Smantellata rete criminale che imbroglia gli esami per la patente a Torino

Smantellata rete criminale che imbroglia gli esami per la patente a Torino

La polizia di Torino ha smantellato un’organizzazione criminale che truccava esami per la patente, arrestando quattro membri e rivelando un sofisticato sistema di frode tecnologica.
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Smantellata rete criminale che imbroglia gli esami per la patente a Torino - Gaeta.it

La polizia stradale di Torino ha effettuato dei importanti arresti smantellando un’organizzazione criminale specializzata nel truccare gli esami di teoria per ottenere la patente di guida. Un’indagine approfondita ha portato alla luce le modalità operative di una banda che, sfruttando sofisticate tecnologie, forniva ai candidati tutto ciò di cui avevano bisogno per superare l’esame senza alcuna preparazione adeguata.

La frode tecnologica

Il sistema di frode scoperto dalla polizia era non solo ben strutturato, ma anche incredibilmente tecnologico. La banda, composta da due fratelli egiziani, un italiano e un pakistano, propose ai candidati un kit completo per imbrogliare, tutto per una somma di circa 3.500 euro. Questo kit includeva microcamere, auricolari, router Wi-Fi e telefoni cellulari, con ogni dispositivo progettato per essere nascosto in vestiti come giacche e felpe appositamente modificate.

Questi abiti avevano piccoli fori che permettevano di inquadrare il monitor del computer durante l’esame, consentendo alla microcamera di catturare le immagini e trasferirle a un suggeritore esterno. Nonostante il trucco fosse semplice, il suo funzionamento era molto ingegnoso. Il suggeritore, che si trovava lontano, forniva le risposte corrette attraverso un auricolare, permettendo ai candidati di superare l’esame teorico senza aver studiato.

Questa modalità di imbroglio ha fatto sì che la polizia potesse identificare almeno 22 episodi di frode collegati a questo gruppo, con il sospetto che il vero numero potesse essere significativamente più alto. La assai nota banda operava prevalentemente in Piemonte, coinvolgendo circa una quarantina di persone che affrontavano gli esami presso diverse motorizzazioni civili della regione. Seppur i candidati non fossero membri della banda, sono stati messi sotto indagine per complicity in reati di frode.

L’organizzazione criminale

Alla base di questa organizzazione c’erano i due fratelli egiziani, che svolgevano funzioni essenziali nel gestire la parte tecnica e logistica della frode. Collaboravano con un italiano, responsabile del reclutamento dei candidati desiderosi di un piccolo “aiutino” per superare l’esame di teoria. Inoltre, un pakistano residente a Brescia ricopriva un ruolo chiave come suggeritore, fornendo le risposte ai candidati durante il test.

L’indagine ha rivelato una rete ben organizzata, dove ogni membro aveva ruoli definiti e strategicamente cruciali. Grazie alla tecnologia fornita, i candidati riuscivano a sostenere l’esame con maggiore facilità, ma la polizia stradale è riuscita, dopo mesi di investigazioni e pedinamenti, a ridurre al silenzio questa organizzazione.

Le autorità stanno ora lavorando per scoprire eventuali complici aggiuntivi e verificare se questa banda abbia operato anche in altre zone d’Italia. La complessità della truffa ha messo in evidenza l’ambito della sicurezza stradale e i rischi collegati all’ottenimento di patenti da parte di persone non idonee.

Conseguenze legali

I risultati di questa indagine non sono da sottovalutare. Le persone coinvolte, sia i membri della banda che i candidati, devono affrontare gravi conseguenze legali per le loro azioni. La truffa all’esame di guida rappresenta un reato serio che non solo infrange la legge, ma compromette la sicurezza di tutti sulla strada.

Le autorità competenti hanno invitato chiunque abbia delle informazioni su attività simili o che sia stato coinvolto a farsi avanti. Questa chiamata alla collaborazione mira a garantire che tutti i responsabili di tali pratiche fraudolente vengano individuati e puniti, contribuendo così a riallineare l’integrità del sistema di ottenimento della patente di guida.

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