Le scelte di bevande fuori casa per l’estate 2025 mostrano una chiara preferenza per prodotti di fascia media, che combinano qualità e prezzo accessibile. Birra, vini e spirits, in linea con le nuove abitudini di consumo, si rivelano protagonisti di un mercato che punta sempre più alla convivialità e a nuove esperienze gustative negli aperitivi.
La birra riprende terreno con lager chiare e la crescita italiana delle no alcoliche
Nei primi mesi del 2025 la birra ha registrato una ripresa dopo un periodo iniziale lento. La domanda si è concentrata soprattutto sulle lager chiare e fresche, apprezzate per il loro gusto equilibrato, ma anche su birre con un contenuto alcolico moderato che risultano più bilanciati al palato. Il fenomeno delle birre no alcol, che registra un’espansione in doppia cifra da oltre un anno, continua a guadagnare spazio, spinto da consumatori attenti alla salute o che cercano alternative più leggere senza rinunciare al piacere del gusto.
Consumo preferenziale in fusto
Anche la modalità di consumo ha mostrato una preferenza netta per il fusto, sia per la qualità del prodotto che per la praticità nel servizio. Le birre no alcol su fusto sono particolarmente apprezzate per mantenere un’esperienza gustativa più autentica rispetto alle versioni confezionate. Questo aumento delle birre in fusto ha coinvolto soprattutto i locali con grande affluenza, dove il consumo di qualità incontra la rapidità del servizio. Il risultato è un pubblico variegato, tra giovani e adulti, che sceglie la birra come protagonista dell’aperitivo estivo.
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Vini bianchi fermi e bollicine italiane dominano la scena estiva fuori casa
Il vino cresce in modo selettivo, fin dalla primavera. Il caldo favorisce la preferenza per i bianchi fermi e i vini monovitigno, scelti per le loro caratteristiche gastronomiche più marcate e per il loro abbinamento ideale con piatti estivi. Prodotti capaci di offrire freschezza con gusto intenso, fanno la differenza nella ristorazione estiva.
Bollicine italiane protagoniste
Le bollicine italiane mantengono una posizione forte, con particolare attenzione verso Franciacorta, Alta Langa e Trentodoc. Questi vini spumanti conquistano la clientela fuori casa perché uniscono qualità e prezzi accessibili, risultando perfetti per l’aperitivo e le occasioni di convivialità. I consumatori sembrano preferire vini dal costo contenuto ma con un buon profilo organolettico, adeguato a occasioni di consumo più frequente ma senza rinunce.
La limitazione della capacità di spesa si riflette nelle scelte fuori casa. Si vedono ordini indirizzati verso etichette che offrono valore senza grandi investimenti. Questo trend dimostra quanto il mercato stia rispondendo a nuove dinamiche economiche, adattandosi a una clientela più selettiva ma attenta alla qualità. In alcune località, il ritorno del turismo estivo ha dato impulso a consumi di vini italiani, che rappresentano una certezza di gusto e tipicità.
Spirits e cocktail: ritorno in crescita e nuovi formati per l’aperitivo sempre più richiesto
Dopo un inizio anno in sordina per i distillati, si assiste a un recupero del consumo fuori casa. Il gin, protagonista per quasi un decennio di crescita continua, ora si stabilizza, mentre il mercato si concentra su prodotti di fascia media più accessibili, limitando la presenza degli spirits superpremium ai locali di fascia alta. Questa situazione riflette la più ridotta capacità di spesa dei frequentatori di bar e ristoranti.
L’aperitivo e i nuovi trend nei cocktail
L’aperitivo mantiene un ruolo centrale, con un’offerta che si amplia soprattutto sul fronte degli spritz, uno dei cocktail più consumati e amati. Le aziende hanno lanciato diverse varianti di marca, mentre cresce la popolarità dei cocktail in fusto, che garantiscono una qualità costante del prodotto e un servizio più rapido. I barman utilizzano questo formato anche per proporre novità analcoliche, ancora in fase iniziale ma con ottime prospettive di crescita.
I cocktail analcolici rappresentano un campo ancora da esplorare del tutto, ma sono sempre più presenti nelle proposte dei locali che vogliono offrire alternative a chi non consuma alcol senza rinunciare a sapori ben studiati e a una preparazione curata. Le sperimentazioni con nuove ricette e ingredienti arricchiscono così il momento dell’aperitivo, diventando un’occasione per scoprire gusti nuovi senza alcol.
Con queste evoluzioni, l’estate 2025 evidenzia gusti variegati e in movimento nel fuori casa, tra ritorni, conferme e nuove scelte legate alla qualità media e alla voglia di convivialità.