Il Comune di Cerveteri ha introdotto un’ordinanza che limita l’uso dell’acqua potabile alle sole necessità indispensabili. Questo provvedimento risponde alla crescente scarsità idrica registrata anche nel territorio italiano, con l’obiettivo di preservare le risorse idriche per la popolazione. Dal 22 maggio 2025 fino alla fine di settembre, è vietato impiegare l’acqua pubblica per attività come irrigare giardini, lavare veicoli o riempire piscine private.
Il contenuto dell’ordinanza sindacale n.13
Il 22 maggio 2025 il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, ha emanato l’ordinanza numero 13 che stabilisce divieti precisi nell’uso quotidiano dell’acqua potabile. Il documento vieta il consumo per scopi considerati non essenziali quali irrigazioni di aree verdi private, lavaggio di automezzi e il riempimento di piscine. Le restrizioni dureranno fino al 30 settembre 2025. Questo insieme di azioni mira a contenere gli sprechi e a garantire una gestione più oculata dell’acqua nel territorio.
Il provvedimento riconosce all’acqua un ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni, ma impone di limitarne l’uso alle esigenze domestiche indispensabili. Tra queste sono incluse l’igiene personale, la pulizia abitativa e la preparazione del cibo. Ogni altro impiego, considerato superfluo, viene quindi bloccato per permettere un migliore equilibrio nella distribuzione delle scorte idriche.
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Le motivazioni e le dichiarazioni del sindaco
La decisione di vietare alcuni usi dell’acqua ha motivazioni radicate nella crescente scarsità di questa risorsa, che non risparmia neppure le aree italiane. Il sindaco Elena Gubetti ha sottolineato che “gestire l’acqua in modo responsabile è necessario per garantire la disponibilità a tutta la collettività”. Ha ricordato che “sprecarla in attività non essenziali comporta un rischio reale di difficoltà nell’approvvigionamento futuro.”
Le parole del primo cittadino richiamano all’attenzione lo sforzo collettivo che serve per evitare situazioni di emergenza. La sensibilizzazione ai problemi idrici si accompagna all’imposizione delle regole contenute nell’ordinanza, per indurre i cittadini a un comportamento più consapevole e rispettoso. Non si tratta solo di un blocco temporaneo, ma di un richiamo ai valori di gestione attenta e sostenibile delle risorse locali.
Modalità di consultazione e sanzioni previste
Il testo integrale dell’ordinanza è pubblicato in forma accessibile online, sulla pagina ufficiale del Comune di Cerveteri, nella sezione “Albo Pretorio Online”. Chiunque può accedervi per leggere nel dettaglio ogni punto del provvedimento. La trasparenza nella pubblicazione mira a mantenere informati i cittadini e a prevenire eventuali malintesi sul contenuto delle restrizioni.
Sanzioni e controlli
Le violazioni dei divieti stabiliti dall’ordinanza comportano sanzioni che seguono la normativa vigente. Le forze dell’ordine locali saranno chiamate a monitorare il rispetto delle regole, intervenendo in caso di infrazioni. Le multe si applicheranno fino al termine della validità del provvedimento, cioè il 30 settembre 2025, per garantire il rispetto del risparmio idrico richiesto in questa fase di particolare attenzioni alle risorse naturali.