Serenissima ristorazione chiude il 2024 con crescita dei ricavi, investimenti e attenzione alla sostenibilità

Serenissima ristorazione chiude il 2024 con crescita dei ricavi, investimenti e attenzione alla sostenibilità

Serenissima Ristorazione registra nel 2024 una crescita del fatturato a 593,5 milioni di euro, investe oltre 30 milioni in nuove strutture tra Nord e Sud Italia e potenzia formazione e sostenibilità.
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Serenissima Ristorazione chiude il 2024 con una forte crescita di fatturato e utili, investimenti strategici in infrastrutture e formazione, e un impegno concreto verso sostenibilità e inclusività, puntando a espandere ulteriormente la propria presenza nei mercati nazionali e internazionali. - Gaeta.it

Il bilancio 2024 di Serenissima Ristorazione mostra un avanzamento significativo nei principali indicatori economico-finanziari. La società conferma una crescita dei ricavi, una solida posizione patrimoniale e una strategia fondata su innovazione, sostenibilità e ampliamento dei servizi. Con oltre 12.000 dipendenti, il gruppo investe nel potenziamento di strutture produttive e logistiche nel Nord e Sud Italia, puntando anche a mercati nuovi.

Andamento economico e dati di bilancio 2024

Serenissima Ristorazione ha raggiunto un fatturato consolidato di 593,5 milioni di euro, in aumento del 9,8% rispetto all’anno precedente. L’ebitda ha evidenziato una crescita ancora più marcata, con un +21,4% su base annua a quasi 34,7 milioni di euro. L’utile lordo ha superato 21 milioni, mentre quello netto si è attestato a circa 13,8 milioni, segnando un progresso del 5,25% rispetto al 2023.

Il patrimonio netto del gruppo si è ampliato a 135 milioni di euro, con una crescita del 7,7%, a conferma della solidità finanziaria. L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio che mette in luce un miglioramento complessivo derivante da strategie d’investimento mirate. L’impennata dei risultati è diventata possibile grazie ad un allargamento della base di collaboratori, passata a oltre 12.000 unità, con un incremento del 5,7%.

Mario Putin, presidente del gruppo, ha sottolineato come “questi numeri rappresentino l’esito di un impegno costante rivolto non solo all’aumento della capacità produttiva, ma anche alla sostenibilità e alla diversificazione delle attività.”

Investimenti e sviluppo delle strutture produttive e logistiche

Nel corso del 2024 il gruppo ha destinato oltre 30 milioni di euro a investimenti strategici. Tra gli interventi principali spiccano il nuovo centro di produzione a Napoli, i cui lavori dovrebbero concludersi a settembre. La struttura potenzierà i servizi dedicati alla ristorazione scolastica e socio-sanitaria nell’area Campania, un mercato in cui il gruppo sta espandendo la propria presenza con più di 2.000 dipendenti e un fatturato superiore ai 50 milioni annui.

Sempre nel Sud Italia si punta a consolidare la domanda grazie all’arricchimento delle offerte in settori chiave, come evidenziato da Mario Putin. In parallelo si è ampliato l’hub logistico di Rossi Giants, controllata di Serenissima, per migliorare l’efficienza nelle forniture al settore Horeca e supportare le forniture interne tra aziende del gruppo.

A Boara Pisani , uno dei centri più grandi d’Europa per la produzione di pasti refrigerati, sono stati rafforzati gli impianti con nuovi spazi produttivi. Questo potenziamento mira a sostenere importanti segmenti di mercato come la grande distribuzione, il catering crocieristico e aereo, settori in cui Serenissima ha un ruolo di rilievo.

Formazione e politiche per il personale

Il gruppo ha potenziato le attività formative interne attraverso la Serenissima Academy, che si è trasferita negli spazi del grattacielo La Vela a Vicenza. Nel 2024 sono state erogate oltre 71.000 ore di formazione, con un aumento del 2,2% rispetto all’anno precedente. La formazione riguarda tutte le funzioni aziendali e include percorsi come la metodologia Lean, applicata non solo alla produzione, ma anche agli uffici per migliorare i processi interni.

Il numero di collaboratori è cresciuto in misura significativa, a testimonianza di una strategia che punta a rafforzare il capitale umano insieme agli investimenti materiali. L’attenzione al personale si estende anche alla sicurezza e all’accessibilità, con iniziative rivolte a chi ha esigenze alimentari specifiche.

Impegno ambientale e sostenibilità sociale

Serenissima Ristorazione sta completando la terza edizione del bilancio di sostenibilità, anticipando così le disposizioni normative. Il documento evidenzia gli sforzi nell’ambito ambientale, economico e sociale, allineandosi agli obiettivi ONU 2030. Particolare cura è dedicata alla riduzione degli sprechi alimentari, con collaborazioni come quella con Banco Alimentare.

Il gruppo investe anche in crediti di sostenibilità legati alla tutela ambientale, come la partnership con il Parco dell’Appennino Tosco Emiliano. Sul versante sociale, sono stati rinnovati standard come le certificazioni UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere e SA8000 per la tutela del lavoratore.

Nel 2024 è stata ottenuta la certificazione UNI 11941:2024 dedicata a preparazioni alimentari adatte a chi presenta difficoltà di deglutizione, un passo importante per rendere i servizi più inclusivi.

Prospettive future e obiettivi di crescita economica

La programmazione 2025-2026 prevede un fatturato superiore ai 650 milioni nel 2025, con l’obiettivo di superare i 700 milioni nel 2026. Il vicepresidente Tommaso Putin, con delega alla sostenibilità, ha evidenziato l’orientamento verso uno sviluppo che integri innovazione e rispetto ambientale.

Il piano strategico punta a rafforzare i settori tradizionali, come la ristorazione scolastica e aziendale, e ampliare la presenza in nuovi mercati. Il potenziamento delle infrastrutture produttive e logistiche, unitamente alle politiche per il personale, rappresentano le basi per affrontare le sfide dei mercati nazionali e internazionali.

Serenissima Ristorazione consolida così la propria posizione nel mercato della ristorazione collettiva, mantenendo un equilibrio tra crescita economica e responsabilità sociale.

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