La regione Umbria ha dato il via ad un percorso unico in Italia, dedicato allo sport e al suo legame con turismo, benessere e sviluppo territoriale. Gli stati generali dello sport umbro, ospitati a Perugia il 19 e 20 settembre, rappresentano l’avvio di un confronto aperto con esperti e stakeholder per rivedere la normativa regionale e costruire le future politiche sportive. L’evento, promosso dall’assessorato al turismo e sport della regione Umbria con il supporto di Sviluppumbria e Enit, punta a includere aspetti che vanno ben oltre l’attività fisica, mettendo sotto la lente anche l’impatto economico, sociale e culturale dell’attività sportiva.
Il primo percorso regionale in Italia dedicato allo sport: obiettivi e struttura dei lavori
L’Umbria ha avviato un “think tank” formato da sei tavoli tematici, che riunisce tecnici, esperti e sportivi da tutto il Paese. Questi gruppi hanno il compito di studiare e proporre soluzioni per aggiornare la legge regionale sullo sport, nata nel 2009 e parzialmente modificata nel 2017. L’idea alla base è quella di creare una politica sportiva che valorizzi non solo le discipline sportive, ma anche le ricadute su turismo, la salute pubblica, la formazione e la sostenibilità ambientale degli impianti. Ogni tavolo si concentrerà su una specifica area: “Sport, turismo ed eventi”, “Sport, sviluppo economico, digitalizzazione e intelligenza artificiale”, “Sport, salute e prevenzione”, “Sport, alimentazione e benessere”, “Sport, inclusione e formazione”, “Sport, impiantistica e sostenibilità”.
La presidente della commissione sport regionale o assessore regionale Simona Meloni ha sottolineato che “lo sport va visto come un motore di inclusione sociale e sviluppo economico, non solo come attività motoria.” Questo approccio coinvolge temi legati all’invecchiamento della popolazione, tipico della regione, e alla necessità di strutturare una sanità preventiva tramite lo sport. Le “palestre della salute” saranno un esempio di infrastrutture leggere da integrare nella rete sanitaria pubblica. La rielaborazione della normativa vuole quindi tener conto dei nuovi scenari digitali, delle trasformazioni del volontariato sportivo e dell’industria degli eventi.
Sport e turismo: una strategia per valorizzare l’offerta umbra
Gli stati generali dello sport contemplano anche la stretta relazione tra sport e turismo, campo in forte espansione in Italia e particolarmente importante per l’Umbria. Le manifestazioni sportive attraggono viaggiatori a livello nazionale e internazionale, generando ricadute economiche positive. Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit, ha rimarcato come “nel 2024 oltre mezzo milione di turisti stranieri abbia scelto l’Italia per una vacanza sportiva, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente e un significativo impatto in termini di pernottamenti e consumi.”
La scommessa è potenziare questo settore mettendo in rete gli appuntamenti sportivi con la promozione del territorio e le strutture ricettive. La crescita del turismo sportivo può aprire nuove opportunità di sviluppo per l’Umbria, facendo leva sulla qualità degli eventi e sull’attrattività ambientale e culturale della regione. I tavoli tematici dedicati a turismo ed eventi lavoreranno proprio per integrare queste dimensioni nell’azione pubblica.
Salute e benessere attraverso lo sport: focus sulla prevenzione e Sull’inclusione sociale
Un punto centrale del dibattito è il ruolo dello sport come medicina preventiva e strumento di coesione. Considerata l’età media elevata della popolazione umbra, i tavoli di lavoro valutano proposte per contrastare la sedentarietà e le malattie croniche tramite iniziative sportive diffuse e accessibili. Lo sport diventa una rete di comunità, capace di migliorare la qualità di vita e favorire l’invecchiamento attivo.
La discussione riguarda inoltre i corretti stili di vita, l’alimentazione e il benessere, temi affrontati nei gruppi di lavoro dedicati. La sostenibilità ambientale degli impianti è un altro aspetto rilevante, volto a promuovere strutture sportive efficienti, vicine ai cittadini e rispettose del territorio. Vengono considerati anche programmi di formazione e inclusione, per favorire la partecipazione di tutte le fasce sociali e sviluppare competenze nel mondo sportivo.
Nuovo percorso partecipativo che si concluderà a novembre a terni
L’appuntamento del 19 e 20 settembre a Perugia costituisce la prima tappa di un iter condiviso con tutte le realtà coinvolte nel mondo dello sport umbro. Terminerà a novembre a Terni, con la presentazione di proposte operative utili a riscrivere la legge regionale e a disegnare le politiche future. La partecipazione è aperta a enti pubblici, associazioni sportive, operatori turistici e tutti gli attori interessati.
Questa modalità di lavoro riflette la volontà di costruire un progetto condiviso, in cui idee, evidenze e responsabilità si intrecciano per sostenere lo sport come strumento di sviluppo territoriale. L’evento è supportato da Regione Umbria, Sviluppumbria ed Enit, confermando l’interesse delle istituzioni per un settore che unisce salute, cultura, economia e ambiente.