Servier: un bilancio da 5,9 miliardi e obiettivi di crescita ambiziosi per il 2030

Servier: un bilancio da 5,9 miliardi e obiettivi di crescita ambiziosi per il 2030

Il Gruppo farmaceutico Servier registra un fatturato di 5,9 miliardi di euro nel 2023/24, con una crescita del 10,8%, puntando a raggiungere i 10 miliardi entro il 2030 attraverso innovazioni in oncologia e malattie cardio-metaboliche.
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Servier: un bilancio da 5,9 miliardi e obiettivi di crescita ambiziosi per il 2030 - Gaeta.it

I risultati del Gruppo farmaceutico Servier per l’esercizio 2023/24 mostrano un incremento significativo, con un fatturato totale di 5,9 miliardi di euro. L’azienda, che si distingue per le sue innovazioni in ambito oncologico e per il consolidamento della sua posizione nel mercato delle malattie cardio-metaboliche, punta a raggiungere i 10 miliardi di euro entro il 2030. Approfondiamo i dettagli di queste performance e le prospettive future del Gruppo.

Crescita del fatturato e segmentazione delle entrate

Il 2023/24 ha registrato una crescita del 10,8% rispetto all’anno precedente, con una segmentazione dei ricavi che evidenzia un particolare successo nell’area oncologica. I farmaci brand hanno contribuito con 4,5 miliardi di euro , mentre il settore dei farmaci generici ha totalizzato 1,4 miliardi . Questi numeri parlano chiaro: l’azienda non solo si afferma nel mercato, ma riesce anche a diversificare le sue fonti di revenue.

In questo contesto, l’EBITDA ha raggiunto 1,312 miliardi di euro, generando un margine del 22,2%. Gli utili netti ammontano a 404 milioni di euro, sottolineando una gestione efficace e mirata delle risorse.

Particolare attenzione merita l’area oncologica, che ha visto ricavi di 1,430 miliardi di euro, con una crescita del 33%. Questa sezione ha rappresentato il 24,2% del fatturato totale, un balzo rispetto al 20,2% dell’anno precedente, a dimostrazione della crescente importanza di quest’area terapeutica per Servier. L’azienda, con quasi il 70% del budget di Ricerca e Sviluppo dedicato a questo settore, sta costruendo un portfolio robusto di terapie orientate a pazienti con tumori rari e bisogni insoddisfatti.

Innovazione e leadership nel trattamento delle malattie cardiovascolari

Servier si conferma leader nel trattamento dell’ipertensione e occupa la quinta posizione nel campo delle malattie croniche cardio-metaboliche e venose, generando il 49% del fatturato consolidato. Il successo nel settore è attribuibile a innovazioni come le polipillole, concepite per facilitare il trattamento combinato di diverse problematiche cardiovascolari.

Il farmaco Daflon®, per il trattamento dell’insufficienza venosa, si riconferma il cavallo di battaglia dell’azienda, con vendite che raggiungono 622 milioni di euro. Questa sostanza è fondamentale, in quanto affronta non solo i sintomi dell’insufficienza venosa ma è anche collegata a un rischio aumentato di eventi cardiovascolari nei pazienti.

Sviluppi strategici e nuovi orizzonti per il Gruppo

Il presidente di Servier, Olivier Laureau, sottolinea l’importanza di questi risultati come trampolini di lancio per obiettivi futuri ambiziosi. Con un focus crescente sull’oncologia e l’entrata in nuovi mercati terapeutici come la neurologia, Servier sta ampliando le proprie offerte. Investire in neurologia è visto come un motore di crescita, con l’obiettivo di affrontare le necessità cliniche ancora insoddisfatte in questo campo.

A livello locale, la filiale italiana di Servier si distingue come una delle più importanti del Gruppo. Nel 2023, ha generato ricavi per 182 milioni di euro, confermandosi la prima in Europa nel settore cardiometabolico. Il 85% del fatturato proviene da quest’area, evidenziando un’alta penetrazione delle terapie nella popolazione italiana.

Oncologia di precisione e traguardi futuri

In ambito oncologico, Servier ha riportato ricavi di 27 milioni di euro, sostenuti da un portafoglio di terapie per tumori gastrointestinali avanzati, le cui sfide terapeutiche sono immense. Due pazienti su tre con tumore del colon-retto in terza linea ricevono terapie sviluppate da Servier.

L’uscita sul mercato di nuovi farmaci, come ivosidenib, rappresenta un notevole progresso nel trattamento di neoplasie complesse. L’azienda si propone di continuare a sviluppare terapie a bersaglio molecolare e farmaci innovativi, puntando su aree terapeutiche di grande impatto ma con scarse opzioni disponibili.

Il Gruppo Farmaceutico Servier si dimostra, dunque, non solo resiliente ma anche in continua espansione e rafforzamento in settori strategici, con un obiettivo chiaro: raggiungere un fatturato di 10 miliardi di euro entro il 2030, sfruttando la crescita nelle aree cardiometabolica, venosa, oncologia e neurologia.

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