L’evento Sicilia en primeur torna anche quest’anno per la sua ventunesima edizione richiamando una folta delegazione di giornalisti da tutto il mondo. Dal 6 al 10 maggio, una squadra di 100 cronisti italiani, europei e extraeuropei attraverserà l’isola per documentare e raccontare il patrimonio enogastronomico e culturale della Sicilia. L’iniziativa, organizzata da Assovini Sicilia, concentra l’attenzione su una tradizione vitivinicola millenaria e sul valore culturale del vino in un contesto che guarda con interesse alle nuove generazioni e alla sostenibilità .
Una rete internazionale di giornalisti pronta a scoprire la cultura del vino siciliano
Anche quest’anno, Sicilia en primeur attrae giornalisti italiani, ma anche da paesi europei come Francia, Polonia, Svezia, Germania e Norvegia, e da paesi extraeuropei quali Canada, Usa, Giappone, Cina, Corea del Sud, Taiwan, Israele, Brasile e Regno Unito. La manifestazione si basa sulla convinzione che il vino non sia solo un prodotto agricolo, ma un elemento radicato nella cultura universale. Mariangela Cambria, presidente di Assovini Sicilia, sottolinea che il vino si lega a un percorso che parte dalla vigna per arrivare sulla tavola, passando per il lavoro della terra e la bottiglia. I giornalisti partecipano a undici press tour dedicati a territori diversi della regione: dall’Etna a Pantelleria, da Marsala ad Agrigento, da Monreale a Lipari. Il cuore dell’evento si svolgerà a Modica, che accoglierà i partecipanti il 9 e 10 maggio, offrendo uno spettacolo di cultura e degustazioni.
Modica e la sinergia con enti locali per valorizzare la produzione vitivinicola
Modica, nota per il suo patrimonio barocco, ricopre un ruolo centrale in questa edizione. L’amministrazione comunale ha accolto l’iniziativa riconoscendone il valore per il territorio e la promozione culturale. La collaborazione coinvolge anche l’enoteca regionale sud-est e l’ats strade del vino cerasuolo di vittoria, realtà che mettono a disposizione risorse per far conoscere i vini del sud-est siciliano. Questa sinergia consente ai giornalisti di scoprire in prima persona i luoghi e i produttori, consegnando ai lettori testimonianze dirette e dettagliate. Il rapporto con il territorio si traduce in un’opportunità di crescita per la comunità locale e permette di puntare l’attenzione sulla qualità e la diversità della produzione.
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Programma ricco di incontri, degustazioni e approfondimenti a castello dei conti e teatro garibaldi
La giornata del 9 maggio inizierà al castello dei conti di Modica con una degustazione tecnica che anticipa quattro talk destinati a esplorare temi cruciali. Si parlerà di come raccontare il vino alle nuove generazioni, alla tutela del made in Italy con i nuovi contrassegni di stato, al neuromarketing applicato al consumo di vino e ai dati di Assovini Sicilia. La sera, al teatro Garibaldi, si svelerà il convegno sulla cultura del vino come consumo consapevole e promozione del territorio attraverso l’enoturismo. Interverranno esperti come Andrea Lonardi, Master of Wine, Dario Stefà no e Antonello Maruotti della LUMSA Università , Sara Farnetti, specialista in fisiopatologia della nutrizione, e Alessio Planeta della Fondazione Sostain Sicilia. Luciano Ferraro, vicedirettore del Corriere della Sera, condurrà gli interventi con domande e spunti per il dibattito.
La cena di gala celebra la nomina della sicilia a regione gastronomica europea 2025
Per concludere la prima giornata, una cena di gala riunirà eccellenze enogastronomiche siciliane presso Modica. L’evento è organizzato con la collaborazione della Sicilia di Ulisse, associazione che raggruppa chef e produttori locali. Quattro chef stellati come Accursio Craparo, Vincenzo Candiano, Giuseppe Causarano e Antonio Colombo, insieme a Giuseppe Torrisi, offriranno un menu pensato per valorizzare il legame tra vino e cibo. A chiudere il pasto, l’antica Dolceria Bonajuto proporrà la cassata e il cioccolato tipici di Modica. Questa serata vuole mettere in evidenza l’importanza dei prodotti locali nel contesto della recente nomina della Sicilia come regione gastronomica europea per il 2025.
Degustazioni finali e presenza dei produttori al castello dei conti per chiudere l’evento
Sabato 10 maggio le attività torneranno al castello dei conti di Modica con le degustazioni aperte ai giornalisti. I 57 produttori soci di Assovini Sicilia presenteranno le loro etichette più rappresentative offrendo un quadro completo della produzione regionale. Nel pomeriggio, un evento organizzato con l’enoteca regionale sud-est e l’ats strade del vino cerasuolo di vittoria coinvolgerà i cronisti in una sessione dedicata alle eccellenze vitivinicole siciliane. Mariangela Cambria ha ringraziato l’Istituto Commercio Estero e gli sponsor che rendono possibile la manifestazione, sottolineando il ruolo di Sicilia en primeur nel rafforzare l’immagine della Sicilia come territorio vitivinicolo di rilievo e dalla lunga tradizione.
I protagonisti della manifestazione: le 57 cantine socie di assovini sicilia
L’evento mette in luce 57 produttori che rappresentano il tesoro vitivinicolo siciliano. Tra questi si trovano nomi noti come Alessandro di Camporeale, Arianna Occhipinti, Baglio di Pianetto, Benanti, Cusumano, Donnafugata, Firriato, Graci, Gulfi, Planata, Tasca d’Almerita, e altri ancora. Ogni azienda porta la propria storia, la propria esperienza e una selezione di vini frutto del lavoro nei diversi terroir siciliani. Questa varietà è il riflesso della ricchezza ambientale dell’isola e di un patrimonio che ha saputo rinnovarsi mantenendo solide radici. La presenza delle cantine alla manifestazione garantisce la varietà delle offerte ai visitatori e ai giornalisti, permettendo una narrazione completa delle realtà siciliane.