Sky ha pubblicato la prima foto ufficiale dal dietro le quinte di Nord Sud Ovest Est – la leggendaria storia degli 883, la seconda stagione della dramedy che racconta la carriera di Max Pezzali e Mauro Repetto. Dopo il successo di Hanno ucciso l’Uomo Ragno, la serie torna per raccontare il periodo cruciale che ha portato al secondo album della band pavese, diventato colonna sonora negli anni ’90. La nuova stagione sarà disponibile nel 2026, su Sky e in streaming su NOW.
Il ritorno degli 883 si concentra su quegli anni in cui le chitarre distorte e i sogni di provincia hanno scandito la vita di una generazione. Il racconto continua da dove si era fermato, esplorando la crescita personale e artistica dei due amici oltre il semplice successo musicale.
Cast e produzione: vecchi volti e nuovi ingressi dietro nord sud ovest est
La foto dal backstage mostra Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli nuovamente nei panni di Max Pezzali e Mauro Repetto. La produzione ha deciso di mantenere gli attori protagonisti per mantenere continuità e autenticità nel racconto. A dirigere la serie un team composto da Sydney Sibilia, Alessio Lauria, Simone Godano e Alice Filippi, una squadra che porta nuove prospettive senza perdere l’anima originale dello show.
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La sceneggiatura vede ancora la firma di Sydney Sibilia affiancata da Francesco Agostini e Marco Pettenello, per mantenere coerenza narrativa. Nel cast ritornano Ludovica Barbarito, Davide Calgaro ed Edoardo Ferrario mentre si aggiungono Gaia Zampighi e Rosa Barbolini, che interpreteranno due personaggi femminili centrali nella vita di Max e Mauro. Questi inserimenti raccontano meglio il contesto di provincia e le relazioni personali cruciali durante il periodo d’oro della band.
La scelta di aggiungere volti nuovi con ruoli ben definiti riflette l’attenzione della produzione a raccontare un mondo fatto di amicizia, sogni e contrasti generazionali, senza tralasciare la complessità delle dinamiche umane dietro il successo.
La trama tra successo e dubbi: cosa aspettarsi nella nuova stagione
La narrazione si sposta nel 1993, anno in cui Max e Mauro raggiungono la vetta delle classifiche con il loro secondo album. La fama porta cambiamenti profondi nelle vite dei due musicisti. La serie esplora come il successo, seppur brillante, porti con sé caos e interrogativi. Il racconto non si limita al percorso artistico, ma indaga anche la tensione crescente tra i protagonisti, le loro aspirazioni individuali e la volontà di conservare l’amicizia originale.
Questa nuova fase li conduce negli ambienti della Milano della moda e negli spazi immaginari di un’America sognata da adolescenti, luoghi simbolici che rappresentano dietro le quinte delle pop star le sfide interiori e la ricerca di identità. Max e Mauro vivono dunque momenti di confronto diretto con la realtà che cambia attorno a loro.
La storia mette in risalto quell’equilibrio precario tra fama e autenticità, tra il desiderio di restare fedeli alle origini e l’incertezza sull’evoluzione personale. La colonna sonora di quegli anni offre un’ossatura emotiva che accompagna il racconto, fatto di nostalgia e malinconia, ma anche di leggerezza tipica di quegli 883 che hanno segnato un’epoca.
Attese per il 2026 e impatto culturale della serie
Il ritorno di Nord Sud Ovest Est segna un appuntamento atteso soprattutto dai fan degli 883 e dagli appassionati degli anni ’90. La seconda stagione si promette un approfondimento sulle vite dietro la musica più di successo dell’epoca, con una narrazione che riflette le aspirazioni giovanili e le contraddizioni di quel periodo storico.
Sky ha scelto di puntare ancora sulla distribuzione in esclusiva attraverso la propria piattaforma e NOW, seguendo la tendenza alla serializzazione di storie musicali e biografiche. Questa strategia conferma il valore della serie anche come documento culturale su una generazione che ha vissuto quegli anni con la colonna sonora firmata dagli 883.
Il racconto resta dentro la cornice di una provincia italiana raccontata con dettagli realistici, dove le ambizioni dei protagonisti si scontrano con la realtà quotidiana, tra sogni, amicizie e difficoltà. Lo spettacolo si prepara a dialogare con un pubblico ampio, offrendo riferimenti storici e sociali precisi, senza mai perdere il ritmo della narrazione dramedy.
Il 2026 si annuncia così come l’anno in cui quella musica torna a ispirare e a raccontare una storia di pop e amicizia che ha segnato decine di migliaia di persone.