Tajani a Roma: le sfide e gli impegni per i giovani leader politici Under 30

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Tajani a Roma con i giovani leader politici under 30 - Gaeta.it

Donatella Ercolano

20 Settembre 2025

L’Italia punta sui giovani che dovranno guidare il Paese nei prossimi anni. Al convegno romano dedicato ai migliori under 30 della politica italiana, Antonio Tajani ha parlato delle iniziative lanciate dal Governo e delle prospettive per coinvolgere davvero le nuove generazioni nella vita pubblica. Ha messo in evidenza il ruolo crescente dei giovani come classe dirigente emergente. Nel suo discorso ha toccato temi caldi: famiglie, lavoro, imprenditoria giovanile, senza tralasciare le difficoltà e le lezioni che arrivano dalla politica.

Tajani premia i giovani talenti della politica italiana

Alla cerimonia organizzata dall’Università Link, insieme all’associazione “La Giovane Roma” e al magazine “Politica”, il ministro degli Esteri si è rivolto a giovani e pubblico nella sede di Via del Casale di San Pio V a Roma. Tajani ha lanciato un messaggio diretto: “i politici di oggi non possono deludere chi si affaccia alla scena.” Serve aprire davvero le porte ai giovani, per farli entrare nel cuore della gestione pubblica.

Nel suo intervento, ha ricordato le misure già messe in campo dal Governo per sostenere le giovani coppie e le famiglie con almeno due figli. Ha parlato anche delle agevolazioni pensate per i dipendenti pubblici e le partite Iva, un’attenzione che punta a offrire supporto concreto a chi lavora in modi diversi. Una parte importante del discorso è stata dedicata al piano per aiutare start-up e piccole e medie imprese guidate da giovani.

Priorità per famiglie e lavoratori: cosa ha fatto il Governo

Tajani ha sottolineato che il Governo ha fatto molto per i giovani, con un occhio di riguardo alle garanzie abitative per le nuove coppie e ai sostegni diretti per le madri con più di due figli. Questi aiuti riguardano sia chi lavora come dipendente sia chi è partita Iva, per coprire diverse situazioni e realtà sociali. L’obiettivo è rendere più stabile la vita di chi è alle prese con queste sfide e favorire una partecipazione più attiva.

Il ministro ha anche annunciato che si intensificheranno gli sforzi per chi vuole mettersi in proprio. Si punterà su iniziative che spingano lo sviluppo di start-up, mettendo l’innovazione e le opportunità al centro, per aiutare i giovani a creare nuove imprese e far crescere le piccole e medie realtà.

Novità sul lavoro pubblico: aumenti e proposte per migliorare

Tra le novità annunciate, Tajani ha ricordato l’aggiornamento degli stipendi nella Pubblica Amministrazione, fermi da troppo tempo. L’aumento arriva insieme all’assunzione di un milione di persone, un segnale importante per il lavoro pubblico. Il ministro ha sottolineato l’importanza di completare questo percorso con misure che rendano più vantaggiosi altri aspetti della retribuzione, come il trattamento fiscale per straordinari, turni festivi e premi produzione.

Questi interventi, ha spiegato, servono a trasformare in realtà i miglioramenti per i dipendenti pubblici e a valorizzare il lavoro quotidiano, pur riconoscendo che il cammino non è semplice.

Tajani chiude con una lezione sulla politica e la resilienza

Nel finale, il ministro ha ricordato che la politica non è fatta solo di successi. Ha voluto lasciare un messaggio chiaro: “chi si impegna nel pubblico deve saper affrontare anche le sconfitte, rialzarsi e andare avanti.” Sono queste esperienze che formano chi vuole davvero mettersi in gioco per le proprie idee.

Questa visione ha invitato i presenti a vedere la politica come un percorso con alti e bassi, ma fondamentale per capire il valore della tenacia. Tajani ha ribadito il ruolo centrale dei giovani nella vita pubblica, chiamati ad affrontare le sfide con determinazione e consapevoli del peso della loro responsabilità nella società.