San Felice Circeo respinge l’aumento di capitale di Acqualatina: no quasi unanime in Consiglio Comunale

San Felice Circeo Respinge Le28099A

San Felice Circeo boccia l’aumento di capitale di Acqualatina in Consiglio Comunale. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

20 Settembre 2025

Il Comune di San Felice Circeo ha detto no alla proposta di Acqualatina di raddoppiare il capitale sociale, portandolo da 23,6 a 53,6 milioni di euro. Il Consiglio comunale ha votato con 12 contrari e un’astensione, concentrandosi sulla gestione economica del gestore idrico e sulla tutela degli interessi dei cittadini. La vicenda si è conclusa con un invito a un confronto tra soci per individuare soluzioni alternative.

Il Consiglio Comunale Di San Felice Circeo boccia l’aumento del capitale sociale di Acqualatina

Durante la seduta del Consiglio comunale di San Felice Circeo, tenutasi nei giorni scorsi, è stata respinta la proposta di Acqualatina di raddoppiare il capitale sociale da 23,6 a 53,6 milioni di euro. La votazione ha registrato 12 voti contrari e un’astensione. La maggioranza e l’opposizione si sono trovate d’accordo, mettendo al primo posto la tutela degli interessi pubblici rispetto alle divisioni politiche.

Il sindaco Monia Di Cosimo ha ringraziato il Consiglio, in particolare la minoranza, per la compattezza dimostrata su un tema rilevante per la comunità. Nel corso della discussione è emersa la preoccupazione per un possibile onere economico a carico dei cittadini in caso di approvazione dell’aumento.

Le riserve della consigliera Rossetto sulla procedura e sul merito dell’aumento

Si è astenuta la consigliera Rita Rossetto, che pur essendo contraria all’aumento, ha motivato la sua astensione con il mancato accoglimento di un emendamento da lei presentato. La proposta chiedeva di eliminare l’impegno del sindaco a partecipare a un tavolo con i soci di Acqualatina per valutare altre soluzioni in grado di evitare un aggravio economico per la popolazione.

Rossetto ha inoltre sottolineato come le difficoltà finanziarie della società abbiano radici storiche e siano ancora presenti. La sua astensione ha segnalato un dissenso sulla gestione della proposta, non sulla contrarietà all’aumento.

Annullata l’assemblea dei soci, nasce un invito al confronto tra tutti gli enti coinvolti

Prima della decisione del Consiglio comunale, Acqualatina aveva convocato un’assemblea dei soci per approvare l’aumento di capitale, poi annullata, probabilmente in seguito alla posizione contraria del Comune di San Felice Circeo.

Il Consiglio comunale, socio insieme ad altri 34 enti, ha ora proposto l’apertura di un tavolo di confronto più ampio, coinvolgendo tutti i partner per definire strategie condivise che rispondano alle esigenze della società idrica senza pesare troppo sulle tasche dei cittadini. Questo confronto potrebbe indicare una direzione per affrontare i problemi finanziari dell’azienda nel medio termine.