Sulle coste di castellammare di stabia, un intervento tempestivo della guardia costiera ha evitato una tragedia il 25 aprile 2025. Un bambino di 5 anni e la nonna sono stati spinti lontano dalla riva da una forte corrente e vento, finendo a quasi quattro chilometri dalla costa. Le operazioni di salvataggio hanno coinvolto la motovedetta CP 542 e personale che si è gettato in acqua per riportare in salvo i due. Questo episodio riafferma l’importanza di rispettare le indicazioni di sicurezza in mare e di prestare attenzione agli agenti atmosferici.
Il drammatico momento in mare al largo di castellammare di stabia
Quel pomeriggio lungo la costa di castellammare di stabia si è trasformato in un momento di panico. Un bambino di appena 5 anni, insieme alla nonna, è finito trascinato dalla corrente e dal vento sul mare aperto, lontano circa 2 miglia nautiche dalla riva. I materassini gonfiabili, scelti per giocare in acqua, si sono rivelati pericolosi a causa delle condizioni meteo avverse. A un certo punto la nonna, nel tentativo di aiutare il nipotino, è stata anch’essa spinta lontano dalla spiaggia. La situazione ha richiesto un intervento urgente.
Il fatto è accaduto in un’area solitamente frequentata da famiglie e bagnanti, dove però un cambiamento improvviso delle condizioni del mare ha complicato i piani di molti. Il vento ha soffiato più forte del previsto, generando una corrente costante verso il largo che ha reso impossibile a entrambi i naufraghi rientrare a riva. Soltanto la prontezza di riflessi e la rapidità di intervento della guardia costiera hanno evitato un epilogo tragico.
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Come è avvenuto il salvataggio
La guardia costiera di castellammare di stabia ha risposto immediatamente alla chiamata di emergenza. La motovedetta CP 542 è partita con la massima rapidità per raggiungere il punto in cui il bambino e la nonna erano bloccati. A bordo un militare si è gettato in mare per avvicinarsi al piccolo che era su un materassino a deriva. Nel frattempo la nonna, che nel tentativo di soccorrere il nipote aveva anch’essa rischiato di annegare, è stata messa in sicurezza.
L’azione è stata resa complessa dalla distanza dalla costa, quasi quattro chilometri, e dall’aggravarsi delle condizioni meteo. Le immagini diffuse dalla stessa guardia costiera testimoniano la perizia e il coraggio del soccorritore che ha nuotato fino ai due per proteggerli e riportarli a bordo. Dopo il recupero, entrambi sono stati affidati alle cure mediche del 118 di torre annunziata, chiamato a gestire eventuali traumi o ipotermia.
Nel frattempo sulla spiaggia il nonno ha subìto un malore, forse dovuto allo stress e alla paura per quanto stava accadendo. Anche lui ha ricevuto assistenza medica per il pronto ripristino delle condizioni di salute. L’intervento evidenzia l’importanza della collaborazione tra i diversi servizi di emergenza in situazioni critiche lungo il litorale campano.
Le raccomandazioni della guardia costiera per la sicurezza in spiaggia
A seguito dell’episodio, la guardia costiera ha pubblicato un avviso ai bagnanti con richiami importanti. Viene sottolineato il rischio associato all’uso di materassini gonfiabili, galleggianti o piccoli canotti in condizioni di vento forte e mare mosso. Questi oggetti possono facilmente essere spinti al largo dalle correnti o dal vento, mettendo a rischio chi li utilizza soprattutto se bambini o persone non esperte nel nuoto.
Le indicazioni invitano a informarsi sulle condizioni meteo prima di entrare in acqua e a evitare di esporre i bambini in zone di mare con correnti o vento sostenuto. Si raccomanda di non entrare in mare da soli o senza la presenza di bagnini e personale di sorveglianza. Inoltre si suggerisce di prestare attenzione a eventuali segnalazioni e bandiere sulla spiaggia, che indicano il livello di pericolo.
Un invito alla prudenza
Questo incidente ripropone un tema cruciale lungo tutto il litorale italiano, dove spesso un momento di distrazione può trasformarsi in emergenza. Seguendo i consigli degli esperti è possibile ridurre notevolmente questi rischi e garantire una vacanza sicura per tutta la famiglia.