Scoperto impianto clandestino: titolare di supermercati a Latina arrestato per furto di energia

Scoperto impianto clandestino: titolare di supermercati a Latina arrestato per furto di energia

Scoperto un sistema di bypass illegale in due supermercati di Latina, il titolare è stato arrestato per furto di energia elettrica. L’operazione evidenzia la lotta contro la criminalità economica.
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Scoperto impianto clandestino: titolare di supermercati a Latina arrestato per furto di energia - (Credit: www.radioluna.it)

Un controllo mirato ha portato alla scoperta di un sistema di bypass illegale installato in due supermercati di Latina. Il titolare, un uomo di 40 anni, è stato arrestato dalla polizia per furto di energia elettrica. L’operazione ha rivelato una situazione preoccupante, con le attività commerciali che, nonostante avessero frigoriferi e congelatori attivi, registravano un consumo estremamente ridotto di energia. La situazione ha destato sospetti e ha portato all’intervento delle autorità competenti.

L’indagine e il controllo nei supermercati

La vicenda ha avuto inizio quando i tecnici di E-Distribuzione, responsabili della gestione della rete elettrica, hanno effettuato un controllo nei due supermercati: uno situato in Via Pio VI e l’altro in Viale Nervi. Emergeva, infatti, un anomalo e sorprendente consumo di energia elettrica molto al di sotto delle aspettative considerando il volume di merci e la tipologia di attività svolta nelle strutture. La nostra società commerciale, che operava con frigo e congelatore, non aveva un consumo proporzionato all’attività.

Durante il controllo, gli esperti hanno identificato la presenza di un sistema di bypass, un impianto appositamente installato per aggirare il contatore elettrico. Questa scoperta ha dato avvio a un’interrogativa necessaria da parte delle forze dell’ordine, culminata nell’arresto del titolare del supermercato. Tali sistemi non solo danneggiano gravemente l’economia legale, ma costituiscono anche una violazione delle normative vigenti sul consumo di energia.

L’arresto e il processo per direttissima

Il 40enne titolare dei due supermercati è stato arrestato in flagranza di reato per furto di energia elettrica. Al momento dell’intervento della polizia, il sistema di bypass era già stato rimosso dai tecnici di E-Distribuzione, mentre il titolare si trova attualmente agli arresti domiciliari. Il suo processo per direttissima è previsto per il prossimo sabato mattina presso il Tribunale di Latina.

Questa operazione è emblematica dell’impegno delle autorità nella lotta contro la criminalità economica e il furto di energia. Oltre alle conseguenze legali, l’arresto di imprenditori coinvolti in tali pratiche illecite evidenzia la necessità di maggiore vigilanza nel settore commerciale, soprattutto in un periodo in cui l’attenzione sui consumi energetici è particolarmente alta, a causa dei costi crescenti e delle politiche di sostenibilità ambientale.

La situazione dei supermercati dopo l’intervento

Nonostante l’arresto del titolare e la chiusura temporanea della pratica illegale, i due supermercati hanno potuto riaprire al pubblico. Il negozio situato nel centro di Latina ha trovato una soluzione temporanea per continuare a operare: un generatore alimentato da un furgone collegato da un cavo ha permesso di mantenere attivi i servizi essenziali fino a nuovo avviso. Questa soluzione, sebbene provvisoria, solleva interrogativi sulla continuità operativa e sulle modalità attraverso cui il supermercato intende regolarizzare la sua posizione.

La vicenda mette in luce non solo la necessità di mantenere un controllo sugli impianti elettrici, ma anche le sfide che affrontano i commercianti onesti in un mercato dove le pratiche illecite possono creare vantaggi competitivi sleali. Resta da vedere come evolverà la situazione legale del titolare e le eventuali azioni che le autorità prenderanno per garantire la compliance nelle attività commerciali di Latina.

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