Sospesa la licenza a un bar di sassoferrato per episodi ripetuti di violenza e disordini

Sospesa la licenza a un bar di sassoferrato per episodi ripetuti di violenza e disordini

La Questura di Ancona sospende per quindici giorni la licenza a un bar di Sassoferrato dopo numerosi episodi di violenza e disordini, rafforzando i controlli per garantire la sicurezza pubblica.
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A Sassoferrato, la Questura di Ancona ha sospeso per 15 giorni la licenza di un bar a causa di ripetuti episodi di violenza e disordini, per garantire la sicurezza pubblica e ripristinare l’ordine nel quartiere. - Gaeta.it

Nei mesi scorsi a Sassoferrato si sono verificati numerosi episodi di violenza e comportamenti molesti all’interno di un bar noto in città. Questi fatti hanno costretto la Questura di Ancona a intervenire con provvedimenti straordinari per ripristinare l’ordine e tutelare la sicurezza pubblica.

I motivi della sospensione della licenza

Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha disposto la sospensione della licenza per quindici giorni a un bar di Sassoferrato. La decisione è scaturita dai ripetuti episodi di disordini registrati sia all’interno del locale che nelle sue pertinenze. Negli ultimi mesi, clienti e residenti hanno vissuto un clima di insicurezza provocato da risse e comportamenti antisociali. Il Questore ha sottolineato che questa misura si rendeva indispensabile per arginare situazioni che hanno creato disagio e paura nel quartiere.

Con la sospensione, il gestore è chiamato a mettere in campo tutte le azioni necessarie per garantire la sicurezza e prevenire nuovi episodi di violenza. Si tratta di una fase in cui il locale rimarrà chiuso nel rispetto delle normative per restaurare l’ordine pubblico.

Descrizione dettagliata degli episodi violenti

La Questura di Ancona ha ricordato le principali situazioni che hanno portato al provvedimento. A gennaio scorso una giovane donna è stata aggredita all’interno del bar da una cittadina di origini marocchine, che poi è stata denunciata dai carabinieri. Questo fatto ha rappresentato uno dei primi segnali di allarme riguardo al livello di sicurezza.

A marzo, un adolescente è stato picchiato da tre ragazzi con precedenti per spaccio di stupefacenti, in quello che sembra un regolamento di conti. Questa aggressione ha fatto crescere la preoccupazione tra cittadini e forze dell’ordine.

Nel mese di aprile, una coppia di pregiudicati ha colpito un cliente del bar lanciandogli un bicchiere in faccia. L’episodio ha scosso la comunità e sottolineato l’aumento della tensione all’interno del locale.

A maggio, poi, un cittadino albanese con numerosi precedenti penali ha avuto un litigio che è degenerato in un’aggressione fisica violenta. I carabinieri intervenuti hanno sanzionato entrambi gli individui coinvolti per ubriachezza molesta.

Questi episodi mostrano una serie di situazioni gravi che hanno comportato rischi per la sicurezza pubblica, spingendo la Questura a prendere provvedimenti.

Il ruolo della questura e le misure per la sicurezza pubblica

Il Questore di Ancona Cesare Capocasa ha messo in chiaro che la sorveglianza sul territorio sarà mantenuta alta. Ha evidenziato la necessità di adottare misure severe contro tutte le attività che minacciano la tranquillità e l’ordine pubblico. Il provvedimento contro il bar di Sassoferrato vuole essere un segnale chiaro sui controlli e sulle azioni che le forze dell’ordine sono pronte a mettere in campo.

La Questura invita i cittadini a collaborare segnalando qualunque episodio di disturbo o violenza. La partecipazione della comunità è considerata fondamentale per mantenere vivo il controllo e prevenire il ripetersi di simili situazioni. Allo stesso tempo, viene ribadita la disponibilità delle autorità a intervenire quando vengono violate le norme che tutelano la sicurezza di tutti.

Sul territorio di Ancona e provincia, le operazioni di controllo e monitoraggio dei locali pubblici rimangono una priorità per prevenire disordini e garantire un ambiente più sicuro alla popolazione.

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