Nel comune di Sermoneta si rafforza la collaborazione con la Asl di Latina per dare avvio a iniziative mirate alla prevenzione e alla promozione di uno stile di vita sano. L’intesa firmata recentemente mira a coinvolgere la comunità in attività pratiche e informative, favorendo il controllo dei principali fattori di rischio legati alla salute. Un progetto che vuole radicarsi sul territorio, con il sostegno delle associazioni locali e delle istituzioni.
La firma del protocollo d’intesa tra comune di Sermoneta e asl latina
Il 15 marzo 2025, nell’aula consiliare del municipio di Sermoneta, il sindaco Giuseppina Giovannoli e il direttore generale della Asl di Latina, Sabrina Cenciarelli, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. Questo documento sancisce l’inizio di un percorso collaborativo teso a migliorare il benessere della cittadinanza attraverso un piano condiviso e articolato.
Il protocollo è frutto di un accordo fra enti pubblici e privati del territorio per concentrarsi soprattutto su attività di prevenzione, affiancando all’offerta sanitaria tradizionale momenti di educazione sanitaria e screening mirati. Si tratta di un’impostazione che va oltre la semplice firma, perché coinvolge attivamente tutti i soggetti presenti nella comunità.
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Associazioni e realtà coinvolte nel progetto
Sono intervenuti anche rappresentanti delle associazioni locali Avis, Lilt e Andos, che parteciperanno alla realizzazione delle campagne di prevenzione sul territorio. Presenti pure altre realtà come i centri anziani di Sermoneta centro e Doganella, l’Istituto comprensivo Donna Lelia Caetani, l’Associazione nazionale carabinieri e l’Università delle tre età. Tutti insieme per contribuire alla diffusione di una cultura della salute.
Le giornate dedicate alla prevenzione sul territorio
Il cuore dell’intesa è una serie di giornate dedicate alla prevenzione, organizzate direttamente sul territorio di Sermoneta. Nel corso di queste iniziative, che si svolgeranno nei prossimi mesi, i cittadini potranno accedere a controlli gratuiti di parametri fondamentali per la salute. I principali esami offerti riguarderanno la glicemia, il colesterolo, la pressione arteriosa e il peso corporeo.
In più, sarà possibile valutare il rischio cardiovascolare, un indicatore importante per capire la probabilità di sviluppare malattie del cuore e dei vasi sanguigni. Questi monitoraggi non solo aiutano la diagnosi precoce, ma sensibilizzano i partecipanti al mantenimento di abitudini più salutari.
Momenti informativi e tematiche affrontate
Le associazioni coinvolte garantiranno anche momenti informativi per spiegare come prevenire malattie croniche e oncologiche. Si affronteranno temi come i danni causati dal fumo e l’importanza di consumare alcolici con moderazione. L’obiettivo è offrire ai cittadini strumenti concreti per prendersi cura della propria salute, senza aspettare che si presentino problemi.
Il ruolo del terzo settore nella promozione della salute
Nel discorso durante la firma, Luana Campagna, consigliere delegato alla salute, ha evidenziato che il protocollo rappresenta un impegno concreto verso la salute pubblica, non una semplice formalità. La rete messa in campo è già attiva, hanno spiegato, ma questo accordo serve a strutturarla e darle maggiore forza.
Il sostegno delle associazioni come Avis, Lilt e Andos si traduce in presenza costante sul territorio e supporto alle iniziative di prevenzione. Anche gli altri enti partecipanti come i centri anziani o l’università per gli over 60 svolgono un ruolo di collegamento con categorie particolarmente esposte a rischi sanitari.
Il direttore Cenciarelli ha sottolineato che questa collaborazione rappresenta un presidio importante per la salute dei cittadini, capace di trasferire conoscenze e offrire assistenza direttamente nella comunità. La cooperazione tra pubblico e terzo settore si dimostra un metodo efficace per affiancare i servizi sanitari tradizionali e raggiungere più persone.
Investimenti per la sanità locale e nuove prospettive a Sermoneta
Durante l’incontro, il direttore generale della Asl Sabrina Cenciarelli ha anticipato alcune novità riguardanti la sanità sul territorio laziale. Tra le priorità figura la futura apertura della Casa della Comunità di Latina Scalo, struttura pensata per erogare servizi anche ai residenti di comuni limitrofi come Sermoneta.
Sono in corso interventi finanziati con i fondi PNRR e dal Giubileo, dedicati a ridurre le liste d’attesa, migliorare i pronto soccorsi e aggiornare le tecnologie medicali. Questi interventi promettono di rendere più accessibile e rapida l’assistenza sanitaria agli abitanti della zona.
Nuove figure professionali in arrivo
Una notizia attesa da tempo riguarda l’arrivo di un pediatra a Sermoneta, che risponde a una carenza segnalata da anni. Questa figura manca da tempo ma è fondamentale per garantire cure tempestive ai bambini del territorio.
Un impegno pubblico per una comunità più consapevole sulla salute
Il sindaco Giuseppina Giovannoli ha ribadito che investire sulla prevenzione rappresenta il modo migliore per tutelare la salute dei cittadini. L’accordo firmato si traduce in azioni concrete per rendere Sermoneta una città più attenta e informata.
Ha rivolto ringraziamenti alla direttrice della Asl e a tutte le realtà del terzo settore impegnate ogni giorno per offrire supporto e assistenza. La volontà comune resta salda nel costruire un sistema che metta al centro la promozione del benessere, aprendo la strada a nuove iniziative e opportunità per la comunità locale.