Subito e Vaayu: il potere dell'usato e il risparmio di CO2 per un futuro sostenibile

Subito e Vaayu: il potere dell’usato e il risparmio di CO2 per un futuro sostenibile

La compravendita di seconda mano in Italia cresce, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 e promuovendo un’economia circolare grazie all’uso di piattaforme come Subito.
Subito E Vaayu3A Il Potere Dell Subito E Vaayu3A Il Potere Dell
Subito e Vaayu: il potere dell'usato e il risparmio di CO2 per un futuro sostenibile - Gaeta.it

La compravendita di seconda mano sta guadagnando sempre più l’attenzione in Italia e non solo, grazie ai benefici economici e ambientali che questa pratica offre. Recenti indagini hanno evidenziato quanto l’acquisto di usato tramite piattaforme come Subito possa contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. In collaborazione con Vaayu, Subito ha implementato un metodo innovativo per calcolare l’impatto ambientale delle transazioni sulla sua piattaforma, mostrando come piccoli gesti quotidiani possano segnare la differenza.

Impatto ambientale della compravendita di usato

Ogni operazione di acquisto o vendita di beni di seconda mano su Subito si traduce in un risparmio potenziale di circa 28 kg di CO2 non immessi nell’atmosfera. Questo valore rappresenta la quantità di anidride carbonica che un albero riesce ad assorbire nell’arco di un anno. Con il crescente interesse per la sostenibilità, questi numeri stanno attirando l’attenzione di un numero sempre maggiore di consumatori, risvegliando la consapevolezza ambientale fra gli italiani.

Con l’aiuto di Vaayu, Subito ha messo a punto una metodologia aggiornata di calcolo delle emissioni evitate grazie all’acquisto di articoli usati. Questa nuova procedura si basa sulle più recenti linee guida scientifiche e mira a garantire un calcolo più preciso e trasparente. Si è introdotta una mappatura dettagliata delle emissioni legate al business e una survey per studiare i comportamenti degli utenti non soltanto in termini di acquisto, ma anche di trasporto e imballaggio.

Un aumento del commercio di seconda mano fra gli italiani

Un dato significativo emerso da un recente sondaggio è che il 60% degli italiani ha dichiarato di aver effettuato acquisti di oggetti di seconda mano. Questa scelta non solo prolunga la vita di un bene, ma riduce anche la domanda di nuovi prodotti. Come ha sottolineato Giuseppe Pasceri, Ceo di Subito, il movimento verso un’economia circolare passa attraverso azioni concrete. Acquistare o vendere oggetti usati è un gesto semplice e accessibile a tutti che supporta un cambiamento sostenibile.

Optando per il mercato dell’usato, i consumatori donano una nuova vita agli oggetti e riducono le emmissioni di CO2 collegate alla produzione di nuovi beni. Questo non implica soltanto un minore spreco di materie prime, ma diminuisce anche i costi ambientali associati all’estrazione delle materie e alla lavorazione.

I comportamenti dei consumatori e l’impatto del trasporto

Per la prima volta, attraverso un’indagine rivolta agli utenti della piattaforma, è stato possibile esplorare anche il comportamento in relazione al trasporto e all’imballaggio nella compravendita. Dai risultati, è emerso che entrambe queste azioni stanno avendo un impatto ridotto sull’ambiente. Il 80% dei venditori afferma di utilizzare imballaggi già esistenti, suggerendo una pratica di sostenibilità del riutilizzo.

In merito al trasporto, l’80% degli utenti preferisce effettuare lo scambio di persona, prediligendo l’uso di mezzi pubblici o appoggiandosi a spostamenti a piedi. Questo non solo ottimizza il tragitto, ma anche incoraggia uno stile di vita più sostenibile. Tra questi, il 63% non utilizza imballaggi per i prodotti ceduti, mentre il 30% opta per packaging già utilizzato in precedenza.

Un futuro sostenibile grazie alla compravendita

Le nuove misurazioni compiute da Subito rappresentano un passo importante verso una maggiore consapevolezza delle azioni quotidiane dei consumatori. L’approccio della piattaforma, unito ai comportamenti virtuosi degli italiani, dimostra un reale impegno verso un’economia più eco-friendly. Ciò non solo valorizza il potenziale dell’usato, ma ripte anche una futura comunità più attenta alle problematiche ambientali e climatiche. La compravendita di prodotti di seconda mano non è solo un modo per risparmiare, ma un gesto significativo per il nostro pianeta.

Change privacy settings
×