Il festival Meeting del Mare torna per la ventinovesima edizione a Marina di Camerota, in provincia di Salerno, da venerdì 30 maggio a domenica 1 giugno 2025. La manifestazione si svolge nella Baia di Lentiscelle, pronta a ospitare tre giorni intensi di musica, arte e iniziative culturali. Marina di Camerota, premiata ancora con la bandiera blu, vedrà tornare una delle rassegne più longeve del sud Italia, capace di mescolare talenti emergenti e artisti affermati in un contesto di festa e scambio. L’evento, a ingresso gratuito, punta quest’anno sul tema “Ci sono”, un invito a partecipare attivamente alla vita sociale e culturale.
L’organizzazione e il sostegno istituzionale del meeting del mare 2025
Il Meeting del Mare è organizzato dalla Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A. e si avvale del supporto di diversi enti pubblici e privati. Tra questi figurano il Ministero della Cultura, la Regione Campania, il Comune di Camerota, la Camera di Commercio di Salerno e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Questo sostegno contribuisce a mantenere gratuito l’accesso e a garantire un’offerta diversificata e di qualità, che spazia dalla musica agli incontri tematici, alle performance artistiche.
Direzione artistica e guida del festival
La fondazione si occupa della direzione artistica sotto la guida di don Gianni Citro, ideatore iniziale della manifestazione nel 1997. Grazie alla collaborazione con enti locali e nazionali, il festival riesce a trasformare Marina di Camerota in un punto focale per la cultura e la musica del Mezzogiorno.
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Gli eventi musicali e gli artisti protagonisti dell’edizione 2025
La linea artistica del festival prevede una line up di oltre 60 eventi distribuiti in tre giorni. Tra i protagonisti più attesi ci sono il trio francese Dov’è Liana e il rapper sorrentino Anastasio, attesi nella serata inaugurale del 30 maggio. Il 31 maggio saliranno sul palco il cantautore Marco Castello, originario di Siracusa, e la cantautrice friulana Ceneri. Il 1 giugno sarà la volta del rapper Nicola Siciliano accompagnato dai campani Kid Lost e LB Prada.
Oltre agli ospiti principali, ogni sera si esibiscono più di quaranta artisti emergenti della scena indipendente italiana, concentrati sul palco principale dalle 18. Tra i nomi confermati per la serata di apertura figurano Amore Audio, Arkana, Federica Di Gennaro, tra gli altri. Il sabato vedrà alternarsi artisti come Amalafede, Alice Popolo e Giargo & Baia Zaiana, mentre la chiusura sarà affidata a Akemda, Jo Milahel, John Root e altri musicisti.
Questa proposta ampia e variegata conferma la vocazione del Meeting del Mare come uno spazio capace di portare in evidenza nuove voci della musica contemporanea, accanto a interpreti già noti.
Iniziative artistiche e culturali oltre la musica
Il festival non si limita alla musica ma ospita anche una serie di attività artistiche e culturali che coinvolgono il pubblico. Tra queste spicca la mostra fotografica “Sumud – Esistere e Resistere” sulla Palestina, firmata da Lucas Calle, fotoreporter e attivista pluripremiato. L’esposizione propone uno sguardo visivo sulle difficoltà e la resilienza della popolazione palestinese.
Un’installazione audiovisiva dal titolo “Vainglory”, creata da Max Magaldi, occupa la cappella maggiore del cimitero di Marina di Camerota. Qui sono utilizzati 130 smartphone che diventano “epitaffi digitali” e pongono una riflessione sull’uso dell’intelligenza artificiale per costruire avatar di persone scomparse. Questa opera affronta il rapporto tra tecnologia, memoria e lutto, invitando a riflettere sul modo in cui si può continuare a rappresentare e comunicare con chi non c’è più.
Questi spazi d’arte confermano l’intento del festival di stimolare il pensiero critico e la partecipazione su temi sociali importanti, creando un ambiente dove la cultura si intreccia con le trasformazioni tecnologiche e i diritti umani.
Laboratorio creativo mdm camp e protagonisti dello spettacolo
All’interno del Meeting del Mare è organizzato anche il MDM Camp, laboratorio creativo riservato a professionisti e giovani emergenti nel campo dello spettacolo. Realizzato in collaborazione con il resetfestival di Torino, offre occasioni di confronto tra artisti affermati, operatori del settore, giornalisti e produttori.
Quest’anno partecipano figure come Annarita Masullo di The Goodness Factory, Roberto Genovese della Warner Music, Giuseppe Cernera di Panico Concerti e Manuela Martignano di OTR Live. Il camp prevede scambi creativi, workshop e jam session aperte, con l’idea di favorire nuove collaborazioni e progetti.
Questo momento formativo rappresenta una parte fondamentale della manifestazione. Permette ai giovani di avvicinarsi in modo pratico e diretto alle dinamiche di produzione musicale e artistica di un evento così ampio, aggiungendo un valore di rete e formazione oltre all’intrattenimento.
Il tema “ci sono” e il suo significato per il festival
Don Gianni Citro ha spiegato che “Ci sono” è un invito a prendere parte attiva nella vita, in tutte le sue dimensioni sociali e ambientali. Significa non sottrarsi ai problemi o alle relazioni, ma assumersi responsabilità e provare a incidere personalmente nell’esistenza degli altri e nella società.
La scelta di questo tema prosegue nella tradizione del Meeting del Mare di promuovere un senso di comunità e partecipazione, raccontando lo stretto legame tra persone, territorio e cultura. Nato nel 1997 per iniziativa di giovani del Cilento appassionati di musica e arte, il festival è diventato un punto di riferimento per la creatività giovanile e l’espressione culturale del sud Italia.
Attraverso quasi trent’anni di attività, il Meeting del Mare ha ospitato oltre 900 artisti emergenti e grandi nomi della musica italiana e internazionale, contribuendo a far crescere numerose carriere e a garantire uno spazio stabile a nuove idee e linguaggi artistici.
La rassegna si conferma così come una realtà in grado di mantenere il legame con la propria storia e allo stesso tempo rinnovarsi, proponendo ogni anno un programma ricco di contenuti e di stimoli.