Superbi, il cortometraggio di brunelli e mochi candidato ai globi d'oro tra tradizione e integrazione ad ascoli piceno

Superbi, il cortometraggio di brunelli e mochi candidato ai globi d’oro tra tradizione e integrazione ad ascoli piceno

Il cortometraggio “Superbi” di Nikola Brunelli ed Emanuele Mochi, prodotto da Nie Wiem, affronta temi di razzismo e integrazione ad Ascoli Piceno ed è candidato ai Globi d’Oro 2025.
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Il cortometraggio "Superbi" di Nikola Brunelli ed Emanuele Mochi, prodotto dall’associazione Nie Wiem, racconta con ironia e sensibilità il confronto culturale e il tema dell’integrazione ad Ascoli Piceno, ed è candidato ai Globi d’Oro 2025. - Gaeta.it

Il cortometraggio “Superbi”, firmato dagli anconetani Nikola Brunelli e Emanuele Mochi, è tra i candidati ai Globi d’Oro 2025 nella categoria dedicata ai film brevi. Prodotto dall’associazione Nie Wiem, il corto racconta una vicenda ambientata ad Ascoli Piceno, esplorando il confronto tra culture attraverso una commedia che mescola ironia e temi sociali come il razzismo e l’integrazione.

Storia e ambientazione di superbi, commedia tra tradizione e novità ad ascoli piceno

“Superbi” si svolge nel cuore di Ascoli Piceno, città famosa per le olive ascolane. La narrazione prende spunto dalla rivalità tra una storica bottega che produce le celebri olive e una nuova attività culinaria gestita da Ismail, un giovane cuoco di origine africana. Il corto mette in scena questo confronto con un tocco lieve e umoristico, mostrando le tensioni tra passato e futuro, tra radici tradizionali e nuove culture. Il racconto, pur attraverso situazioni divertenti, affronta questioni profonde legate al razzismo quotidiano e al difficile percorso dell’integrazione in un piccolo centro italiano.

La scelta di Ascoli Piceno non è casuale. La città, con la sua storia e la sua identità legata alla gastronomia, diventa il palcoscenico naturale per questa storia di cambiamenti sociali. Il cortometraggio dipinge i personaggi e le loro reazioni con sensibilità, evitando stereotipi e puntando a una narrazione che coinvolge e spinge lo spettatore a riflettere.

Riconoscimenti e selezioni internazionali, un percorso di successo per il corto prodotto da nie wiem

Il corto “Superbi” ha già suscitato attenzione in Italia e oltre. È stato selezionato in numerosi festival cinematografici sia nazionali sia internazionali, a conferma della qualità della storia e della produzione. Tra i riconoscimenti più significativi spiccano i premi per la migliore sceneggiatura ottenuti al Cortinametraggio, giunto alla sua ventesima edizione, e al Roma Creative Contest. Questi premi sottolineano il valore della sceneggiatura scritta da Mochi, capace di coniugare leggerezza e contenuti sociali.

L’apprezzamento del corto va oltre i confini nazionali, amplificando il dibattito sulle tematiche affrontate e confermando il lavoro di regia di Brunelli. La partecipazione al 65º Globi d’Oro, evento organizzato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia, si svolgerà nella Sala della Protomoteca al Campidoglio di Roma. Qui “Superbi” sarà in gara con altri due cortometraggi: “Chloe” di Matthias Salzburger e “Mare contro” di Paola Verardi.

Associazione nie wiem e le attività culturali legate al cinema ad ancona

L’Associazione Nie Wiem, produttrice di “Superbi”, è nota nel panorama culturale marchigiano per il suo impegno nel mondo del cinema breve. Negli ultimi anni ha realizzato con Simone Massi due cortometraggi, tra cui “In quanto a noi”, che si è aggiudicato il Nastro d’Argento come miglior corto di animazione. L’associazione non si limita alla produzione ma organizza eventi come il Dorico International Film Festival e gestisce una scuola di cinema dedicata a ragazzi e ragazze, con Brunelli e Mochi attivi come insegnanti.

Queste iniziative mostrano come Nie Wiem miri a far crescere nuovi talenti, costruendo un ambiente creativo adatto allo sviluppo di progetti innovativi. Collaborare con autori riconosciuti offre agli allievi la possibilità di avvicinarsi al cinema pratico e racconti culturali simili a quelli presenti in “Superbi”. L’associazione quindi rappresenta un punto di riferimento per la promozione della cultura cinematografica nelle Marche.

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