Le isole Cicladi restano una delle mete più ricercate del Mediterraneo per chi vuole trascorrere giornate al mare tra paesaggi vari e acque limpide. La scelta della spiaggia giusta può cambiare l’esperienza, visto che da un’isola all’altra e anche da una baia all’altra le caratteristiche si modificano spesso in modo drastico. In questo articolo vediamo alcune delle spiagge più rappresentative e suggestive, scelte per la loro forma e il contesto naturale, ideali per chi cerca sia sabbia soffice sia calette rocciose.
Agia anna ad amorgos: un angolo di scogli e relax tra acque calme e colori intensi
Agia Anna si distingue per la sua spiaggia di scogli lambita da acque calme, limpide e turchesi. Il posto offre la possibilità di tuffarsi direttamente dalle rocce, un’esperienza apprezzata da chi ama il mare ma preferisce evitare la sabbia. È celebre anche per essere stata location del film Le Grand Bleu, dove il paesaggio ha un ruolo protagonista. La piccola cappella bianca sulla spiaggia accentua il fascino del luogo e costituisce un punto di riferimento visivo che appare spesso nelle fotografie. Non lontano dal parcheggio esiste un’altra spiaggia, molto più ampia e di sabbia, che si estende dall’altro lato della strada.
Questa dualità tra scogli e sabbia rende Agia Anna una meta flessibile, capace di soddisfare diversi gusti. Il mare si presenta molto trasparente, ideale per nuotare ma anche per lo snorkeling. La tranquillità del luogo predilige chi cerca una sosta lontana dalle località più affollate, restando immerso in uno scenario naturale. Il piccolo borgo vicino mantiene un’atmosfera raccolta e autentica. L’assenza di grandi infrastrutture turistiche aiuta a preservare intatta l’aria che si respira, a metà tra natura selvaggia e accoglienza mediterranea.
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Sarakiniko e plathiena a milos: mistero e contrasti tra rocce bianche e mare cristallino
Sarakiniko è un paesaggio unico nel suo genere, caratterizzato da rocce bianche che sembrano scolpite come una meringa solida. Questa formazione richiama appassionati di fotografia anche in inverno, perché cambia con la luce e il vento continuamente. La spiaggia sabbiosa è piccolissima, ma chi preferisce prende il sole sui grossi massi bianchi e si lancia nel mare da una gola profonda ma balneabile. L’accesso è facilitato da una strada asfaltata che finisce in un parcheggio, mentre d’estate esiste un servizio di autobus da Adamas.
Plathiena, a nord di Milos, presenta un aspetto più selvaggio e intatto. È una spiaggia fatta di ciottoli, nella quale il mare cambia tonalità di turchese a seconda del riflesso della roccia calcarea circostante. La vallata in cui si trova crea un bacino racchiuso tra scogliere, che riducono il vento e isolano il luogo. Qui l’ecosistema marino ospita numerosi pesci, rendendolo un sito ideale per chi ama lo snorkeling. L’unico cenno di presenza umana è dato da una casa e un bar aperto in estate. Questa opportunità di ristoro attrae soprattutto i visitatori che si spingono fino a questo angolo meno frequentato di Milos. La strada è in buone condizioni, ma lo spazio per parcheggiare scarseggia, quindi nei mesi di alta stagione conviene arrivare presto.
Kokkini e vlihada a santorini: scogliere rosse e gialle con atmosfere sorprendenti sul mare
Kokkini è una spiaggia che si distingue per la sua struttura e i colori forti, protetta da scogliere rosse che si ergono verticali a picco sul mare. Raggiungerla non è diretto: serve un viaggio in caicco dalla vicina spiaggia di Akrotiri. Questo isolamento contribuisce a mantenere il posto poco affollato e autentico, adatto a chi cerca un contatto diretto con un ambiente naturale dalle tinte insolite. Gli scogli rossi si stagliano in netto contrasto con il profondo blu dell’acqua, creando un’atmosfera inconsueta nel paesaggio delle Cicladi.
Vlihada e il fascino di santorini tra sabbia gialla e porticciolo di pesca
Sulla costa meridionale di Santorini si trova Vlihada, dove una spiaggia di sabbia e rocce giallo ocra fa da cornice a un porticciolo di pesca. Qui alcune tavernes permettono di assaggiare piatti locali a pochi passi dal mare. Le scogliere che si affacciano sulla baia, erose dal vento e dal tempo, mostrano strati di colore da cui si capisce la natura minerale del terreno. Verso l’estremità della spiaggia, la frequentazione naturista è usuale ed accetta. Non mancano i pescatori che attraccano le barche vicino al ristorante. Vlihada offre così un connubio tra mare, natura e cultura locale che la rende attrattiva anche oltre la stagione balneare.
Questi angoli delle cicladi mostrano come l’arcipelago sia ricco di varietà tra sabbia, scogli e colori naturali. Le spiagge elencate rappresentano solo alcune delle tante opportunità per scoprire scorci inaspettati, dove il mare si intreccia con il paesaggio in modi sempre nuovi. Chi visita queste isole, in ogni stagione, trova spazi che sfidano le descrizioni, con nuove viste da ammirare.