Nel cuore di Napoli, nei quartieri spagnoli, un’attività commerciale ha chiuso i battenti a seguito di un provvedimento delle forze dell’ordine. Il locale, noto per la vendita abusiva e l’occupazione illecita di suolo pubblico, è stato posto sotto sequestro dagli agenti della polizia locale, che hanno rilevato diverse violazioni legate alla regolamentazione commerciale e sanitaria. L’operazione arriva dopo mesi di ispezioni e multe, confermando uno degli episodi più evidenti di abusivismo nella zona.
Indagini e controlli nella zona dei quartieri spagnoli
La situazione del locale irregolare nei quartieri spagnoli ha attirato l’attenzione della polizia locale già all’inizio dell’anno, in particolare a febbraio 2025. Gli agenti dell’Unità Operativa Avvocata hanno avviato numerosi controlli per verificare la conformità dell’attività alle normative vigenti. È stato accertato fin da subito che il locale occupava abusivamente aree pubbliche senza permessi, vendeva alcolici senza le autorizzazioni necessarie e utilizzava impianti audio senza autorizzazione, generando disturbo nell’area.
Modello di irregolarità e mancanze documentali
Il modello di irregolarità riscontrato è chiaro: assenza completa di documenti fondamentali come la Segnalazione Certificata di Inizio Attività , mancanza di permessi sanitari, e nessun titolo per la somministrazione o la vendita di alcolici. Inoltre, il cambio di destinazione d’uso dell’immobile da residenziale a commerciale risultava completamente non autorizzato. I controlli hanno riguardato anche l’osservanza delle regole urbanistiche, che sono state violate in modo evidente.
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Reiterate violazioni e mancato rispetto delle multe
Gli interventi degli agenti non si sono limitati a rilevare le irregolarità: a maggio 2025 erano già state comminate quattro sanzioni amministrative per le violazioni emerse. Nonostante ciò, il gestore ha ignorato gli obblighi imposti, continuando a mantenere aperto il locale e a svolgere attività illecite. La vendita non autorizzata di alcolici e l’occupazione abusiva di spazi pubblici sono andate avanti senza interruzione, così come l’utilizzo di impianti musicali senza permesso.
Questa persistente inosservanza delle normative ha complicato il quadro e reso necessario un intervento più deciso da parte della polizia locale. Gli agenti hanno dovuto procedere con un controllo più approfondito che ha confermato l’assenza di autorizzazioni e il completo disinteresse del gestore per leggi e regolamenti.
Intervento e misure più stringenti
Con il procedere dei controlli, è diventato evidente che “la situazione non poteva più essere tollerata”, come riferito da fonti della polizia locale.
Il sequestro definitivo del locale
L’11 giugno 2025, la polizia locale di Napoli ha posto sotto sequestro il locale al centro della vicenda. L’ingresso è stato sigillato, impedendo ogni attività commerciale che fosse priva di permessi. Il provvedimento ha di fatto chiuso un episodio di abusivismo che aveva creato problemi alla comunità e alle autorità locali in termini di ordine pubblico e rispetto della legge.
Il sequestro ha riguardato tutte le irregolarità emerse nei mesi precedenti e ha messo fine a una situazione che vedeva l’occupazione abusiva e la vendita senza permessi rappresentare un fenomeno radicato nel quartiere. La polizia locale è intervenuta per ristabilire il rispetto delle normative che regolano l’attività commerciale e la sicurezza sanitaria, aspetti fondamentali nelle zone urbane ad alta densità come i quartieri spagnoli.