Le cascate di Stanghe, a Racines vicino a Vipiteno, rappresentano una delle meraviglie naturali più suggestive dell’Alto Adige. Questo angolo di natura selvaggia cattura visitatori con gole profonde scolpite nel marmo bianco e un ambiente che coinvolge i sensi in modo unico. A pochi passi si trova anche il percorso kneipp immerso nel verde, dove l’acqua fredda diventa alleata per rinvigorire corpo e mente. Tra scenari naturali e antiche tradizioni di salute, Racines offre esperienze diverse e affascinanti per tutti.
Le cascate di stanghe: un tesoro naturale scolpito nel marmo bianco
Le cascate di Stanghe scorrono nel cuore della gola omonima, chiamata Gilfenschlucht in tedesco, una stretta fenditura rocciosa scavata nei secoli dal torrente Rio Racines. Il marmo bianco che compone le pareti si illumina sotto l’effetto dell’acqua impetuosa, che nel tempo ha creato un contrasto tra il candore delle rocce e le tonalità di verde lasciate dalla natura. Le acque si infrangono con fragore tra pareti alte, spruzzi schiumosi schizzano ovunque, mentre passerelle robuste e ponti permettono di avvicinarsi in sicurezza.
Il percorso si snoda per circa 3,2 km e prende meno di due ore, regalando davanti agli occhi scorci spettacolari. L’aria qui è fresca e carica di minuscole goccioline con elevata concentrazione di ioni di ossigeno, che migliorano la respirazione e il sistema immunitario. Il paesaggio sembra fatto apposta per chi cerca un tuffo nella natura pura, con possibilità di fermarsi nelle piazzole panoramiche.
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Questa gola ha avuto anche un ruolo nella storia locale: il marmo estratto veniva impiegato in costruzioni vicine e il passaggio ha da secoli collegato le comunità della valle, influenzando usi e commerci. Le tabelle informative sparse lungo il sentiero raccontano questi aspetti. Il momento ideale per visitare le cascate è la mattina presto o tardo pomeriggio, quando la luce crea giochi di arcobaleno fra spruzzi e rocce, aumentando il fascino del luogo.
Un’esperienza sensoriale completa fra acqua, aria e luce
Oltre alle suggestioni visive, le cascate di Stanghe offrono un coinvolgimento che tocca i cinque sensi. Il rumore incessante dell’acqua scandisce il passo e avvolge chi cammina con un tappeto sonoro naturale. L’aria umida diffonde un profumo fresco di bosco, mentre le goccioline nebulizzate che si posano sulla pelle rinfrescano e rigenerano.
L’elevata presenza di ioni di ossigeno attivo nell’acqua nebulizzata ha un effetto riconosciuto sulla salute: agisce sui polmoni aiutando ad aprire le vie respiratorie e stimolando le difese naturali dell’organismo. La sensazione che si prova nel percorrere la gola è quella di immergersi in un ambiente primordiale, isolato, lontano dal caos urbano.
Lo spettacolo di luce riflessa dal marmo e dalle rapide varia a seconda dell’ora e delle condizioni atmosferiche, creando colori sorprendenti e giochi prospettici. Ogni visita si trasforma così in un’esperienza diversa e irripetibile. Visitarle in giorni di sole regala arcobaleni e chiarori sorprendenti, che si fondono con il candore della pietra.
Il sentiero attrezzato: accessibilità e sicurezza per tutte le età
Il percorso che circonda le cascate è pensato per offrire un accesso sicuro e semplice: passerelle di legno, ponti e parapetti assicurano la tranquilla fruizione anche da parte di famiglie con bambini. Lunga poco più di 3 km e con un dislivello contenuto, l’escursione richiede un’ora e mezza circa e si può affrontare partendo da due ingressi principali con parcheggi: a sinistra vicino al ponte di Stanghe o da Ponte Giovo, di fronte alla locanda Jaufensteg.
Il sentiero si adatta a chi preferisce salire o scendere, garantendo il massimo della comodità. Anche se la passeggiata non presenta difficoltà particolari, è consigliabile indossare scarpe con suola antiscivolo, specialmente nei tratti vicini alle cascate dove le superfici possono essere bagnate e scivolose. L’area è aperta tutti i giorni, con orari estesi nel periodo estivo.
Grazie a questa infrastruttura ben curata, più persone ogni anno possono godere della bellezza dell’orrido senza rischi. Un elemento chiave per mantenere l’equilibrio fra conservazione del territorio e turismo rispettoso.
Il percorso kneipp di racines: acqua e salute in un ambiente naturale
Non lontano dalle cascate, il percorso kneipp situato in un prato verde circondato dai boschi completa l’offerta di benessere a Racines. La vasca centrale, costruita in pietra e legno, permette di sperimentare una forma di idroterapia sviluppata nel XIX secolo dal monaco tedesco Sebastian Kneipp.
Il metodo si basa su cinque pilastri: acqua, piante medicinali, movimento, alimentazione corretta e ritmo di vita controllato. Il percorso privilegia l’uso dell’acqua a diverse temperature per stimolare la circolazione e rafforzare l’organismo. Il cammino prevedere immersone dei piedi nell’acqua, chiamata “camminata a passo di cicogna”, e bagni delle braccia nella fresca sorgente della fontana vicino alla vasca.
Con una spiegazione chiara affissa accanto alla struttura, ogni visitatore può godere dell’esperienza da solo. Il consiglio è presentarsi con abbigliamento comodo, preferibilmente pantaloncini, e portare un asciugamano per asciugarsi al termine.
Questa zona regala sollievo e defaticamento dopo la passeggiata alle cascate e si presta a una breve pausa rinfrescante, immersi nella natura alpina. Un richiamo alle antiche tradizioni salutistiche che trova spazio anche nel contesto moderno.