Si è chiusa con i premi in piazza restituta l’edizione 46 del premio Ischia di giornalismo

Si è chiusa con i premi in piazza restituta l’edizione 46 del premio Ischia di giornalismo

Il premio Ischia di giornalismo celebra la 46esima edizione premiando Anton Troianovski, Politico.eu, Nina Palmieri e altri protagonisti del giornalismo internazionale, europeo, sportivo e della comunicazione istituzionale.
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Il 46° premio Ischia di giornalismo ha celebrato protagonisti del giornalismo internazionale, europeo, sportivo e della comunicazione istituzionale, premiando figure di rilievo come Anton Troianovski, Politico.eu, Nina Palmieri e riconoscendo innovazione e sostenibilità nel settore. - Gaeta.it

Il premio Ischia di giornalismo ha concluso la sua 46esima edizione con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti nella piazza restituta di Lacco Ameno. Quest’anno la manifestazione ha messo in luce alcune delle firme più importanti del giornalismo internazionale, europeo e italiano, con un occhio attento anche al giornalismo sportivo e alla comunicazione istituzionale. Tra i premiati, personaggi di spicco della carta stampata e del mondo digitale, insieme a premi speciali dedicati ai veterani e a chi ha segnato svolte nella comunicazione.

Anton troianovski premiato per il giornalismo internazionale

Il premio internazionale è andato ad Anton Troianovski, direttore della sede di Mosca del “The New York Times“, con base a Berlino. Troianovski si è imposto per il suo lavoro nel raccontare eventi di rilevanza mondiale, in particolare quelli legati alla Russia e all’Europa dell’est. La consegna del premio è stata affidata a Giampiero Massolo, ambasciatore italiano con un ruolo di rilievo nelle relazioni internazionali.

Il riconoscimento sottolinea l’importanza di un’informazione sul campo che riesce a offrire approfondimenti solidi e puntuali, in un contesto geopolitico complesso e spesso ostile per i giornalisti. Il lavoro di Troianovski, che condivide i retroscena dalle zone più calde, ha acceso riflettori su questioni che coinvolgono milioni di persone e hanno ripercussioni globali.

Il riconoscimento europeo a Politico.eu e la giornalista italiana dell’anno

La redazione europea del sito Politico.eu ha ricevuto il premio Ischia europeo, rappresentata dalla vicedirettrice Laura Greenhalgh. Il sito web si distingue per reportage e analisi approfondite su temi politici e sociali del continente, con particolare attenzione alle dinamiche europee.

Greenhalgh ha ritirato un premio che celebra il lavoro collettivo di una redazione impegnata a raccontare le decisioni e le trasformazioni a livello istituzionale e politico. La giornalista italiana dell’anno è stata Nina Palmieri, inviata de “Le Iene“. Palmieri ha espresso gratitudine ricordando Nadia Toffa, vincitrice del premio Ischia dieci anni fa e figura simbolo di coraggio e sensibilità nel giornalismo italiano. Il suo lavoro sul campo e le inchieste hanno contribuito a mettere in evidenza temi sociali importanti, meritando questo riconoscimento.

Premi per il giornalismo sportivo e onorificenze speciali

La trasmissione “La Domenica sportiva“, la più longeva della televisione italiana, ha ricevuto il premio Ischia per il giornalismo sportivo. La premiazione è stata raccolta da Simona Rolandi, conduttrice della trasmissione. Il premio enfatizza il ruolo della trasmissione nel raccontare lo sport con continuità e attenzione ai dettagli, preservando tradizioni importanti.

Tra i premi speciali, spicca quello alla carriera assegnato a Emilio Giannelli, storico vignettista del Corriere della Sera. Giannelli ha raccontato come le contestazioni ricevute abbiano rappresentato un motivo di orgoglio per il suo lavoro. L’agenzia ANSA, che festeggia ottant’anni di attività, ha ricevuto un riconoscimento ritirato da Stefano Polli, vicedirettore della testata per molti anni.

Attenzione alla comunicazione sostenibile e alle nuove strade nel giornalismo

Greta Cristini ha ottenuto il premio speciale “Opening New Ways of Journalism“, dedicato ai protagonisti che hanno saputo tracciare nuove vie nel racconto dei fatti, esplorando metodologie diverse e contenuti innovativi. Il premio per la “Comunicazione sostenibile” è stato assegnato a Barbara Stefanelli, che ha dedicato il riconoscimento a Maria Grazia Cutuli, giornalista uccisa in Afghanistan nel 2001.

Stefanelli ha richiamato l’importanza di un giornalismo che sappia portare avanti messaggi di responsabilità e rispetto per l’ambiente, parlando anche delle condizioni difficili che colgono i reporter in molte aree di crisi.

I comunicatori dell’anno e il ricordo di carlo gambalonga

Nella sezione dedicata alla comunicazione istituzionale, il premio “Comunicatori dell’anno” è stato assegnato a Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, e a Jacopo Gasparetti per la sezione under 30 intitolata a Mario Bologna. Entrambi hanno ricevuto riconoscimenti per la gestione efficace dei messaggi istituzionali e per la capacità di raggiungere ampi pubblici.

Durante la cerimonia è stato anche ricordato Carlo Gambalonga, segretario del Premio Ischia e storico vice direttore ANSA, recentemente scomparso. Un filmato e gli interventi di Stefano Polli hanno ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera, ricordandolo come figura di riferimento nel giornalismo italiano.

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