La sicurezza nel sud del pontino resta una priorità per le autorità locali, soprattutto in vista degli esodi stagionali verso le località turistiche. A latina, si è svolta una riunione tecnica tra prefettura, forze dell’ordine e autorità giudiziaria per discutere delle strategie da adottare nei prossimi mesi. Nonostante i dati istat mostrino una diminuzione dei reati, la zona richiede un’attenzione costante, specie nelle aree più frequentate durante la movida estiva.
Riunione in prefettura: chi c’era e cosa si è deciso
Il 23 aprile 2025, nella prefettura di latina, la prefetta vittoria ciaramella ha convocato un incontro con i vertici provinciali delle forze dell’ordine, estendendo la partecipazione anche al procuratore della repubblica di cassino, carlo fucci. L’obiettivo era valutare la situazione della sicurezza nel sud pontino e definire interventi coordinati.
Nel corso della riunione, i partecipanti hanno preso atto del calo complessivo dei reati rilevato dall’istat, ma hanno ribadito la necessità di mantenere un impegno saldo sul territorio. Si è discusso in particolare delle zone di confine, dove il passaggio di persone verso le spiagge e le località balneari può favorire situazioni di rischio. L’attenzione si è concentrata sulle aree di maggiore aggregazione giovanile, che spesso registrano episodi di disturbo della quiete pubblica o violenza.
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Fondamentale coordinamento tra forze dell’ordine e magistratura
Lo scambio di informazioni e il coordinamento tra forze dell’ordine e magistratura è stato indicato come fondamentale per aumentare la capacità di risposta agli eventi critici. In particolare, è emersa la necessità di un controllo più incisivo in comuni rivieraschi, dove la pressione turistica aumenta notevolmente.
Potenziamento dei servizi di vigilanza e prevenzione nei comuni costieri
Le forze dell’ordine hanno pianificato un aumento dei servizi di vigilanza soprattutto nei comuni affacciati sul mare, dove il numero di turisti e visitatori tende a triplicare nei periodi estivi. L’obiettivo è prevenire episodi violenti o comportamenti che possono alterare l’ordine pubblico, come l’abuso di alcol e il mancato rispetto delle regole nelle piazze e nei locali.
Saranno attivati servizi straordinari, con presidi fissi e pattugliamenti mirati nelle ore di maggiore affluenza. Questi interventi prevedono la collaborazione tra polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizie locali, con un focus particolare sui cosiddetti controlli “ad alto impatto”. Le operazioni, pianificate in apposite riunioni tecniche in questura, punteranno a concentrare risorse e personale nelle zone a maggiore frequentazione e dove si sono registrati in passato episodi problematici.
La prefettura ha invitato i comandi delle polizie locali a estendere le fasce orarie di controllo, per garantire una presenza continua sul territorio e non lasciare buchi nella copertura operativa. Questo dovrà evitare che la vigilanza ordinaria risulti compromessa a causa della concentrazione degli sforzi sulle attività straordinarie.
Particolare attenzione ai comuni rivieraschi
Il potenziamento riguarda soprattutto i comuni rivieraschi maggiormente esposti all’afflusso turistico, nei quali la pressione è destinata a crescere sensibilmente.
Ruolo dei sindaci e della videosorveglianza nella gestione della sicurezza
L’incontro ha coinvolto anche i rappresentanti degli enti locali, sollecitati a rafforzare il sistema di videosorveglianza nei punti critici delle loro città. I sindaci saranno invitati a implementare impianti di telecamere soprattutto nelle zone con frequenti episodi di vandalismo o spaccio di sostanze stupefacenti.
Questi strumenti tecnologici possono offrire un supporto importante alle forze di polizia, permettendo interventi tempestivi e facilitando le indagini successive. L’incremento della videosorveglianza contribuirà ad aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini e i turisti, garantendo un monitoraggio più efficace degli spazi pubblici.
Collaborazione tra polizia e enti locali per campagne informative
Il rafforzamento della collaborazione tra polizia e enti locali riguarda anche l’organizzazione di campagne informative e la sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della sicurezza collettiva. Solo attraverso coordinato impegno tra tutte le componenti si potrà mantenere sotto controllo il fenomeno della “malamovida” e ridurre i rischi legati a comportamenti incivili o criminali nelle zone più frequentate del sud pontino.