Shakira ha cancellato per la seconda volta consecutiva un concerto negli Stati Uniti, questa volta a Washington. L’evento, previsto per il 1° giugno al Nationals Park in occasione del WorldPride, è stato annullato a causa di problemi tecnici che hanno colpito l’organizzazione del tour. I disagi riguardano la struttura del palco, già segnalati durante il tentativo di esibizione a Boston poche settimane prima. I fan hanno reagito con delusione, mentre lo staff conferma i rimborsi per i biglietti. Il momento che sta attraversando la cantante colombiana segna una fase complessa per il suo tour attuale.
La cancellazione a washington: cosa è accaduto e le reazioni ufficiali
Il concerto di Shakira previsto al Nationals Park di Washington sabato primo giugno non si terrà. La data era parte del WorldPride, un festival LGBTQ+ di rilevanza globale. Lo stop deriva da problemi tecnici considerati gravi, che hanno reso impossibile montare in sicurezza l’apparato scenico necessario per la performance. Questi problemi erano già emersi prima del concerto a Boston, che era stato di conseguenza cancellato all’ultimo minuto.
Shakira ha diffuso un comunicato spiegando che circostanze impreviste hanno coinvolto lei e altri artisti a Boston, impedendo il trasferimento degli elementi di produzione necessari per Washington. La popstar si è detta “devastata” per l’impossibilità di salire sul palco e incontrare i fan. Da parte sua, il Nationals Park di Washington ha confermato i tentativi di trovare una soluzione a problemi logistici, senza esito positivo. Ha inoltre annunciato che i biglietti saranno rimborsati automaticamente, senza necessità di richieste da parte del pubblico.
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I problemi strutturali e gli altri artisti coinvolti nei disagi a boston
Il disguido tecnico non ha colpito solo Shakira. Anche altri concerti importanti, come quelli dei cantanti country Jason Aldean e Brooks & Dunn al Fenway Park di Boston, sono stati annullati. I problemi riguardano la sicurezza strutturale del palco. Un controllo di routine ha evidenziato che alcune parti della struttura non rispettavano gli standard richiesti per garantire la sicurezza degli artisti.
Live Nation, il promoter degli eventi, ha spiegato che gli elementi non conformi hanno impedito di procedere con le esibizioni. Le verifiche sono avvenute poco prima delle date, creando una situazione complicata da gestire in tempi rapidi. Il rischio per gli artisti e per il pubblico ha portato inevitabilmente a scelte drastiche come la cancellazione degli show.
Le reazioni dei fan e l’impatto sulle aspettative
Molti fan erano già arrivati in città per assistere al concerto, compiendo viaggi lunghi e costosi. Diverse persone hanno usato i social per raccontare la loro frustrazione. Su X, un utente ha scritto di aver viaggiato da Los Angeles e di vivere la seconda delusione consecutiva, definendo lo stop una grave mancanza.
Altri utenti hanno mostrato comprensione verso Shakira, sottolineando lo stress a cui è sottoposto l’entourage e la cantante stessa. Sono emersi messaggi di solidarietà, incentrati sull’idea che la situazione sia altrettanto difficile per l’artista quanto per chi l’aspettava in concerto. Questo riflette il duplice disagio: da una parte i problemi organizzativi, dall’altra il coinvolgimento emotivo del pubblico e degli artisti.
Il tour di shakira nel 2025 e le date successive
A 48 anni, Shakira è impegnata in un nuovo tour, “Las mujeres ya no lloran”, che promuove il suo dodicesimo album in studio. Questo progetto ha segnato il ritorno della cantante sulle scene con un calendario di eventi in più paesi. La cancellazione a Washington segna un inciampo in una serie di spettacoli che l’hanno riportata sotto i riflettori.
La data successiva confermata è quella ad Atlanta, fissata per il 2 giugno. Lo show dovrebbe svolgersi regolarmente, come indicato dagli organizzatori. La tournée proseguirà seguendo il programma, anche se la doppia cancellazione negli Stati Uniti mette in luce le difficoltà tecniche ancora da risolvere. L’attesa resta alta su come evolveranno le prossime tappe, sia per Shakira che per i fan che la seguono dal vivo.