Soccorso sul monte Viola a itri, giovani escursionisti salvati senza smartphone e geolocalizzazione

Soccorso sul monte Viola a itri, giovani escursionisti salvati senza smartphone e geolocalizzazione

due giovani escursionisti salvati sul monte Viola a Itri dopo essersi persi senza smartphone; i vigili del fuoco di Latina e l’elicottero Drago VF 145 hanno coordinato il soccorso in condizioni difficili.
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Due giovani escursionisti sono stati salvati illesi sul monte Viola (Latina) dopo essersi persi senza smartphone; il soccorso è stato possibile grazie all’intervento coordinato dei Vigili del Fuoco e dell’elicottero Drago VF 145. - Gaeta.it

Nel pomeriggio del 23 aprile 2025, due giovani escursionisti hanno vissuto momenti di tensione si trovavano in difficoltà lungo un sentiero del monte Viola, nel comune di Itri, provincia di Latina. La mancanza di uno smartphone e quindi la impossibilità di geolocalizzarli ha complicato le operazioni di soccorso. Chi ha chiamato il 112 ha dato il via a un intervento articolato che ha coinvolto la centrale operativa dei Vigili del Fuoco e l’elicottero Drago VF 145. Il salvataggio si è concluso con il recupero dei due ragazzi, illesi ma provati dall’esperienza.

La chiamata d’emergenza e la gestione della situazione dai vigili del fuoco

La chiamata è arrivata intorno alle 16:30 direttamente al numero unico per le emergenze 112. La persona ha segnalato la difficoltà dei due escursionisti senza fornire coordinate precise, visto che i giovani non avevano con sé un telefono per essere localizzati. La centrale operativa dei Vigili del Fuoco di Latina si è immediatamente attivata per identificare l’area precisa.

Gli operatori hanno dovuto affidarsi alle informazioni orali ricevute, analizzando con attenzione la posizione indicata e i riferimenti naturali intorno al luogo della chiamata. Niente mappe digitali, ma tanta conoscenza del territorio e ascolto attento dei dettagli. Pochi metri sbagliati avrebbero potuto compromettere la tempestività e l’efficacia del soccorso, data la zona impervia del monte Viola.

La centrale ha tradotto le descrizioni in coordinate geografiche operative. In quella fase è stato decisivo il dialogo con il chiamante e l’interpretazione sintetica e puntuale dei riferimenti naturali per delimitare un’area d’intervento.

Il ruolo dell’elicottero Drago Vf 145 nel recupero dei giovani

Una volta individuate le coordinate approssimative, è entrato in azione l’elicottero Drago VF 145, in base al reparto volo Vigili del Fuoco di Ciampino. L’elicottero ha sorvolato la zona con attenzione per evitare altro rischio nella zona montuosa, particolarmente scoscesa.

Grazie alla capacità di volo e all’esperienza del personale di bordo, i due giovani sono stati individuati tra i sentieri, accanto a un punto ben segnalato con richiami visivi. L’atterraggio o il recupero con verricello sono stati condotti nelle migliori condizioni di sicurezza, tenendo conto del terreno e del contesto ambientale.

I due escursionisti sono stati caricati sull’elicottero e riportati in una zona sicura, distante dal pericolo della montagna e facilmente accessibile via terra. L’intera operazione è durata circa un’ora, fra attività di ricerca, individuazione e recupero.

Condizioni dei ragazzi e rischi del trekking senza strumenti di comunicazione

I due escursionisti sono risultati illesi, ma visibilmente scossi dall’esperienza di trovarsi bloccati e non poter comunicare la posizione con uno smartphone. L’assenza di un dispositivo di geolocalizzazione ha inciso sulle operazioni e ha richiesto uno sforzo maggiore alle squadre di soccorso.

Il caso sottolinea quanto sia rischioso affrontare sentieri montani senza strumenti adeguati per comunicare in caso di emergenza. monte Viola, anche se frequentato da escursionisti, presenta diversi tratti dove la segnaletica e la copertura telefonica possono risultare insufficienti.

Una buona pratica prima di avventurarsi è dotarsi di GPS, smartphone carichissimi o altri mezzi di localizzazione, oltre a informare sempre qualcuno del percorso e delle tempistiche previste. Le operazioni di soccorso dipendono spesso dalla capacità di collocare tempestivamente i dispersi.

La necessità di dispositivi tecnologici funzionanti in montagna

Questo episodio si aggiunge ai molti interventi in tutta Italia dove la difficoltà di ricevere una chiamata georeferenziata rallenta l’intervento, confermando la necessità di dispositivi tecnologici funzionanti in montagna.

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