Sede di fratelli d’italia a torino presa di mira da attacco con picconi nel quartiere barriera di milano

Sede di fratelli d’italia a torino presa di mira da attacco con picconi nel quartiere barriera di milano

La sede di Fratelli d’Italia a barriera di milano, torino, è stata assaltata da quattro incappucciati con picconi e olio esausto; esponenti FdI denunciano l’escalation di violenza politica nel quartiere.
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La sede torinese di Fratelli d’Italia a Barriera di Milano è stata attaccata da quattro incappucciati che hanno tentato di forzarne l’ingresso, lanciando olio esausto e volantini minatori; il fatto è parte di un’escalation di tensioni politiche nel quartiere. - Gaeta.it

La sede torinese di Fratelli d’Italia nel quartiere barriera di milano è stata oggetto di un assalto nella serata di ieri, poco prima dell’orario di chiusura. Quattro persone incappucciate hanno cercato di forzare la serranda dell’edificio usando picconi e piedi di porco. Non riuscendo a entrare, hanno lanciato olio esausto e diffuso volantini con minacce rivolte al partito. L’episodio è stato denunciato da rappresentanti locali di FdI, che evidenziano come la violenza politica in quella zona resti elevata, con precedenti recenti di tensioni e scontri.

Dettagli dell’assalto nella sede di barriera di milano

L’azione contro la sede di Fratelli d’Italia si è svolta nel tardo pomeriggio di un giorno feriale, mentre i militanti stavano procedendo alla chiusura dei locali. Quattro soggetti incappucciati hanno tentato, con strumenti da scasso come picconi e piedi di porco, di aprire la serranda che proteggeva l’accesso. Di fronte all’impossibilità di entrare, hanno gettato olio esausto sul portone e affisso volantini con la scritta “Fratelli d’Italia primi della lista”, chiara minaccia rivolta agli iscritti e sostenitori.

Escalation della violenza nel quartiere

Il quartiere barriera di milano, già noto per episodi di tensione politica, ha così fatto da scenario a un gesto gravemente intimidatorio. Gli occupanti della sede, militanti abituati a presidiare il luogo, fortunatamente non hanno riportato ferite. L’assalto si colloca in un contesto di crescenti scontri tra gruppi antagonisti di estrema sinistra e le forze politiche di destra, con barricate e aggressioni spesso al centro di cronaca locale. Questo episodio però ha segnato un’escalation nel metodo e nella violenza.

Tensioni politiche e violenza in barriera di milano

Non è la prima volta che la sede di Fratelli d’Italia nel quartiere barriera di milano finisce sotto attacco. In occasione del 25 aprile scorso, infatti, un corteo di estrema sinistra aveva circondato e assediato la stessa sede, costringendo i militanti a barricarsi all’interno per proteggersi. Barriera di milano resta uno dei quartieri più difficili di torino, puntualmente teatro di scontri tra fazioni politiche opposte e spesso segnato da episodi che sfociano nell’intimidazione fisica e verbale.

Il conflitto politico alla base delle tensioni

Il nodo politico dietro a questi episodi è marcato dalla contrapposizione tra gruppi antagonisti di sinistra estrema e i partiti di destra, che in barriera di milano si scontrano con frequenza e a volte con violenza esplicita. I centri sociali, presenti in zona e più volte contestati da Fratelli d’Italia, si trovano al centro di polemiche sulle strategie adottate dalle autorità locali. La gestione delle tensioni nel quartiere resta un tema delicato, su cui l’azione politica e le forze dell’ordine sono chiamate a intervenire con misure efficaci.

Reazioni degli esponenti di fratelli d’italia e appello politico

La denuncia contro l’assalto è arrivata da Augusta Montaruli, vicecapogruppo di FdI, e Maurizio Marrone, assessore della regione piemonte, che hanno commentato la vicenda con toni duri. Hanno definito il gesto «inquietante» e collegato l’azione al clima di violenza portato avanti da gruppi antagonisti di estrema sinistra. Montaruli e Marrone hanno chiesto una risposta netta da parte dell’intero mondo politico, sottolineando la necessità di contrastare in maniera decisa questi episodi, per evitare un ritorno al passato di terrorismo e scontri violenti.

La posizione di fratelli d’italia nei confronti dei centri sociali

Gli esponenti hanno anche criticato la presenza e l’attività dei centri sociali nella città di torino, accusandoli di alimentare una spirale di violenza e intolleranza. Hanno annunciato che la sede di barriera di milano resterà aperta con rinnovata determinazione, senza cedere alle intimidazioni degli assalitori. Questa posizione si inserisce in una più ampia linea politica di FdI, che punta a mantenere salda la propria presenza nei quartieri difficili, nonostante le minacce e le aggressioni.

L’intervento di Montaruli e Marrone si colloca in una fase politica tesa a torino, dove le divisioni ideologiche e i conflitti legati agli spazi urbani continuano a provocare episodi di cronaca come quello descritto. Il confronto acceso tra le parti mette in evidenza le difficoltà nella gestione del tessuto sociale locale e la necessità di trovare modi per garantire ordine e sicurezza, rispettando le diverse posizioni politiche.

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