L’azione dei carabinieri nella provincia di Pescara si è concentrata su un controllo mirato al contrasto dello spaccio di droga. Nel pomeriggio di ieri, i militari hanno trovato una grande quantità di marijuana nascosta, portando all’arresto di un giovane sotto sorveglianza speciale. I dettagli dell’operazione spiegano come si è arrivati a questo risultato e cosa è stato scoperto.
Intensificazione dei controlli contro lo spaccio nella provincia di pescara
Le forze dell’ordine della provincia di Pescara hanno intensificato le attività di controllo soprattutto per limitare l’immissione di sostanze stupefacenti nel territorio. La compagnia carabinieri di Montesilvano ha messo in campo una serie di pattugliamenti e servizi di polizia giudiziaria, con l’obiettivo di mettere pressione ai soggetti già noti alle forze dell’ordine e impedire nuove attività di traffico illegale. Questi servizi hanno portato a interventi mirati nelle zone considerate più a rischio, con particolare attenzione a spostamenti sospetti e controlli su veicoli e persone.
Controllo nelle aree urbane e piccoli centri
Nel corso di questi servizi, i militari mantengono una presenza fissa nelle aree urbane e periferiche, senza trascurare i piccoli centri come collecorvino, paese cruciale per le operazioni di pattugliamento dato il suo posizionamento strategico. L’azione costante mira a ridurre la circolazione di droga, valutando ogni segnalazione e verifica come un tassello importante per interrompere la catena di distribuzione dello stupefacente.
Leggi anche:
La scoperta dei 87 chili di marijuana nascosti in sacchi di plastica
L’episodio più rilevante si è verificato a collecorvino, dove una pattuglia ha fermato un 28enne con precedenti penali. L’uomo, già sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno proprio nel comune di collecorvino, è stato sorpreso in un altro paese senza autorizzazione. Questa infrazione ha subito insospettito i carabinieri, spingendoli a svolgere approfondimenti con una perquisizione domiciliare.
All’interno dell’abitazione sono stati trovati sacchi di plastica contenenti 87 chili di marijuana triturata. La droga era nascosta in modo da evitare controlli superficiali, elemento che indica l’intento di occultare una quantità ingente di stupefacente pronto per essere immesso nel mercato illegale. Oltre alla marijuana, i militari hanno rinvenuto anche 33 grammi di cocaina e un bilancino di precisione, strumenti tipici dell’attività di spaccio.
Un sequestro di grande entitÃ
Il ritrovamento di questa quantità di droga rappresenta uno dei sequestri più consistenti avvenuti recentemente in provincia di Pescara. Il materiale sequestrato è ora sotto analisi per accertare la purezza e la natura delle sostanze trovate, elemento fondamentale per la valutazione del valore dello stupefacente e per l’eventuale ulteriori procedimenti giudiziari.
Le conseguenze giudiziarie e la situazione del 28enne arrestato
Il giovane è stato immediatamente arrestato in flagranza di reato e dovrà rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio e violazione della sorveglianza speciale. Il provvedimento è stato preso al termine delle operazioni di rito, con una rapida trasmissione degli atti alla procura locale.
Il tribunale ha disposto per lui gli arresti domiciliari, una misura cautelare che sarà rivalutata nel corso dell’udienza di convalida prevista per la giornata successiva al fermo. Il 28enne, residente a collecorvino e con diversi precedenti, dovrà rispondere anche del fatto di essersi allontanato dal comune in cui avrebbe dovuto rimanere per obbligo, un dettaglio che ha aggravato la posizione nei suoi confronti.
L’inchiesta proseguirà per chiarire eventuali collegamenti con altri soggetti coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti nella zona e per mappare una rete più ampia di distribuzione. La vicenda rappresenta una fase importante nella lotta contro lo spaccio, soprattutto per l’entità del carico sequestrato e per il profilo del soggetto arrestato.