Questa mattina a prata di pordenone, i vigili del fuoco hanno portato a termine un intervento complesso per soccorrere un paziente bariatrico rimasto bloccato in casa dopo una caduta avvenuta la sera precedente. L’operazione ha richiesto una collaborazione stretta con il personale sanitario e l’uso di attrezzature specifiche per garantire la sicurezza del paziente.
Il caso del paziente bariatrico caduto e immobilizzato nell’appartamento
Il paziente, a causa del peso e della condizione fisica, non riusciva a rialzarsi dopo la caduta nella propria abitazione di prata di pordenone durante la serata precedente. La situazione si è complicata perché l’individuo è rimasto bloccato sul pavimento senza possibilità di movimento autonomo. Solo questa mattina è stato possibile intervenire con tempestività, dopo la segnalazione arrivata ai soccorsi.
Il problema principale era come spostare la persona in modo sicuro, evitando ulteriori danni o difficoltà. Il paziente, infatti, necessitava di una manovra attenta, data la particolare complessità fisica legata alla bariatria. La situazione ha richiesto un’attrezzatura idonea per gestire il trasporto senza mettere a rischio la salute dell’individuo.
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L’intervento coordinato dei vigili del fuoco e del personale sanitario
Sul luogo è arrivata la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di sacile, supportata da una autoscala proveniente dalla sede centrale del comando di pordenone. I vigili hanno lavorato a stretto contatto con il personale sanitario per organizzare una strategia chiara e precisa. L’obiettivo era quello di evitare movimenti bruschi e danni al paziente.
L’operazione si è svolta con l’utilizzo di una barella speciale progettata per il trasporto di persone con difficoltà di mobilità e alto peso corporeo. Il personale sanitario ha monitorato costantemente le condizioni del paziente, mentre i vigili del fuoco hanno predisposto l’uso della autoscala per sollevare il paziente dall’interno dell’appartamento.
L’utilizzo della barella speciale e della autoscala per il soccorso
La barella, pensata per sostenere il paziente durante il trasporto verticale, è stata inserita da una finestra dell’appartamento, un accesso alternativo necessario per le dimensioni dell’individuo e la logistica dell’edificio. Questa soluzione ha permesso di evitare strettoie o scale troppo anguste.
La barella è stata poi posizionata nel cestello della autoscala con estrema attenzione per assicurare stabilità e sicurezza durante la salita. Un operatore ha accompagnato il paziente per monitorare eventuali variazioni delle condizioni fisiche durante il tragitto. Al termine della manovra, il paziente è stato portato in strada, dove il personale sanitario ha preso in carico il trasferimento all’ospedale.
L’intervento si è concluso senza complicazioni, grazie all’attenzione e alla coordinazione tra vigili del fuoco e sanitari. La gestione di casi simili richiede equipaggiamenti specifici e competenze adatte per affrontare le difficoltà legate a pazienti con peso elevato e condizioni particolari.