Un episodio di cronaca ha agitato la notte di via santa lucia, nel centro di Napoli. Un uomo di 27 anni, con precedenti penali, è stato fermato dopo un inseguimento per un tentativo di furto di un’automobile. Il caso ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine e dei residenti, che hanno assistito a una breve colluttazione tra il sospetto e la polizia. Il fermato dovrà rispondere di vari reati.
Il tentativo di furto scoperto dal proprietario dell’auto
La notte si è fatta tesa quando il giovane marocchino è stato sorpreso mentre rovistava dentro un’automobile parcheggiata. L’auto si trovava in via santa lucia, zona nota per la sua intensa vita notturna ma anche per alcuni episodi di microcriminalità. Il proprietario, insospettito dai rumori provenienti dal mezzo, ha deciso di intervenire e ha scoperto il ladro in azione.
Il giovane, vistosi scoperto, ha cercato una via di fuga per evitare di essere bloccato. Questo ha subito creato una situazione di allarme, anche a causa della zona centrale e frequentata, dove i passanti e i commercianti conoscono bene le dinamiche del quartiere. La pronta reazione del proprietario ha costretto il sospetto a fuggire, cambiando da quel momento le sorti dell’episodio.
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Il ruolo delle forze dell’ordine e l’inseguimento tra le auto parcheggiate
Non distante dal luogo del furto, una pattuglia del commissariato decumani stava effettuando controlli regolari, mossi dall’esigenza di garantire maggiore sicurezza in una delle arterie principali di Napoli. Gli agenti hanno notato un giovane accucciato tra le auto, che corrispondeva alla descrizione fornita dal proprietario del veicolo.
Alla vista degli agenti, il 27enne ha tentato una nuova fuga, gettando a terra uno zaino nel tentativo apparente di sottrarsi alle verifiche. Ne è nata una colluttazione breve ma decisamente viva che si è conclusa con il blocco e la messa in sicurezza dell’uomo da parte della polizia. Questo episodio dimostra il pronto intervento delle forze dell’ordine, sempre attente a respingere atti di criminalità nel centro cittadino.
Oggetti ritrovati e accuse contestate all’arrestato
Durante la perquisizione dello zaino abbandonato, gli agenti hanno individuato oggetti utili a confermare i sospetti: uno stereo portatile appena rubato e materiale da scasso, come attrezzi specifici per forzare serrature o veicoli. Questi elementi hanno rafforzato la posizione accusatoria del giovane fermato.
L’uomo che lo ha inseguito ha confermato di averlo sorpreso mentre rovistava all’interno della sua auto, fornendo alle autorità un testimone diretto. La somma di prove ha portato all’arresto per furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane ora attende il processo, condannato da questa nuova notte turbolenta nel cuore di Napoli.