Il gruppo singapore airlines ha chiuso l’esercizio 2024-25 con risultati finanziari interessanti, segnando un utile netto annuale ai massimi storici. Tali risultati derivano in parte da un elemento straordinario legato alla fusione di air india e vistara. Tuttavia, il contesto di mercato, caratterizzato da una forte concorrenza internazionale, ha portato a una riduzione delle tariffe mediamente applicate, incidendo negativamente sull’utile operativo. Nel complesso, i ricavi sono aumentati rispetto all’anno precedente grazie a una domanda passeggeri stabile e a una crescita nel trasporto merci.
Andamento finanziario e crescita del fatturato del gruppo singapore airlines
Nel corso dell’esercizio conclusosi a marzo 2025, singapore airlines ha registrato un aumento dei ricavi del gruppo pari a 527 milioni di dollari di singapore, superando i 19,5 miliardi complessivi, un livello record per la compagnia. Questo incremento si è basato soprattutto sulla tenuta della domanda di trasporto passeggeri sia a breve che a medio raggio, e sul rafforzamento del settore cargo con un maggiore volume di merci trasportate. La performance economica è stata però influenzata da un calo delle tariffe per passeggero, che sono scese del 5,5% rispetto all’anno precedente. Il calo tariffario riflette la pressione concorrenziale di compagnie aeree globali che hanno ampliato la propria capacità disponibile, portando in alcuni casi a una guerra di prezzi sul mercato.
Nonostante questa difficoltà, singapore airlines è riuscita a chiudere con un utile netto di 2,78 miliardi di dollari di singapore, leggermente superiore ai 2,68 miliardi dell’esercizio precedente. Il guadagno netto si deve anche a proventi eccezionali legati alla fusione di air india e vistara, che hanno contribuito positivamente alla redditività complessiva. L’utile operativo però si è ridotto del 37% attestandosi a 1,71 miliardi di dollari, proprio a causa della minor redditività per viaggiatore.
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Nel medesimo periodo, singapore airlines e la controllata low cost scoot hanno movimentato un totale record di 39,4 milioni di passeggeri, con un aumento dell’8,1% rispetto al risultato dell’anno precedente. Questo incremento va considerato positivo, poiché la compagnia ha potuto rilanciare fortemente i voli dopo le limitazioni pandemiche degli anni precedenti. Tuttavia, il load factor, cioè la percentuale di posti occupati sui voli, è sceso a 86,6%, con un decremento di 1,4 punti percentuali. Il motivo è da ricercare nel fatto che la crescita del traffico passeggeri, pari al 6,4%, non è stata sufficiente a bilanciare l’aumento dell’8,2% della capacità offerta.
L’incremento della capacità è stato deciso per sostenere la domanda e rispondere all’offerta concorrenziale. Nonostante l’andamento misto a livello operativo, la compagnia ha confermato la capacità di attrarre un volume elevato di passeggeri, puntando sulla qualità del servizio e sui collegamenti internazionali strategici.
Prospettive future e sfide del mercato aereo internazionale
Il settore del trasporto aereo su cui opera singapore airlines rimane altamente competitivo. La pressione proveniente da altre compagnie aeree internazionali costringe il gruppo a mantenere prezzi competitivi, con impatti inevitabili sui margini operativi. Nel contesto attuale, la crescita della domanda di viaggi è affiancata dal rialzo costante della capacità globale, portando a una battaglia sui prezzi che influenza negativamente i profitti operativi.
Singapore airlines dovrà mantenere un equilibrio tra aumento del traffico e controllo dei costi per fronteggiare queste dinamiche. Continuerà inoltre a capitalizzare sui vantaggi derivanti dalla fusione di air india e vistara, cercando di ottimizzare la sinergia tra le reti di trasporto. La robustezza raggiunta in termini di ricavi e passeggeri trasportati conferma il ruolo di primo piano del gruppo nel settore aereo asiatico e globale.