A latina, il sindaco ha emesso un’ordinanza urgente per lo sgombero di un immobile in piazzale foceverde, strada valmontorio 56, a causa di gravi condizioni di degrado strutturale. Questa decisione è stata presa dopo ispezioni accurate da parte della polizia locale e dei vigili del fuoco. Le autorità hanno rilevato problemi che mettono a rischio la sicurezza degli occupanti e delle attività commerciali presenti nel fabbricato.
Rilievi tecnici e condizioni di pericolo nell’edificio
Durante un sopralluogo eseguito sul sito, la polizia locale e i vigili del fuoco hanno constatato diversi elementi di degrado che compromettono la stabilità dell’edificio. Gli intonaci risultano instabili, con ampie porzioni che rischiano di cadere, e i cornicioni mostrano segni evidenti di cedimento. Il problema più grave riguarda il solaio del piano seminterrato, che si presenta in dissesto statico completo. Questi fattori hanno suggerito un pericolo concreto per chi occupa o frequenta la struttura, generando la necessità immediata di intervento.
Misure di sicurezza adottate
Il forte rischio di crolli ha spinto le autorità a disporre il fermo totale degli accessi all’edificio. È stato inoltre deciso di chiudere la fornitura del gas per evitare situazioni di pericolo ulteriori, legate a possibili fughe o incidenti dovuti all’instabilità strutturale. Questi provvedimenti, oltre a limitare i rischi, servono a garantire l’incolumità pubblica fino a quando non saranno messi in pratica i necessari interventi di messa in sicurezza.
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Disposizioni per lo sgombero e chiusura delle attività commerciali
L’ordinanza del sindaco ha imposto lo sgombero immediato di tutte le persone presenti nell’edificio, includendo anche le attività commerciali operative al suo interno. Tale misura è stata adottata per prevenire incidenti dato lo stato di grave pericolo strutturale. L’evacuazione, quindi, è stata eseguita in tempi rapidi e ha coinvolto tutti gli occupanti senza eccezioni.
Parallelamente, è stata stabilita la sospensione della fornitura del gas, un provvedimento che impedisce l’uso di impianti a rischio in una situazione delicata come questa. In questo modo, si eliminano potenziali fonti di pericolo aggiuntive legate alla possibile fuoriuscita di gas. La chiusura delle attività commerciali rappresenta un ulteriore elemento di precauzione fino a che non saranno completati i lavori necessari.
Puntualità negli interventi
La situazione di piazzale foceverde evidenzia come la tempestività e il rigore degli interventi istituzionali siano fondamentali per evitare rischi alla cittadinanza. Seguire attentamente le indicazioni delle autorità rappresenta l’unica via per risolvere criticità che coinvolgono patrimonio edilizio e sicurezza pubblica.
Obblighi dell’amministratore e sanzioni previste
L’amministratore del condominio è stato incaricato di predisporre senza ritardi i progetti per gli interventi di messa in sicurezza dell’edificio. Questi lavori, da condurre sotto la supervisione di un tecnico abilitato, devono essere presentati al Comune entro dieci giorni dalla data dell’ordinanza. Il Comune vigilerà sull’ottemperanza di queste disposizioni, sollecitando l’avvio immediato dei lavori.
Chi non rispetterà l’ordinanza rischia sanzioni amministrative, oltre a possibili denuncie penali per l’inosservanza delle norme di sicurezza. Nel caso in cui i proprietari non provvedano tempestivamente agli interventi richiesti, il Comune assumerà direttamente l’esecuzione delle opere necessarie a tutela della pubblica incolumità. Le spese afferenti saranno recuperate dagli stessi proprietari, secondo quanto previsto dalle norme vigenti in materia di sicurezza degli edifici e tutela del territorio urbano.