Sono partiti i restauri del tempio diruto e della casa dei cigni nel giardino inglese della reggia di caserta

Sono partiti i restauri del tempio diruto e della casa dei cigni nel giardino inglese della reggia di caserta

Nel giardino inglese della reggia di Caserta iniziano i restauri del tempio diruto e della casa dei cigni, con lavori a vista per coinvolgere i visitatori e preservare il patrimonio storico e naturalistico.
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Nel giardino inglese della Reggia di Caserta sono in corso i restauri del tempio diruto e della casa dei cigni, due elementi storici che verranno preservati con interventi conservativi aperti al pubblico, per valorizzare il patrimonio artistico e naturalistico del complesso. - Gaeta.it

Nel giardino inglese della reggia di caserta, uno degli spazi più suggestivi del complesso museale, si sono avviati i lavori di restauro sul tempio diruto e sul ricovero dei cigni. Questi interventi puntano a preservare due elementi storici che richiamano l’attenzione di visitatori e studiosi, confermando l’impegno della direzione nella cura del patrimonio artistico e naturalistico della reggia.

Storia e caratteristiche del tempio diruto nel lago delle ninfee

Il tempio diruto sorge su una delle due isolette del cosiddetto lago delle ninfee o dei cigni all’interno del giardino inglese. La costruzione venne realizzata tra il 1793 e il 1798, seguendo una moda diffusa nel XVIII secolo che puntava a ricreare ruderi antichi come elementi romantici e decorativi nei parchi e nei giardini. Questo “tempiotto” si presenta volutamente come un rudere, con capitelli corinzi e parti di colonne in rovina, richiamando le forme degli scavi archeologici che affascinavano l’epoca.

Un’idea di passato classico

L’edificio richiama un’idea di passato classico che si integra con il paesaggio acquatico, creando un’atmosfera sospesa nel tempo. Il restauro conservativo mira a fermare il degrado naturale senza alterare l’aspetto volutamente decadente che è parte del fascino del tempio. Le superfici, i materiali originali e gli elementi artistici verranno quindi salvaguardati, evitando interventi invasivi che modificherebbero la percezione storica del sito.

La casa dei cigni: un rifugio storico nel cuore del lago

Sull’altra isola del laghetto si trova la casa dei cigni. Questo piccolo padiglione a calotta semisferica venne costruito intorno al 1840 come ricovero per gli uccelli acquatici che popolavano la zona, in particolare i cigni. La struttura ha dimensioni contenute ma un valore storico-legato al ruolo che svolgeva nell’ecosistema del giardino inglese.

Necessità di manutenzione

Oggi, la casa dei cigni necessita di un intervento di manutenzione straordinaria per mettere in sicurezza la struttura e conservarla nel tempo. Le operazioni riguarderanno elementi architettonici e materiali soggetti a usura e danni causati dall’umidità e dal tempo. Questo intervento garantirà la stabilità e la durabilità della costruzione, mantenendo sostanzialmente inalterata la sua funzione simbolica all’interno del parco.

Lavori a vista e nuove possibilità per i visitatori

Una delle particolarità di questo intervento è la scelta di lavorare a “cantiere aperto”. Il pubblico della reggia potrà assistere alle fasi di restauro, entrando in contatto diretto con il lavoro degli operatori e gli sviluppi dei restauri. Questo approccio mira a coinvolgere maggiormente i visitatori, offrendo una visione trasparente del processo di conservazione.

In più, la direzione della reggia sta valutando di rendere accessibile l’isola tramite una piattaforma galleggiante sul laghetto. Se il progetto verrà realizzato, piccoli gruppi di visitatori potranno avvicinarsi alle isole, esplorare l’area da vicino e comprendere meglio la storia e le caratteristiche di questi monumenti. La piattaforma creerà così un percorso sull’acqua, ampliando le modalità di visita e la fruizione del giardino inglese.

Modalità degli interventi e finanziamenti

I lavori di restauro sono affidati alla ditta fratelli navarra srl, specializzata in recupero e conservazione di beni culturali. L’impresa opera sotto la supervisione degli esperti e della direzione della reggia per rispettare i criteri di tutela e rispetto del patrimonio.

Il finanziamento proviene da fondi ordinari della struttura, senza ricorso a fondi straordinari o privati. Queste risorse permettono di intervenire con continuità sul parco e sugli edifici storici più delicati. I tempi previsti per il restauro non sono ancora ufficiali ma la priorità rimane garantire la qualità e l’efficacia degli interventi, rispettando il valore storico e artistico degli elementi coinvolti.

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