Un uomo di 56 anni, che vive a Casnate con Bernate, nel comasco, è stato arrestato su richiesta della Procura di Como. È accusato di una serie di episodi di stalking nei confronti di alcune vicine di casa. I fatti sono avvenuti tra novembre 2024 e luglio 2025, all’interno di una palazzina del paese, dove l’uomo avrebbe messo in atto diversi comportamenti molesti contro le donne dello stabile.
Vicino spiava e molestava le donne: le accuse pesano
Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe osservato da vicino alcune vicine, arrivando a guardare dentro le loro abitazioni attraverso i buchi delle serrature, senza alcuna paura di essere scoperto. Questa situazione di spionaggio è andata avanti per mesi, creando un clima di forte disagio per le vittime. Dopo le indagini coordinate dalla Procura di Como, sono stati raccolti elementi sufficienti per chiedere e ottenere l’arresto dell’uomo.
Autoerotismo sui pianerottoli: i condomini sotto choc
Non solo spionaggio: l’uomo è anche accusato di aver compiuto atti di autoerotismo negli spazi comuni della palazzina, soprattutto sui pianerottoli. Questi comportamenti hanno turbato profondamente i condomini e aggravato la situazione. Le sue azioni ripetute e immotivate hanno superato ogni normale rapporto tra vicini, alimentando paura e tensione.
Leggi anche:
La Procura Di Como: “Intervenuti per fermare lo stalking”
La Procura ha lavorato con attenzione per mettere insieme un quadro chiaro delle molestie denunciate dalle vittime. L’arresto è la risposta delle autorità a questo tipo di stalking, che rischia di rovinare la tranquillità domestica e trasformarsi in una situazione pericolosa. Le accuse sono fondate su testimonianze dirette e prove raccolte nel corso di quasi un anno.
Condominio sotto choc, vittime pronte a collaborare
La presenza di un molestatore ha creato un clima di insicurezza tra gli abitanti dello stabile. Diverse vittime, spaventate dagli episodi, hanno chiesto aiuto e collaborato con la polizia fornendo dettagli importanti. Ora l’uomo è in custodia cautelare, in attesa delle prossime fasi del processo, mentre la magistratura segue da vicino il caso.
