Ogni estate, dal 2011, sabaudia si anima con una rassegna teatrale che fonde spettacolo e ambiente naturale nel parco nazionale del Circeo. La quattordicesima edizione de “Il Parco e la Commedia” si svolge dal 19 luglio al 3 agosto e offre sedici serate ricche di rappresentazioni e storie nuove, promosse dalla Pro Loco Sabaudia con il sostegno del comune e di enti regionali. Il calendario prevede diciassette spettacoli che si svolgono nella cavea all’aperto, uno spazio molto apprezzato dal pubblico locale e non solo.
Una rassegna che si consolidata e riflette la comunità di sabaudia
Gennaro Di Leva, presidente della Pro Loco, sottolinea il cammino di quattordici anni in cui il progetto ha mantenuto una sua linea autentica. Il festival non si limita a proporre spettacoli, ma si presenta come un luogo di incontro e confronto aperto a diversi linguaggi artistici. La crescita della manifestazione è legata anche all’impegno di numerosi professionisti e volontari locali, che collaborano per tenere viva questa iniziativa culturale. Di Leva parla di un’esperienza capace d’attraversare generazioni e interessi diversi, un mezzo per riflettere sulle storie degli altri in tempi che restano comunque difficili. La rassegna riesce a coinvolgere la città e gli ospiti in un clima di condivisione, ponendo il teatro come un’apertura sul presente e sulle relazioni sociali.
Apertura con “le voci di dentro” di eduardo de filippo
La serata inaugurale del 19 luglio si apre con la compagnia Insieme per Caso che porta in scena “Le voci di dentro”, la commedia di Eduardo de Filippo nota per il suo tono amaro e riflessivo. Questa pièce esplora il confine fra realtà e illusione e affronta temi come l’ambiguità morale e la volontà di distacco dalle piccole meschinità quotidiane. Angelo Grieco ne cura la regia e interpreta il testo con una particolare attenzione alla profondità psicologica dei personaggi. Il giorno successivo, il 20 luglio, è il turno di “Inter-Ferenze” dell’associazione La Rete, uno spettacolo nato da un laboratorio che coinvolge persone con disabilità, operatori e famiglie. Questo lavoro mette in scena un incontro immaginario simile a una partita di calcio tra squadre che rappresentano l’inclusione e la parità, agendo come una sorta di risposta teatrale al clima sociale odierno che genera divisioni intorno alla diversità e alla libertà di pensiero.
Leggi anche:
Il filo conduttore degli spettacoli: conflitti e contrasti
I diciassette spettacoli previsti dalla rassegna esplorano intrecci tematici legati al conflitto, sia a livello interiore sia nel rapporto con gli altri e con il contesto sociale. Il festival si presenta come un percorso nelle tensioni presenti nella vita contemporanea, senza mai fornire risposte semplici, ma invitando al confronto. Alcune rappresentazioni affrontano la memoria storica, intrecciandola con miti o riflessioni sulle ferite non guarite della nostra epoca. Il programma si muove tra ironia, poesia e momenti di leggerezza, ricordando figure come Eduardo de Filippo e Calvino. Spazio c’è anche per temi ambientali e per il valore della diversità intesa come sorgente di forza e di solidarietà. La natura che fa da cornice al teatro non resta mai uno sfondo neutro, ma risuona con le questioni affrontate sul palco.
Attenzione alla fascia giovane con spettacoli per bambini e ragazzi
Tra gli appuntamenti della rassegna, non manca un focus dedicato ai più piccoli attraverso il teatro ragazzi. Questa parte del programma propone fiabe rilegate in chiave moderna, offrendo storie che parlano di identità, miti e avventure adatte ai ragazzi. I racconti toccano anche svariati temi, come le lotte sociali, le superstizioni e le dinamiche emotive che accompagnano l’infanzia e l’adolescenza. Il teatro per i bambini si integra così con l’intero evento, rafforzando l’idea di un’esperienza collettiva che coinvolge tutte le età. Le rappresentazioni vogliono stimolare la riflessione, la partecipazione e la curiosità, senza rinunciare a veicolare messaggi di inclusione e speranza. La leggerezza delle favole convive con contenuti che invitano ad osservare con attenzione la realtà che circonda.
Il parco e la commedia nella natura del circeo
La XIV edizione de “Il Parco e la Commedia” si propone come un’occasione per immergersi in un teatro che non si limita a intrattenere, ma punta a far emergere questioni e emozioni profonde. Lo scenario naturale del parco nazionale del Circeo svolge un ruolo fondamentale nel creare un’atmosfera unica per ogni rappresentazione che si svolge sotto il cielo estivo di sabaudia. L’appuntamento conferma l’importanza di spazi culturali all’aperto nei mesi estivi, capaci di unire il pubblico con momenti di condivisione e riflessione.