Nella serata del 25 aprile 2025, un’intensa attività militare ha coinvolto il quartiere Pastour di Teheran. Le difese aeree iraniane hanno lanciato numerosi missili nel tentativo di respingere quello che è stato descritto come un attacco israeliano. La zona colpita include importanti edifici governativi, fra cui il palazzo presidenziale di Masoud Pezeshkian e la residenza della guida suprema Ali Khamenei. La notizia arriva da fonti multiple, tra cui la tv pubblica israeliana Kan, Ynet e il New York Times.
Contesto della tensione fra iran e israele nel quartiere Pastour
Pastour è un quartiere strategico di Teheran, sede di alcuni degli edifici più sensibili del governo iraniano. Negli ultimi anni, l’area è stata al centro di episodi di tensione fra iran e israele. La presenza del palazzo presidenziale e della residenza di Ali Khamenei rende il quartiere particolarmente protetto. Gli eventi di questa sera hanno seguito un modello di confronto già noto, con l’attivazione delle difese antiaeree iraniane per rispondere a missili o droni sospetti. Gli attacchi attribuiti a israele sono spesso legati a operazioni clandestine o a raid aerei mirati contro infrastrutture iraniane, in particolare nel campo nucleare o militare.
Dinamica degli attacchi e reazione delle difese iraniane
Secondo le fonti israeliane e internazionali, le difese aeree hanno sparato ripetutamente contro bersagli aerei non identificati nella zona di Pastour. L’intensità del fuoco antiaereo suggerisce che le autorità iraniane abbiano rilevato una minaccia ritenuta concreta. Dalle informazioni raccolte, non si registrano vittime civili al momento, mentre i sistemi di difesa hanno cercato di neutralizzare possibili droni o missili in arrivo. L’esercito iraniano ha confermato che si è trattato di un’intervento di protezione del palazzo presidenziale e della guida suprema, indicando la necessità di respingere attacchi che rischiano di minacciare importanti figure politiche.
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Implicazioni geopolitiche e scenario nella regione mediorientale
L’escalation a Teheran rappresenta un episodio significativo nella lunga serie di confronti fra iran e israele. Le tensioni si mantengono alte soprattutto per le questioni legate al programma nucleare iraniano e alla presenza di gruppi armati alleati in vari paesi della regione. Israele, da parte sua, continua a indicare l’iran come una minaccia esistenziale e per questo ha alzato il livello delle operazioni preventive, con incursioni e attacchi mirati. Questi scontri nel cuore di Teheran sono un segnale che la crisi si è spostata anche dentro il territorio iraniano, ponendo a rischio la stabilità interna e aumentando la possibilità di reazioni militari più vaste in Medio Oriente. Le prossime ore saranno decisive per capire se la situazione si evolverà verso un conflitto aperto o resterà confinata a episodi di tensione localizzati.