Sulmona, una delle città più affascinanti d’Italia, sta affrontando difficoltà significative negli ultimi anni, evidenziando l’urgenza di una leadership forte e stabile. La situazione attuale è caratterizzata da crisi amministrative ricorrenti, difficoltà nel settore industriale e una scarsa partecipazione a programmi straordinari a livello comunitario, nazionale e regionale. La necessità di un cambiamento radicale nel modo di governare la città è più che mai evidente, con la richiesta che i partiti tornino a essere un faro di riferimento per la comunità.
La richiesta di un cambio di paradigma politico
Roberta Salvati, portavoce della Lega Sulmona – Valle Peligna, ha messo in risalto questi problemi, affermando che la città ha bisogno di un approccio nuovo e concreto per superare l’emergenza. Secondo le parole della Salvati, il progetto attuale deve basarsi su idee realizzabili sia nel breve che nel medio termine, puntando sulle competenze locali e su opportunità derivanti da strumenti come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e i vari bandi disponibili a livello regionale e nazionale. Essa sottolinea che questo approccio può rappresentare il fulcro di una coalizione di centrodestra, capace di promuovere valori di condivisione e armonia.
Il passato recente di Sulmona è stato segnato da divisioni e instabilità, causate da una frammentazione politica. È fondamentale, secondo Salvati, assumere un modello inclusivo e costruttivo, che permetta di costruire un governo chiaro e stabile. L’obiettivo dichiarato è ridare alla città una visione politicamente ambiziosa ma realistica, superando l’attuale etichetta di “eterna incompiuta”.
L’importanza della coesione politica e della partecipazione sociale
Salvati ha evidenziato l’importanza di una coalizione coesa e di un programma condiviso come strumenti essenziali per riportare Sulmona al suo giusto ruolo. Una forza politica riconoscibile è necessaria per contrastare la frammentazione e l’incertezza che caratterizzano l’attuale panorama politico locale. La politica deve tornare a essere una pratica di ascolto e dialogo, capace di interagire con le varie categorie sociali e di tradurre i bisogni della comunità in azioni concrete ed efficaci.
La rappresentante della Lega ha affermato che è ora di cambiare l’immagine di Sulmona, trasformandola da un simbolo di stagnazione a un esempio di progresso e rinascita. Questo obiettivo richiede un impegno collettivo per valorizzare l’identità, la storia e il ruolo strategico di Sulmona, affrontando le attuali difficoltà come occasioni di crescita. Il futuro della città dipende dalla capacità di rimettere al centro la comunità, dando voce a tutte le sue componenti.
Sulmona, un simbolo di rinascita possibile
La visione per Sulmona è chiara: deve tornare a essere un modello di crescita e innovazione. La città, conosciuta anche come la Patria di Ovidio, ha il potenziale per riconquistare il prestigio che merita, superando le condizioni di emergenza e instabilità. Riconquistare la fiducia dei cittadini e migliorare la qualità della vita a Sulmona sarà possibile solo attraverso un governo forte e una politica che sappia trasformare parole in fatti.
La missione di Salvati e del suo team non è solo una questione di politica, ma una chiamata all’azione per tutti i cittadini di Sulmona. Riconquistare la centralità della città nel contesto regionale richiede sforzi congiunti e una visione chiara che sappia guardare al futuro con ambizione, ma senza perdere di vista la concretezza. La strada è lunga, ma la determinazione di coloro che credono in un domani migliore per Sulmona è un segnale positivo che non può essere sottovalutato.
