Techetechetè riaccende le luci sugli archivi storici della Rai con due serate speciali. Dopo il successo consolidato, il programma cambia fascia e si sposta al sabato sera. Il pubblico potrà rivedere immagini, spezzoni e momenti cult di oltre sette decenni di televisione italiana, scelti tra le richieste arrivate direttamente dai volti più noti e dai telespettatori.
Techetechetè in prime time con puntate speciali a maggio 2025
Sabato 3 maggio 2025, alle 21.30 su Rai1, prenderà il via la prima delle due puntate speciali di techetechetè – a gentile richiesta. L’appuntamento arriva come risposta a numerose sollecitazioni arrivate via cellulare. Il format, che fa largo uso di video estratti dagli archivi storici della Rai, si propone di ravvivare la memoria collettiva con materiali che hanno scandito la storia della televisione italiana. Questa edizione particolare rinnova attenzione e coinvolgimento trattando contenuti selezionati da chi, con passione, ha voluto rievocare momenti indimenticabili o brani musicali che hanno accompagnato generazioni.
Un tributo ai volti noti e a chi lavora dietro le quinte
Non è solo un tributo ai volti noti ma anche a chi dietro le quinte ha contribuito a creare spettacoli, programmi e eventi che hanno segnato la vita pubblica e privata degli italiani. L’iniziativa rende omaggio ai protagonisti e agli spettatori, allargando il cerchio e mettendo tutti sullo stesso piano di partecipazione e ricordo.
Leggi anche:
I volti noti e il pubblico che hanno scelto i momenti più amati di rai
Fra le richieste selezionate troviamo quelle inviate da personaggi molto noti come Mara Venier, Milly Carlucci, Antonella Clerici, Carlo Conti, Massimo Giletti, Marco Liorni e Nino Frassica. Le loro preferenze danno ragione anche a scelte personali, oltre a riconoscere grandi eventi televisivi. Le video-richieste coinvolgono pure figure meno esposte ma fondamentali, come registi, autori, cameramen, montatori e sarte. Questi nomi rappresentano la “Famiglia Rai”, un gruppo vasto che contribuisce a costruire e mantenere la programmazione.
Un legame tra chi crea e chi fruisce
L’idea di raccogliere richieste aperte sia ai professionisti interni alla Rai che al pubblico permette di evidenziare un legame solido tra chi crea contenuti televisivi e chi li fruisce. La selezione dei materiali, concentrati su spezzoni di trasmissioni storiche, filmati inediti e momenti di spettacolo o attualità, testimonia una lunga memoria televisiva che ha accompagnato tre o quattro generazioni. In quest’ottica, techetechetè si fa portavoce di un filo continuo tra passato e presente, proponendo una programmazione che mantiene la freschezza delle emozioni vissute allora.
La seconda puntata in onda sabato 10 maggio sfida il serale di amici 24
La seconda puntata andrà in onda sabato 10 maggio, sempre alle 21.30 su Rai1. Anche questa serata sarà dedicata a selezioni di filmati richiesti dagli stessi protagonisti, da chi lavora nei diversi ruoli televisivi e dal pubblico. La programmazione serale per techetechetè rappresenta una sfida significativa, vista la presenza su altre reti di eventi come il serale di Amici 24, arrivato alle fasi finali. Nonostante la concorrenza, la scelta dei responsabili di Rai1 punta sulla forza storica e sull’appeal emozionale di filmati d’archivio, convinti che il pubblico risponda al richiamo di ricordi condivisi.
Un progetto attento ai gusti di spettatori e operatori
Il progetto di Francesco Valitutti, Luca Rea ed Emilio Levi dimostra attenzione ai gusti di spettatori e operatori, mettendo in moto un gioco di memoria collettiva. La scelta di portare techetechetè anche in prima serata punta a valorizzare un patrimonio televisivo ricco e spesso poco conosciuto dalle nuove generazioni. Queste puntate speciali, basate su richieste dirette, ruotano attorno a un’idea semplice: guardare al passato per capire la storia dei volti e delle immagini che hanno segnato il piccolo schermo.
Un archivio vivo e risorsa culturale
L’evento conferma techetechetè come un punto di riferimento per chi vuole rivivere momenti importanti della televisione italiana, andando al di là del semplice intrattenimento. Il programma si conferma anche come archivio vivo, capace di restituire materiale di valore culturale, storico e mediatico. Una risorsa che rimane a disposizione, pronta per essere riscoperta in ogni occasione.