L’ex moglie di alvaro vitali, stefania corona, ha raccontato i motivi che l’hanno spinta a chiudere un matrimonio durato quasi tre decenni. Durante la sua ospitata a “la volta buona” il 19 maggio 2025 ha svelato i dettagli della loro relazione e le difficoltà che hanno portato alla separazione, offrendo uno sguardo diretto sulle dinamiche che hanno segnato questo legame.
La decisione di chiudere un capitolo lungo 27 anni
Stefania corona si è presentata a “la volta buona” visibilmente emozionata, spiegando che quella scelta le pesa ancora molto. Ha descritto il loro rapporto come una catena diventata opprimente, un legame che alla fine le ha tolto energie e autonomia. Il matrimonio con alvaro vitali era durato 27 anni, ma negli ultimi tempi si era trasformato in qualcosa di diverso da ciò che aveva immaginato. La domanda posta da caterina balivo, se avesse ripensato alla decisione, è stata respinta con fermezza: stefania ha detto di non avere dubbi ma di portare con sé molta sofferenza.
Nella sua replica ha ripercorso la costruzione del loro rapporto, paragonandolo a quello di al bano e romina, ma con un elemento in più legato a una eccessiva sovrapposizione tra lavoro e vita privata. Ha espresso la consapevolezza che, mescolando troppe volte queste due dimensioni, si sono creati ruoli rigidi che alla fine hanno compromesso la relazione.
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Sacrifici personali e perdita dell’identità
Uno dei passaggi più significativi della sua intervista riguarda l’identità personale e il modo in cui si è dissolta nel rapporto. Stefania corona ha ammesso di aver sacrificato se stessa per sostenere alvaro vitali durante anni difficili. Ha usato l’espressione “ruolo infermieristico” per descrivere il suo impegno nel prendersi cura di lui, sacrificando il proprio spazio e la propria libertà.
Ha sottolineato che alvaro vitali, nonostante tutto, rimane sempre sé stesso anche fuori dal lavoro, ma questo non le ha reso semplice mantenere una autonomia emotiva e personale. La sua presa di coscienza sul bisogno di non perdere la propria identità è arrivata solo dopo anni di dedizione e rinunce.
I momenti difficili all’inizio della relazione
Tra le rivelazioni più intime, stefania corona ha raccontato il clima che ha trovato all’inizio della storia con alvaro vitali. Quando lo incontrò, lui stava affrontando una grave depressione, trascorrendo molto tempo sdraiato sul divano, segnato da un isolamento profondo e dalla mancanza di supporto da parte della sua famiglia d’origine.
Lei ha scelto di vedere oltre, individuando in lui “genialità”. Quell’inizio difficile ha segnato anche un tipo di rapporto in cui stefania si è fatta carico di molte responsabilità emotive e pratiche. Nonostante ciò, ha continuato a credere nel valore della loro unione e nella possibilità di sostenerlo, anche a costo di spese personali.
La convivenza che continua ma senza matrimonio vissuto appieno
Al momento, stefania corona e alvaro vitali vivono ancora sotto lo stesso tetto ma la loro unione si è trasformata in una convivenza piuttosto che in una coppia. Lei ha chiarito che, pur rimanendo legalmente sposati, nella pratica il loro ruolo di marito e moglie si è dissolto.
Ha raccontato con franchezza che la loro relazione è più simile a quella tra colleghi, senza intesa emotiva o comprensione reciproca. La lunga esperienza però non si è chiusa nel silenzio, e stefania ha voluto spiegare con parole dirette la fatica di quegli anni dedicati a curare un legame sempre più difficile, che alla fine l’ha portata a prendere questa decisione dolorosa.