Sette persone, tra cui due bambini, salvate da un gommone in difficoltà al largo di vico equense

Sette persone, tra cui due bambini, salvate da un gommone in difficoltà al largo di vico equense

La Guardia Costiera di Castellammare di Stabia salva sette persone, tra cui due bambini, da un gommone bloccato al largo di Vico Equense nel golfo di Napoli grazie a un intervento coordinato e tempestivo.
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La Guardia Costiera di Castellammare di Stabia ha salvato sette persone, tra cui due bambini, da un gommone bloccato al largo di Vico Equense, grazie a un intervento rapido e coordinato con le autorità locali. - Gaeta.it

Un intervento della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia ha permesso di mettere in salvo sette persone, tra cui due bambini, bloccate su un gommone al largo di Vico Equense. L’operazione ha evitato un possibile incidente nel golfo di Napoli, dove le condizioni marine avevano reso il natante ingovernabile a causa di una cima incastrata nei piedi poppieri.

L’intervento della guardia costiera di castellammare di stabia

I fatti si sono verificati nel pomeriggio di ieri, quando una motovedetta classe 500, guidata dal 2° capo Aniello Marciano, ha intercettato la richiesta di soccorso proveniente da un gommone lungo circa 11 metri. L’imbarcazione era bloccata dalle onde vicino al cosiddetto “miglio azzurro”, una fascia di mare al largo della costa di Vico Equense nota per le sue correnti e insidie. La cima impigliata nel sistema di propulsione ha reso il mezzo incapace di navigare.

Comando e manovre di soccorso

Il comando dell’operazione era affidato al comandante Andrea Pellegrino, della Direzione Marittima di Napoli. Le manovre hanno permesso di avvicinarsi rapidamente al gommone, mettere in sicurezza la barca e portare al sicuro tutti i sette passeggeri, inclusi due bambini. L’intervento ha evitato condizioni di pericolo che si sarebbero potute aggravare con il calare della luce o l’intensificarsi del moto ondoso.

Il coordinamento con le autorità locali e gli operatori balneari

Durante le operazioni di soccorso, è stata fondamentale la collaborazione con l’ufficio marittimo di Vico Equense e alcuni gestori dei lidi della zona. Questi ultimi hanno fornito supporto nel monitorare la situazione e nell’assistere i soccorsi una volta che le persone coinvolte sono state riportate sulla terraferma.

Sinergia tra guardia costiera e operatori locali

La sinergia tra Guardia Costiera e operatori locali ha permesso di completare le procedure di soccorso in modo rapido e ordinato, riducendo al minimo il rischio per i naufraghi e permettendo di intervenire senza creare ulteriori disagi agli altri diportisti nella zona.

Indicazioni della guardia costiera per la sicurezza in mare

Con l’arrivo della stagione estiva, il numero di imbarcazioni e gite in mare cresce. La Guardia Costiera ricorda a tutti i naviganti di tenere sotto controllo la condizione tecnica degli equipaggiamenti a bordo, in particolare motori e strumenti di navigazione. Un controllo periodico riduce i rischi di malfunzionamenti che possono causare situazioni di pericolo.

Il caso di Vico Equense evidenzia quanto la prontezza e la preparazione degli equipaggi di soccorso siano indispensabili per evitare incidenti nel golfo di Napoli, frequentato da molte imbarcazioni da diporto. Anche i diportisti devono rispettare le norme di sicurezza per evitare di trovarsi in situazioni delicate.

L’episodio ha mostrato l’importanza di un intervento coordinato e tempestivo, capace di rispondere efficacemente a emergenze in mare aperto. Si raccomanda cautela e rispetto delle regole quando si naviga lungo la costa, dove correnti e ostacoli possono rappresentare un pericolo reale.

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