gustose pensate per arricchire la pausa o il momento dell’aperitivo. La presenza del bar amplia la possibilità di frequentare la terrazza in modo più informale, offrendo un punto di incontro per chi vuole godere della vista sulla città senza necessariamente sedersi a tavola.
Questa formula rafforza la vocazione del locale come spazio multifunzionale, capace di accogliere sia clienti alla ricerca di una cena raffinata sia chi preferisce momenti più rapidi ma ben curati. Il bar aggiunto alla proposta culinaria completa il quadro di un’offerta studiata per soddisfare diversi gusti e occasioni, senza perdere coerenza e attenzione ai dettagli.