La partita tra Napoli e Cagliari allo stadio Diego Armando Maradona ha visto non solo il confronto sul campo ma anche un imponente dispositivo di sicurezza messo in atto dalla Polizia Locale di Napoli. L’obiettivo principale è stato garantire l’ordine pubblico, la sicurezza dei tifosi e regolamentare la viabilità intorno all’impianto sportivo con una serie di misure rigide e controlli mirati.
Intervento della polizia locale: organizzazione e operativitÃ
Nella giornata di Napoli-Cagliari, le strade intorno allo stadio Maradona sono state presidiate da 66 agenti e 2 ufficiali della Polizia Locale. Gli operatori hanno operato lungo tutti gli accessi allo stadio e nelle aree limitrofe, con un piano di interventi studiato per prevenire situazioni di pericolo. Il piano rientra in un più vasto progetto voluto dalla Questura di Napoli e dal Comune, aggiornato per la stagione sportiva 2025/2026, che punta a contenere incidenti legati alla presenza massiccia di tifosi e a mantenere il decoro urbano durante le manifestazioni sportive.
I controlli si sono concentrati su diversi aspetti: il rispetto delle regole sui contenitori delle bevande, il contrasto ai parcheggiatori abusivi e alla sosta irregolare, il monitoraggio delle attività commerciali ambulanti. Sul piano della sicurezza pubblica e della circolazione, sono stati previsti interventi di rimozione dei veicoli nei punti critici e sanzioni a conducenti che parcheggiavano in modo pericoloso, così da assicurare un accesso e una fuga ordinati in caso di emergenza.
Sequestri di bevande e sanzioni per vendita vietata di alcolici
Durante le verifiche, le forze dell’ordine hanno confiscato 365 contenitori di bevande tra lattine e bottiglie in vetro. Questi erano messi in vendita in spregio a un’ordinanza comunale che vieta la commercializzazione e il consumo di bevande in contenitori rigidi nei pressi dello stadio. Il divieto nasce dalla necessità di evitare oggetti che possono diventare armi o provocare danni in situazioni di tensione durante e intorno agli eventi sportivi.
Le restrizioni partono tre ore prima dell’inizio della partita e rimangono in vigore fino a due ore dopo la conclusione dell’incontro. In questa occasione, cinque sequestri sono stati effettuati e due attività commerciali sono state multate per aver ignorato le disposizioni stabilite dal Comune. La misura ha lo scopo di tutelare la sicurezza dei tifosi e di ridurre il rischio di incidenti causati da bottiglie o lattine, soprattutto nei momenti di grande afflusso in strada.
Interventi su parcheggiatori abusivi e controllo della sosta
Il contrasto ai parcheggiatori abusivi è stato particolarmente rigoroso. Sette persone sono state individuate a richiedere denaro agli automobilisti durante la serata della partita, attività che crea disordine e rischi per la sicurezza pubblica. Due di loro sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria mentre per gli altri cinque sono state applicate sanzioni amministrative.
Parallelamente, è stata svolta un’azione intensiva contro la sosta selvaggia, molto diffusa nelle strade intorno allo stadio. I vigili urbani hanno rimosso 62 veicoli parcheggiati in modo irregolare impedendo la libera circolazione veicolare e di pedoni. Altre 69 multe sono state elevate per soste in punti vietati o che ostacolavano il passaggio, in particolare in aree strategiche per la viabilità e la sicurezza.
Verifiche sulle attività ambulanti e rispetto delle autorizzazioni
Tra i controlli effettuati, la Polizia Locale ha esaminato anche cinque tra le attività commerciali mobili presenti in zona. Le ispezioni hanno rilevato diverse irregolarità , fra cui la mancanza delle autorizzazioni obbligatorie per la vendita ambulante e per l’installazione di strutture mobili e insegne pubblicitarie. Questi rilievi si inseriscono nella volontà di garantire che tutte le attività operino nel rispetto delle normative comunali, contribuendo a mantenere l’ordine e il decoro nelle strade intorno allo stadio.
L’azione di controllo in questo ambito è finalizzata a tutelare sia i consumatori sia gli operatori che rispettano le regole, evitare trasformazioni abusive di spazi pubblici e prevenire situazioni che possano creare pericolo o intralcio al passaggio.
L’azione messa in campo ieri allo stadio Maradona testimonia l’attenzione rivolta da forze dell’ordine e istituzioni comunali verso la sicurezza e la gestione degli spazi nelle giornate di grande affluenza sportiva a Napoli. Questo intervento è parte di una strategia più ampia che vuole assicurare non solo un confronto pacifico tra tifosi, ma anche condizioni di sicurezza efficaci per cittadini e visitatori. Le misure adottate, dai sequestri alle multe fino ai deferimenti, sottolineano la determinazione a far rispettare le regole e a prevenire comportamenti che possano minacciare la serenità delle partite e degli eventi cittadini.