Un’operazione di sorveglianza e controllo ha interessato il centro storico di fondi nella giornata di venerdì 2025. La questura di latina ha inviato diverse unità della polizia per affrontare segnalazioni su situazioni di degrado e comportamenti illeciti che erano stati notati in quella zona. L’intervento si è concentrato su verifiche a persone e attività commerciali del luogo, con l’obiettivo di mantenere l’ordine pubblico e prevenire reati.
Intervento della questura e articolazioni coinvolte nel controllo
Gli agenti del commissariato di fondi sono stati protagonisti dell’operazione, coordinati dalla questura di latina. Diverse unità sono state coinvolte: l’ufficio immigrazione, l’ufficio controllo del territorio e la squadra anticrimine. A supporto delle attività di controllo è stata impiegata una unità cinofila specializzata nella ricerca di sostanze stupefacenti.
I controlli si sono svolti nelle strade principali del centro storico, ma anche all’interno di alcuni esercizi commerciali. L’intervento si è svolto in risposta a segnalazioni che indicavano una situazione irregolare, fatta di degrado urbano e comportamenti che destavano preoccupazione tra i residenti e i visitatori. La presenza delle forze dell’ordine ha avuto l’obiettivo di riportare una situazione più sicura e di verifica riguardo alla legalità degli avventori e degli esercenti.
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Risultati dei controlli su persone e veicoli
Nel corso della giornata, le forze dell’ordine hanno identificato complessivamente 83 persone. Tra questi, 15 erano cittadini stranieri, sui quali sono stati eseguiti specifici controlli per accertare la regolarità del loro soggiorno sul territorio italiano. Allo stesso tempo, sono stati fermati e ispezionati 15 veicoli, per verificare eventuali violazioni del codice della strada o altre irregolarità.
L’attenzione durante il controllo si è concentrata anche sui soggetti ritenuti sospetti, che sono stati monitorati con particolare attenzione data la loro storia di precedenti penali. Undici persone, infatti, risultavano già gravate da pregiudizi di polizia e sono state quindi sottoposte a identificazione con scrupolo. Questo tipo di verifica risponde alla necessità di contrastare la criminalità e di intercettare potenziali situazioni di rischio.
Episodi di tensione durante il controllo in un bar del centro
Tra le attività commerciali sottoposte a verifica, ce n’erano sei, con un’attenzione speciale riservata ai luoghi più frequentati. Durante un controllo dentro un bar, la situazione si è fatta tesa quando uno degli avventori ha mostrato apertamente il proprio malcontento per la presenza della polizia. L’uomo ha iniziato a insultare e minacciare gli agenti, creando una scena di disagio davanti a testimoni.
Gli agenti hanno cercato di calmarlo invitandolo a cessare quel comportamento scorretto. Nonostante le richieste, l’uomo ha continuato a manifestare ostilità, tentando anche di coinvolgere altre persone presenti nel locale a fare altrettanto. La situazione è degenerata fino al punto che la polizia ha deciso di accompagnare l’individuo negli uffici del commissariato per un controllo più approfondito.
Arresto e procedimento giudiziario per resistenza a pubblico ufficiale
Nel commissariato, l’uomo ha continuato a tenere un atteggiamento aggressivo, sfidando apertamente gli agenti nonostante la presenza del suo avvocato di fiducia. Le sue azioni si sono tradotte in una reale minaccia per gli operatori, tanto che ha tentato di arrivare a uno scontro fisico.
Per questo motivo, la polizia ha proceduto al suo arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. La mattina successiva, l’uomo è comparso davanti al tribunale di latina per la convalida dell’arresto e per rispondere del reato contestato. L’episodio evidenzia la difficoltà nel gestire situazioni di tensione in contesti pubblici, sottolineando anche il lavoro della polizia volto a garantire la sicurezza nel territorio.