A Castellammare di Stabia prosegue l’operazione congiunta delle forze dell’ordine per liberare quattro alloggi comunali in via Brin 99, occupati senza alcun titolo da famiglie. Le unità immobiliari sono state sequestrate su ordine del tribunale di Torre Annunziata per reati legati all’invasione di proprietà pubblica. Nel frattempo, il comune si prepara ad assegnare gli immobili agli aventi diritto, in attesa di graduatorie ufficiali.
I fatti e provvedimenti giudiziari
Il 10 giugno 2025, il gip del tribunale di Torre Annunziata ha emesso il decreto di sequestro preventivo su richiesta della procura della repubblica, riguardante quattro unità immobiliari comunali in via Brin 99. Il provvedimento fa riferimento agli articoli 633 e 639-bis del codice penale, che puniscono l’invasione di terreni o edifici pubblici.
Le indagini di polizia hanno accertato che le occupazioni erano abusive e andavano avanti da tempo: un caso risale addirittura al 2013, mentre gli altri tre sono iniziati tra il 2022 e il 2023. Nessuna delle famiglie che risiedevano in quegli alloggi possedeva un titolo autorizzativo. Perfino eventuali richieste di regolarizzazione erano state respinte perché le occupazioni non potevano essere sanate.
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Il sequestro è stato disposto per fermare la permanenza illegale negli immobili e permettere una corretta assegnazione, secondo le regole comunali.
Svolgimento delle operazioni di sgombero
Le forze dell’ordine hanno variato il personale sul campo coordinandosi per liberare gli immobili senza conflitti. Oltre al commissariato di polizia di stato di Castellammare di Stabia sono intervenuti carabinieri, guardia di finanza, e polizia municipale locale.
Durante le azioni sono state libere tutte e quattro le abitazioni occupate. Di queste, due sono state sgomberate in modo definitivo, con gli accessi già sigillati per scongiurare nuove entrate illecite. Sulle altre due sono ancora in corso le operazioni di rimozione degli arredi e degli oggetti personali lasciati dalle famiglie.
Il lavoro si concentra sul rispetto della legalità, ma senza tralasciare la cautela nelle fasi di sgombero.
Futuro delle unità immobiliari e assegnazioni comunali
Terminati gli sgomberi, le quattro abitazioni torneranno in custodia giudiziale al comune di Castellammare di Stabia. Solo da quel momento partirà l’iter di assegnazione agli aventi diritto, una procedura amministrativa già pianificata in vista di una graduatoria comunale.
La scelta dell’amministrazione punta a evitare nuove occupazioni illegali e a garantire un uso corretto degli immobili pubblici. Il protocollo operativo vuole sancire la distinzione tra chi ha bisogno e chi invece entra senza autorizzazioni.
La gestione degli alloggi resta sotto stretto controllo, in attesa che il comune completi le valutazioni e proceda con le assegnazioni secondo criteri chiari e condivisi.