Sei poeti finalisti e premi speciali a pontedilegno per la sedicesima edizione di pontedilegno poesia 2025

Sei poeti finalisti e premi speciali a pontedilegno per la sedicesima edizione di pontedilegno poesia 2025

pontedilegno poesia 2025 seleziona sei finalisti per la sedicesima edizione in alta Val Camonica, con premi a Giuseppe Conte, omaggi a Giovanni Prandini e Lorenzo Pataro e inaugurazione del totem dedicato a Vivian Lamarque
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La sedicesima edizione di Pontedilegno Poesia, evento nazionale dedicato alla poesia edita, si terrà in alta Val Camonica dall’1 al 3 agosto 2025, con sei finalisti selezionati, incontri col pubblico, premi speciali e l’inaugurazione del dodicesimo totem della poesia. - Gaeta.it

Un nuovo capitolo si apre per pontedilegno poesia, evento annuale che richiama autori e appassionati da tutta Italia. La sedicesima edizione del riconoscimento nazionale di poesia edita ha appena svelato i sei poeti selezionati per la fase finale. Il festival, che si terrà nella caratteristica località turistica dell’alta Val Camonica, offrirà momenti di dialogo aperto con il pubblico e riconoscimenti importanti, anche in ricordo di figure legate alla cultura e alla politica locale.

Racconti della giuria tecnica: i poeti finalisti

La selezione per la finale di pontedilegno poesia 2025 ha visto la giuria valutare 78 opere inviate da autori diversi. Quest’anno il comitato, guidato da Eletta Flocchini e composto da Giuseppe Grattacaso, Vincenzo Guarracino, Giuseppe Langella e Nina Nasilli, ha segnato un percorso di scelta serrata. Hanno superato questa fase sei poeti, elencati alfabeticamente: Luigi Cannillo, Gianluca D’Annibali, Andrea Longega, Massimo Morasso, Maria Pia Quintavalla e Marco Vitale. Questi artisti rappresentano una varietà di voci e stili, ognuno con un’opera pubblicata in gara.

La giuria ha considerato attenzione tecnica, capacità espressiva e originalità, selezionando così le personalità più emerse tra quelle che hanno risposto al bando. La scelta riflette la qualità della produzione poetica contemporanea italiana ed evidenzia come pontedilegno poesia continui a focalizzarsi su talenti che contribuiscono all’attualità letteraria.

Incontri con i finalisti

Le giornate della finale, dal primo al 3 agosto, si svolgeranno nel cuore dell’alta Val Camonica, in un’atmosfera dedicata all’arte e alla cultura. Come da regolamento, nelle prime due serate i finalisti si presenteranno al pubblico spiegando la loro opera. Si tratta di incontri aperti, nei quali i poeti dialogano con chi li ascolta, dando vita a confronti che arricchiscono sia i partecipanti sia la platea.

Queste presentazioni costituiscono un passaggio fondamentale. Permettono di percepire il contesto in cui è nata la poesia e offrono l’occasione di conoscere più da vicino le figure dietro le parole. Sarà un’occasione importante per chi è appassionato dell’arte poetica e desidera approfondire i lavori recente.

La scelta della località, nota per i paesaggi montani e la vocazione turistica, sottolinea lo sforzo di mantenere vivo il rapporto tra letteratura e territorio, creando un evento che unisce turismo e cultura in modo diretto e coinvolgente.

Premiazioni e riconoscimenti speciali durante la cerimonia

La chiusura del festival, nella giornata di domenica 3 agosto, prevederà la consegna dei premi. Il prestigioso riconoscimento Franco Loi-Pontedilegno poesia 2025 alla carriera sarà assegnato a Giuseppe Conte, celebre poeta e scrittore che da anni contribuisce al panorama letterario con una vasta produzione. Conte, oggi ottantenne, porta sulle spalle una carriera ricca di testimonianze e riflessioni, apprezzate sia a livello nazionale che internazionale.

In ambito sociale, il premio Pontedilegno-Mirellacultura sarà attribuito alla memoria di Giovanni Prandini, politico bresciano e ministro, scomparso nel 2018. Questo premio mira a ricordare personaggi che hanno lasciato un segno significativo nell’impegno sociale e culturale, riconoscendo così l’importanza di legami tra politica, società e arte.

Un ulteriore riconoscimento sarà dato nel nome di Lorenzo Pataro, giovane poeta calabrese che aveva già partecipato lo scorso anno come finalista. Pataro è venuto a mancare a soli 27 anni nel febbraio 2025, e il premio popolare assegnato dal pubblico sarà dedicato a lui. Questo gesto sottolinea la volontà di mantenere viva la memoria di autori emergenti che hanno lasciato un’impronta intensa e breve.

Inaugurazione del dodicesimo totem della poesia

Durante le giornate del festival è prevista anche l’inaugurazione del dodicesimo totem della poesia, una delle installazioni simbolo di pontedilegno. Questi totem, collocati per tutta la località, rappresentano un omaggio duraturo alla parola poetica e un invito alla lettura.

Quest’anno il totem sarà dedicato a Vivian Lamarque, vincitrice dell’edizione 2017 del premio. La scelta è motivata da una poesia breve ma intensa intitolata “Il sole e mio padre a Pontedilegno”. La lirica trae ispirazione dal territorio dell’alta Val Camonica e dai ricordi d’infanzia dell’autrice.

L’installazione costituisce un’ulteriore testimonianza dell’attaccamento tra poesia e territorio, invitando i visitatori a scoprire da vicino la letteratura attraverso un’esperienza visiva e sensoriale. I totem continuano a richiamare l’attenzione sul patrimonio culturale locale, valorizzando voci che in anni diversi hanno partecipato al premio.

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