Targa danneggiata a napoli, monumento a giovanbattista cutolo in piazza municipio sotto attacco

Targa danneggiata a napoli, monumento a giovanbattista cutolo in piazza municipio sotto attacco

A Napoli, il monumento a Giovanbattista Cutolo detto Giogiò in piazza Municipio è stato danneggiato pochi mesi dopo l’inaugurazione; la madre denuncia un atto deliberato e annuncia il restauro della targa.
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A Napoli, il monumento dedicato a Giovanbattista Cutolo, giovane musicista ucciso nel 2023, è stato danneggiato pochi mesi dopo l’inaugurazione in piazza Municipio; la madre denuncia un atto intenzionale e si impegna nel restauro. - Gaeta.it

A Napoli, a pochi mesi dall’inaugurazione, il monumento dedicato a giovanbattista cutolo, detto Giogiò, ha subito danni gravi. La targa raffigurante il giovane musicista ucciso nel 2023 si trova in piazza Municipio e da due mesi è stata riparata provvisoriamente con del nastro adesivo. La situazione ha riacceso i riflettori sulla vicenda che coinvolge il giovane e la denuncia presentata dalla madre in merito alle videochiamate dall’interno del carcere del presunto assassino.

Il monumento dedicato a giogiò e le condizioni attuali in piazza municipio

Il monumento in memoria di giovanbattista cutolo è stato inaugurato a marzo 2025 a piazza Municipio, luogo esatto dove il ragazzo è stato ucciso nell’agosto del 2023. La targa, che mostrava giogiò mentre suona il corno, è un simbolo del ricordo e della presenza nella comunità napoletana. Purtroppo, pochi mesi dopo l’inaugurazione, la targa è stata ritrovata a terra, spezzata e con l’effigie danneggiata.

Intervento provvisorio sulla targa danneggiata

Gli operatori incaricati della pulizia della piazza hanno denunciato il danno, sistemando in modo temporaneo la targa con dello scotch per evitare che si rompesse in maniera definitiva. Da maggio, la struttura mostra ancora l’evidente segno dell’aggressione subita. La posizione strategica e l’importanza simbolica del monumento ne fanno un punto di riferimento per molti che vogliono ricordare giogiò e i fatti accaduti.

Questo danno rappresenta una ferita non solo al materiale, ma anche a un ricordo collettivo che il quartiere e la città hanno voluto custodire. Il vandalismo o la negligenza che hanno colpito il monumento sono sotto accusa da parte di chi ha seguito da vicino la vicenda di cutolo.

Denuncia della madre di giogiò e contestazioni sulla causa del danno

Daniela di maggio, madre di giovanbattista, ha preso posizione subito dopo il ritrovamento del danno al monumento. La donna ha parlato di “un’offesa personale e di un atto irrispettoso contro il figlio assassinato in giovane età.” La denuncia ufficiale è stata presentata poche settimane fa ed è legata anche ad altri fatti contestati nei mesi precedenti.

Sospetti e ipotesi contrastanti

In particolare, daniela di maggio ha collegato il danno alla targa con il giorno in cui aveva denunciato pubblicamente le videochiamate autorizzate al killer dall’interno del carcere. La madre non ritiene plausibile l’ipotesi avanzata dagli inquirenti secondo cui il danno sarebbe stato causato accidentalmente da qualcuno che transitava con un monopattino. Secondo lei, “si tratta di un atto deliberato, un nuovo atto di oltraggio contro la memoria di giogiò.”

La reazione ufficiale delle autorità rimane cauta e al momento non ci sono indagini concluse sul punto. Tuttavia, la presenza stessa della denuncia conferma il clima teso e l’attenzione che la questione continua a generare nel tessuto cittadino.

Iniziative per il restauro e il futuro del monumento a giovanbattista cutolo

Di fronte al vandalismo, la madre di giovanbattista ha annunciato che si occuperà personalmente della sostituzione delle parti danneggiate della targa. Daniela di maggio ha dichiarato di voler mantenere il monumento integro e di non lasciare che questo episodio segni una sconfitta nel ricordo del figlio.

L’intervento previsto mira a riportare il monumento al suo stato originale, restituendo dignità alla memoria e allo spazio pubblico che ospita l’effigie di Giogiò. I lavori dovrebbero partire nei prossimi giorni, in accordo con i responsabili della manutenzione urbana.

È chiaro che la figura di giovanbattista cutolo resta viva nell’attenzione degli abitanti della zona e chi si occupa della tutela dei luoghi di memoria puntano a preservare questo simbolo. Il coinvolgimento diretto della famiglia sottolinea la dimensione personale che la vicenda ha assunto nel contesto della città.

Questi sviluppi confermano come, a distanza di anni dai fatti, la memoria di Giogiò continui a sollevare emozioni e a richiamare interventi concreti sul territorio.

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