Sviluppo sostenibile in Africa: progetti di formazione e biocarburanti al forum di Ecomondo 2024

Sviluppo sostenibile in Africa: progetti di formazione e biocarburanti al forum di Ecomondo 2024

Il Piano Mattei promuove la sostenibilità energetica in Africa attraverso progetti di formazione nelle rinnovabili in Marocco e sviluppo della filiera dei biocarburanti in Kenya, favorendo opportunità di cooperazione con l’Italia.
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Sviluppo sostenibile in Africa: progetti di formazione e biocarburanti al forum di Ecomondo 2024 - Gaeta.it

La sostenibilità energetica e la promozione di biocarburanti in Africa sono al centro di nuovi progetti avviati dal Piano Mattei, presentati durante l’edizione 2024 dell’Africa Green Growth Forum, un’importante occasione di scambio e dibattito organizzata da Ecomondo e dal Ministero dell’Ambiente. Questi interventi mirano a formare una nuova generazione di professionisti nell’ambito delle rinnovabili e a rafforzare le filiere di biocarburanti, con opportunità concrete per l’Italia di collaborare con il continente africano.

Formazione nel settore delle rinnovabili in Marocco

Uno dei principali progetti del Piano Mattei riguarda la creazione di un centro di eccellenza in Marocco, dedicato alla formazione nel campo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica. Questa struttura avrà un ruolo cruciale, formando esperti, tecnici e amministratori non solo marocchini ma provenienti da tutto il continente africano. La nascita di questo centro si inserisce in un’ottica di sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di accrescere le competenze professionali ‘in loco’ e di promuovere un approccio integrato alla gestione energetica.

Le figure formate si occuperanno delle infrastrutture elettriche e delle fonti rinnovabili, settore in continua espansione e fondamentale per il futuro energetico del continente. Durante il forum, i dettagli operativi del progetto sono stati illustrati da vari esperti, tra cui Giulia Genuardi della Fondazione Enel, Abdessamad Faik dell’Università Politecnica Mohammed VI e altri rappresentanti di importanti aziende. La collaborazione tra i governi italiano e marocchino è un chiaro segnale della volontà di investire in un futuro migliore, unendo le forze per affrontare le sfide energetiche.

Il centro di eccellenza si propone di diventare un punto di riferimento per l’istruzione e la formazione, contribuendo a una gestione efficiente delle risorse e alla creazione di posti di lavoro qualificati nel settore delle rinnovabili. La formazione di professionisti locali non solo avrà un impatto positivo dal punto di vista economico, ma contribuirà anche a un’adozione più vasta delle tecnologie sostenibili in tutta l’Africa.

Sviluppo della filiera dei biocarburanti in Kenya

Il secondo progetto supportato dal Piano Mattei si focalizza sul Kenya, dove un finanziamento del Fondo Italiano per il Clima è destinato a sviluppare la filiera dei biocarburanti. Il progetto prevede la produzione di olio vegetale, utilizzabile come materia prima per bioraffinerie. Questo approccio è innovativo, in quanto si basa su coltivazioni avviate su terreni degradati o abbandonati, ottimizzando risorse che altrimenti rimarrebbero inutilizzate.

Le pratiche agricole proposte non saranno in competizione con la produzione alimentare, ma lavoreranno in sinergia, sfruttando le terre marginali per garantire una fornitura sostenibile di materie prime. La filiera prevede anche la valorizzazione di scarti e residui provenienti da attività forestali e agro-industriali, alimentando un circolo virtuoso di economia circolare.

Già più di 100.000 piccoli agricoltori locali sono coinvolti nel progetto, con un obiettivo ambizioso di arrivare a 200.000 nei prossimi anni. Questo intervento non solo genera opportunità di reddito per le famiglie contadine, ma promuove anche pratiche di coltivazione responsabili e sostenibili. Le discussioni al forum hanno visto la partecipazione di figure di spicco come Luigi Ciarrocchi di Eni e Francesco Masera di Cassa Depositi e Prestiti, che hanno sottolineato l’importanza di supportare gli agricoltori e garantire loro accesso ai mercati.

Con queste iniziative, il Kenya punta a contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti attraverso la produzione di biocarburanti avanzati, apportando un miglioramento significativo sia a livello locale che globale. I processi di creazione di biocarburanti rappresentano non solo un’opportunità economica, ma anche un importante passo verso la sostenibilità ambientale.

Opportunità di cooperazione nei settori dell’economia circolare

Durante il forum, è emersa l’importanza di stabilire nuove sinergie tra Italia e Africa, particolarmente nei settori dell’economia circolare. Le sessioni del convegno, moderato da Fabio Fava, presidente del comitato tecnico scientifico di Ecomondo, hanno esplorato vari case history che illustrano come aziende e consorzi possono collaborare per portare avanti progetti sostenibili.

Il dialogo ha coinvolto esperienze pratiche nei settori del tessile, rifiuti elettrici ed elettronici , packaging e bioenergie, suggerendo strategie concrete per realizzare una cooperazione fruttuosa. La condivisione delle best practices rappresenta un passo cruciale per affrontare le sfide comuni legate all’ambiente, all’uso responsabile delle risorse e alla crescita economica.

La prospettiva di un partenariato accresciuto tra Italia e continenti africani si allinea perfettamente con le ambizioni globali di riduzione dell’impatto ambientale. Le potenzialità di sviluppo sia economico che ambientale offerte da questi progetti rispecchiano una visione condivisa per costruire un futuro migliore, evidenziando l’impatto positivo delle collaborazioni internazionali.

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