le vicende di Simone Borgese
Nel 2015, Simone Borgese, all’epoca 39enne, venne incarcerato per abusi sessuali nei confronti di una tassista. Durante l’interrogatorio con la Squadra mobile, dopo l’arresto, tentò di spiegare il suo gesto attribuendolo a un impeto causato dalla mancanza di denaro per pagare il tragitto. Dopo essere stato rilasciato nel 2021, si trova ora di fronte a un’accusa di violenza sessuale nei confronti di una giovane studentessa avvenuta lo scorso 8 maggio, nella zona dell’Eur.
la decisione del gip e il ricorso della procura
Nonostante il gip avesse concesso ad Borgese gli arresti domiciliari riconoscendo la mancanza di controllo ed i timori di possibili ulteriori crimini, la procura ha sempre sostenuto la necessità del carcere preventivo per l’uomo. Ora, dopo la vittoria del ricorso contro la decisione del gip, il caso passa in mano alla Cassazione, aprendo nuove prospettive legali per l’accusato.
le prove dell’accusa
Secondo quanto riportato dagli investigatori, Borgese avrebbe avvicinato la studentessa alla fermata dell’autobus nell’area compresa tra via delle Vigne e via della Magliana. Dopo averla presa a bordo della sua auto sotto il pretesto di chiedere indicazioni stradali, l’uomo avrebbe iniziato a molestare la giovane fino ad arrivare alla violenza sessuale, in una strada isolata tra via dell’Imbrecciato e via Campiglia Marittima.
Leggi anche:
possibili conseguenze legali
L’ordinanza emessa sembra valutare seriamente il rischio che Borgese possa commettere nuovi crimini simili a quelli per cui è attualmente sotto processo. La sua pericolosità sarebbe confermata dai precedenti specifici e dalle modalità violente con cui avrebbe agito nei confronti della studentessa, aprendo così la strada a possibili sviluppi legali che potrebbero portarlo di fronte alle sbarre di una cella.
La situazione di Borgese si fa sempre più delicata e se il passato può essere indicatore del futuro, potrebbe presto affrontare conseguenze legali più gravi rispetto al passato. La storia dell’uomo, segnata da violenza e abusi, potrebbe infatti arrivare a una svolta definitiva nelle aule di giustizia, con esiti che potrebbero impattare pesantemente il suo futuro.