Sequestro di 2,8 tonnellate di miele contraffatto: scoperta frode nel biologico italiano

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Sequestrato miele biologico contraffatto per 2,8 tonnellate. - Gaeta.it

Sofia Greco

2 Settembre 2025

Un recente intervento delle Forze dell’ordine ha portato alla luce una frode alimentare nel mercato del miele biologico in Italia. Le indagini hanno smascherato una partita di miele importato dalla Romania e venduto come biologico, ma risultato in realtà prodotto con metodi convenzionali. Il caso ha coinvolto aziende italiane e straniere, evidenziando le criticità nel controllo della filiera e il lavoro svolto dalle autorità per salvaguardare il Made in Italy e la fiducia dei consumatori.

Indagini e sequestro a Verona: come è emersa la frode sul miele biologico

Il controllo è scattato grazie all’azione dei Carabinieri dei Nuclei per la Tutela Agroalimentare di Verona e Firenze, che hanno esaminato attentamente la documentazione di tracciabilità del prodotto. Dai controlli è emerso che 2,8 tonnellate di miele, proveniente da una ditta rumena, erano state etichettate come biologiche ma non lo erano affatto. Le verifiche hanno riguardato anche vendite avvenute tra il 2024 e il 2025; in questo periodo sono stati immessi sul mercato italiano altri 750 kg di miele contraffatto con falsa dicitura bio.

L’Autorità giudiziaria di Verona ha coordinato gli accertamenti che hanno portato alla denuncia di un rappresentante legale di un’azienda italiana e di un’impiegata della società rumena coinvolta. Le accuse principali riguardano la frode nell’esercizio del commercio e la vendita di prodotti con segni falsi o ingannevoli, violando così le norme che regolano il biologico e il commercio di prodotti agroalimentari.

Ruolo dei Carabinieri e delle Forze dell’ordine nel contrasto alle frodi alimentari

Questo episodio conferma il lavoro svolto costantemente dalle Forze dell’ordine nel monitorare il settore alimentare. I Carabinieri specializzati nel contrasto alle frodi agroalimentari operano con ispezioni e verifiche documentali per scovare irregolarità e garantire la sicurezza alimentare. Nel caso del miele, la pronta individuazione di discrepanze ha permesso di bloccare un inganno che avrebbe potuto danneggiare sia i consumatori sia i produttori onesti.

Le operazioni degli organi di polizia affiancano un sistema di controllo che coinvolge diverse istituzioni e certificatori. L’obiettivo prioritario è verificare la veridicità dell’origine e delle caratteristiche dichiarate soprattutto in prodotti sensibili come quelli biologici, su cui pesa un valore commerciale e qualitativo elevato.

Sistema di certificazione biologica e difesa del Made in Italy nel settore miele

Il miele biologico in Italia gode di un sistema rigido di certificazione e controlli. Questo sistema, basato su regole europee e nazionali, richiede trasparenza nella filiera e garanzie sulla provenienza e metodo di produzione. In questo caso, la scoperta della frode ha portato all’esclusione della ditta rumena dal circuito di certificazione nazionale. Inoltre, è stata avanzata una segnalazione alle autorità rumene per impedire il ripetersi di simili irregolarità.

Il sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, Luigi D’Eramo, ha espresso apprezzamento verso le Forze dell’ordine e ha ribadito l’impegno a tutelare produttori e consumatori dai comportamenti scorretti nel comparto biologico. “Il miele contraffatto infatti mina la reputazione del Made in Italy e confonde chi acquista prodotti etichettati con garanzie precise.”

Il caso rappresenta un monito a mantenere alta la vigilanza sulle etichette e sulle certificazioni. La difesa di una filiera trasparente è fondamentale per permettere ai consumatori di riconoscere e scegliere prodotti genuini, e ai produttori corretti di competere senza subire concorrenza sleale.

La scoperta di questa frode testimonia come i controlli funzionino e quali rischi possono essere evitati grazie al lavoro coordinato tra autorità giudiziarie e forze di polizia specializzate. Ogni azione volta a smascherare il falso aiuta a rafforzare la fiducia nel cibo italiano, soprattutto in segmenti delicati come quello del biologico.