Nel cuore della bassa bresciana, a Borgo San Giacomo, il castello medievale di Padernello si trasforma in una location d’eccezione per una serata dedicata a due specialità di pasta fresca: i casoncelli e i tortelli. Domenica 6 luglio 2025, gli amanti della tradizione culinaria potranno assistere a una vera e propria “battaglia” di sapori, una celebrazione che mette a confronto la ricchezza gastronomica di due territori, garantendo un’esperienza emozionante per il palato. Questa iniziativa non solo racconta la storia di questi piatti ma sostiene anche un progetto di recupero culturale nel territorio.
La sfida tra i casoncelli di brescia e i tortelli di valeggio prende vita a padernello
Il borgo di Padernello si prepara a ospitare un evento che richiama una festa paesana ma con un taglio di qualità superiore. Quattro ristoranti della zona – Cascina La Bassa, Osteria Aquila Rossa, Ristorante La Bianca e Locanda del Vegnot – presentano ciascuno la propria versione dei celebri casoncelli, sia della tradizione di San Giacomo e Padernello che di Barbariga. Dall’altra parte, si sfideranno i tortelli Nodo d’Amore di Valeggio sul Mincio e i tortelloni tipici veneti, offrendo un menu variegato che esprime le diversità regionali.
Origini e tecniche a confronto
Questi piatti, nati dalla stessa passione per la pasta ripiena ma con origini e ingredienti differenti, raccontano ognuno una storia fatta di ricette familiari, tecniche di lavorazione antiche, e un recupero delle tradizioni locali. La sfida sarà una occasione per confrontare direttamente profumi, sapori e consistenze di specialità nate in territori diversi ma legate dallo stesso amore per l’artigianato gastronomico.
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Degustazione completa e accompagnamenti di qualità per una serata tutta da gustare
Il percorso gastronomico proposto si basa su una selezione di quattro diverse tipologie di casoncelli e tortelli abbinate al Brut Millesimato Bacio di Luna, fornito da Stocchetti Bevande Tre Esse S.r.l. Questa scelta enologica bilancia i sapori intensi della pasta fatta in casa con bollicine fresche e leggere. La cena si chiude con dolce e caffè Cartapani Cinque Stelle, all’interno dell’atmosfera unica del castello.
Menu e costo
Il menu prevede un antipasto dello chef seguito dalla degustazione approfondita, che spazia dai casoncelli della tradizione bresciana ai tortelli veneti, per una serata che si trasforma in un vero itinerario sensoriale tra terre e sapori. Inclusi nel costo di 30 euro per persona, acqua, vino, dolce, caffè e coperto completano l’offerta. Un modo chiaro per unire gusto e qualità senza rinunciare all’esperienza di un luogo storico.
Un evento di solidarietà che sostiene il recupero dell’antica scuderia di cascina Vaticano
Al di là dell’aspetto gastronomico, la serata si propone come un atto culturale di recupero e solidarietà. Una parte del ricavato sarà destinata al restauro dell’Antica Scuderia di Cascina Vaticano, un bene storico che necessita di interventi per conservarne il valore. In questo modo il cibo diventa strumento concreto per sostenere il territorio e la memoria collettiva.
Dichiarazioni di domenico pedroni
Domenico Pedroni, presidente della Fondazione Castello di Padernello ETS, ha sottolineato come questa battaglia di gusto rappresenti anche un momento di coesione tra cultura e comunità locale. La manifestazione si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione di un luogo, il castello appunto, che continua a vivere grazie ad eventi in grado di attirare l’attenzione su tradizioni locali e senso di appartenenza.
Prenotazioni e attività collaterali per vivere appieno il castello di Padernello
La partecipazione alla serata richiede prenotazione obbligatoria, possibile presso uno dei quattro ristoranti coinvolti nell’organizzazione. Questo garantisce una gestione ordinata e permette di offrire un’esperienza completa senza sovraffollamenti.
Visite e cultura al castello
In aggiunta alla cena, il castello propone la visita alla mostra “Custodire” e una serie di filmati che raccontano le fasi della rinascita di questo gioiello medievale. L’incontro, quindi, non è solo gastronomico ma anche culturale: permette di respirare l’atmosfera del passato e comprendere l’importanza delle opere di recupero.
Che prevalga il casoncello o il tortello, l’evento celebra la ricchezza delle tradizioni regionali e il legame profondo tra cibo e territorio. L’appuntamento del 6 luglio nel castello di Padernello promette di essere un momento di scoperta per appassionati ma anche un sostegno concreto a chi lavora per mantenere vivi patrimoni storici e culinari.