La visita del sottosegretario alla Cultura lucia borgonzoni a genova ha riguardato due importanti cantieri finanziati dal ministero della Cultura. Nel complesso abbaziale di san giuliano a boccadasse si sta realizzando la casa dei cantautori, mentre in centro città si procede con il restauro del campanile della basilica di santa maria delle vigne. Entrambi i progetti puntano a valorizzare il patrimonio storico e culturale locale, grazie a investimenti pubblici che ne garantiscono il completamento nei tempi stabiliti.
Stato dei lavori alla casa dei cantautori di genova
La casa dei cantautori nasce nel complesso abbaziale di san giuliano a boccadasse e diventerà un polo culturale dedicato alla memoria del cantautorato italiano. Il sottosegretario borgonzoni ha visitato il cantiere per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, confermando che il progetto procedeva secondo il cronoprogramma fissato. L’obiettivo è consegnare questo spazio entro l’inizio del 2026, un luogo che ripercorre la vita e l’opera di figure fondamentali della musica italiana.
Investimenti e finanziamenti
Il ministero della Cultura ha stanziato per questa opera un investimento complessivo di 8,5 milioni di euro, suddiviso in finanziamenti erogati tra il 2017 e il 2024. L’intervento prevede il restauro dell’area e la creazione di spazi espositivi e di studio sul repertorio dei cantautori più noti, con l’obiettivo di mantenere viva la memoria collettiva attraverso la cultura musicale.
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Incontri e supervisione
La visita ha incluso anche un incontro con il personale della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di genova e della provincia della spezia, impegnato nella supervisione e tutela del patrimonio territoriale. Un altro momento è stato dedicato all’incontro con i carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale, che occupano alcune stanze nel complesso abbaziale e contribuiscono alla salvaguardia di beni artistici della zona.
Interventi al campanile della basilica di santa maria delle vigne
Il secondo obiettivo della visita è stata la basilica di santa maria delle vigne, uno degli edifici storici simbolo di genova, dove si stanno eseguendo interventi di consolidamento e restauro. I lavori sono iniziati il primo luglio 2024 e, secondo il piano stabilito, dovrebbero terminare entro settembre dello stesso anno.
Rilievo dell’intervento
Il sottosegretario borgonzoni ha sottolineato l’importanza di questo intervento per restituire l’antico splendore a un monumento che rappresenta un pezzo della storia della città. L’investimento per il restauro del campanile ammonta a 800 mila euro, risorse messe a disposizione dal ministero della Cultura.
Caratteristiche dei lavori
Gli interventi si concentrano sulle strutture pericolanti e sull’effetto degli agenti atmosferici sul campanile, garantendo così la stabilità e la conservazione dell’edificio nei prossimi anni. Questo tipo di lavori ha un valore non solo architettonico, ma anche sociale, poiché tutela un luogo di riferimento per la comunità locale e per i visitatori.
Importanza per la comunità
La basilica di santa maria delle vigne resta un punto di riferimento nella zona, e il restauro potrà favorire iniziative culturali e religiose nel cuore di genova, rafforzando il legame tra passato e presente.